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6 marzo 2015 - 15 Adar 5775
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
Rambam, il grande Maimonide, afferma, nelle Hilchot Meghillah e Channukkah, capitolo 2, 18 che: “Tutti i libri dei profeti e tutti i libri agiografi nel futuro saranno annullati nei tempi del Mashiach, tranne la Meghillah di Ester che resterà valida come i cinque libri della Torah e le Halachot della Torah Orale che non si annulleranno mai.”
Il Midrash aggiunge poi che tutte le festività, ai tempi del Mashiach, saranno annullate tranne Purim.
 
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Gadi
Luzzatto
Voghera,
storico
Durante i campeggi giovanili dell’Hashomer Hatzair una quarantina di anni fa i miei sodali romani usavano cantare sulle note di “Banana Boat Song” di Harry Belafonte un jingle che diceva più o meno così: “Heoh, sò Giudé, sò Giudé, sò Giudé, son la feccia della società”.
Lo facevano (lo facevamo) ridendo, mettendo in atto una forma autoironica di affermazione identitaria ebraica, legata alle nostre comuni radici popolari. La diversità nell’uso delle stesse parole avvenuto durante una trasmissione televisiva, in cui un politico fascista travestito da cavaliere celtico ha affermato senza vergogna che i Rom sono la feccia della società è sotto gli occhi di tutti.
 
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Il giorno dei Giusti
Si celebra oggi la terza Giornata europea dedicata ai Giusti, il giorno dedicato a chi a rischio della propria vita ha prestato aiuto al prossimo per salvarlo dall’odio e dall’intolleranza. “Il lavoro e la passione di Gabriele Nissim, scrittore milanese, ha fatto nascere Gariwo, l’associazione che ha promosso il Giardino dei Giusti di Milano – scrive Gianni Barbacetto sul Fatto Quotidiano – in cui viene ricordato chi, dopo la Shoah, si è dato da fare per salvare e soccorrere uomini in altri contesti tragici, dal genocidio armeno a quello del Ruanda, dai massacri in Cambogia a quelli in Bosnia. La tenacia di Nissim ha ottenuto che da tre anni si celebri la Giornata europea dei Giusti”. Oggi a Milano, sul Monte Stella, dove ha trovato collocazione il Giardino dei Giusti, saranno ricordati con un albero piantato e un cippo altre sei figure che hanno combattuto per la libertà e contro l’odio. Iniziative legate a questa giornata si svolgeranno in tutta Europa.

L’Ue contro l’antisemitismo. Un task force per contrastare il preoccupante riaffermarsi della minaccia antisemita in Europa. È quanto chiedono in un appello congiunto all’Unione Europea e all’Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini alcuni parlamentari del Pd, Ncd e Forza Italia (Repubblica). “I recenti attentati di Parigi e Copenaghen hanno colpito e sconvolto due grandi comunità, ma ogni giorno e da anni ormai parole e gesti antisemiti, spesso violenti, oltraggiano cittadini ebrei in molte capitali europee. Siamo certi che Federica Mogherini si adopererà per accogliere questo importante appello”, scrivono i promotori, tra cui Emanuele Fiano, Andrea Manciulli e Lia Quartapelle del Pd, dal capogruppo di Fi Renato Brunetta e da Fabrizio Cicchetto di Ncd (Libero). Soddisfazione e l’auspicio che si dia seguito all’appello da parte di  Alessandro Ruben, consigliere dell’European Jewish Congress, che insieme al presidente Moshe Cantor aveva lanciato in questi giorni l’allarme all’Unione Europea.
 
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  davar
israele
A Gerusalemme torna la paura
È di cinque feriti il bilancio dell'attentato che questa mattina ha colpito Gerusalemme. Un uomo, un ventenne palestinese residente a Gerusalemme Est, si è scagliato con la sua auto contro un gruppo di agenti donne della polizia di frontiera, ferendone moderatamente quattro, e ha poi investito un ciclista. “L'uomo ha lanciato la sua macchina contro i passanti e poi è uscito dall'auto per cercare di accoltellare le persone”, ha dichiarato la portavoce della polizia Luba Samri. L'attentatore è stato colpito da un agente mentre brandiva l'arma ed è al momento ricoverato in gravi condizioni. “La risposta rapida e decisa ha fermato l'attacco appena è iniziato, prevenendo che altri innocenti rimanessero coinvolti”, ha dichiarato Moshe Edri, comandante regionale della polizia.  L'attentato è avvenuto nei pressi della stazione della metropolitana leggera Shimon HaTzadik. “Non lasceremo che il terrore distrugga la nostra vita quotidiana e continueremo a combattere senza compromessi – ha dichiarato il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat – Vorrei ringraziare il personale di sicurezza, gli agenti municipali, la polizia e i cittadini che hanno portato a una veloce conclusione della vicenda, impedendo ulteriori pericoli”. “La nostra risposta – ha continuato il sindaco – è quella di continuare nella nostra routine e proprio per questo tutti gli eventi previsti per Purim nella Capitale andranno avanti come da programma e la sicurezza sarà aumentata. Invito tutti i nostri concittadini a festeggiare Purim a Gerusalemme”.
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qui milano - la giornata europea dei giusti
Il giardino simbolo di libertà
“Oggi onoriamo persone innamorate, perché avevano amore e passione per la giustizia e la democrazia”. Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha aperto questa mattina la cerimonia di inaugurazione dei cippi e dei nuovi alberi piantati all’interno del Giardino dei Giusti di tutto il mondo sul Monte Stella nel capoluogo lombardo dall’organizzazione Gariwo – il Giardino dei Giusti, per celebrare la terza Giornata Europea dei Giusti la cui istituzione è stata proposta dall’organizzazione. “Il sole di questa mattina ci manda il messaggio che ce la possiamo fare sempre, e che siamo sempre arbitri del nostro destino”, ha sottolineato Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. Tra il folto pubblico composto da moltissimi studenti liceali, presenti anche il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach, il Consigliere UCEI Giorgio Mortara e la Consigliera della Comunità Ebraica di Milano Claudia Terracina.
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qui parigi - a tre mesi dall'attentato
L'Hypercasher riapre le porte
È il nove gennaio, vigilia dello Shabbat, quando la Francia si ritrova nuovamente colpita e vulnerabile. A poche ore dall’agguato alla redazione di Charlie Hebdo, Amedy Coulibaly fa irruzione all’Hyper Cacher di Porte de Vincennes. Quattro vittime, una nuova scia d’orrore, la consapevolezza che l’attacco alle società civili e l’attacco ai suoi cittadini ebrei sono parte dello stesso identico disegno.
Assume così un valore simbolico straordinario la notizia che l’Hyper Cacher è pronto a riaprire le proprie porte. Più forti della morte, più forti del terrore. L’appuntamento è per domenica 15 marzo in quella che si annuncia una grande festa per tutto il quartiere e per tutta Parigi.
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qui milano - unione giovani ebrei italiani
Ugei tra Congresso e Purim
 Si aprirà oggi pomeriggio a Milano, il Congresso straordinario dell’Ugei (l’Unione dei giovani ebrei italiani). Un appuntamento per festeggiare insieme Purim al ritmo di twist (il tema degli eventi è “Let’s twist again”) e per votare il Consiglio esecutivo del 2015. L’elezione, che avverrà ad anno già inoltrato, è dovuta all’assenza di candidature presentate durante il Congresso ordinario tenutosi a Firenze. La situazione creatasi lo scorso novembre ha portato alla composizione di un comitato di transizione (senza funzioni politiche) presieduto da Shemuel Lampronti e ha fatto mantenere la carica per gli affari correnti al Consiglio uscente. Tra gli interventi previsti stasera, quello del presidente Ugei Simone Disegni che presenterà la sua relazione. Disegni illustrerà i passi in avanti compiuti negli ultimi mesi.
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moda e modi
Borsalino e la crisi dei cappelli
Una notizia buona e una cattiva arrivano da Borsalino, la storica azienda piemontese produttrice di cappelli che ha quasi 160 anni di vita ed è considerata la Ferrari della moda e ha gli ebrei ortodossi fra i suoi clienti migliori. La notizia buona, infatti, è che i suoi cappelli sono tutt’ora al top delle richieste, al punto da permettere un recente aumento dei prezzi proprio per le linee “religiose”, create appositamente per il mercato israeliano. E ciononostante i Borsalino neri in Israele hanno un successo sempre crescente, perché condurre una vita improntata al rigore, alla modestia e alla spiritualità non significa essere indifferenti alla moda, né alla qualità.
La notizia cattiva è che il consiglio di amministrazione “Sta valutando diverse ipotesi per far fronte alle difficoltà finanziarie e per mettere l’azienda nelle condizioni di proseguire l’attività”. Ma l’amministratore delegato Marco Moccia dopo aver spiegato che le vendite non sono un problema ha precisato che “Nessuna decisione è stata assunta”.
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pilpul
Elezioni e Purim
Mi ero abituata a identificare le elezioni comunitarie torinesi con l’inizio dell’estate, la fine dell’anno scolastico, l’approssimarsi degli esami; nelle stesse giornate capitava di parlare di programmi elettorali e di programmi svolti, di provare a immaginare come sarebbe andato questo o quel candidato, questo o quell’allievo.
Tutt’altro clima quest’anno: le elezioni leggermente anticipate (soluzione di compromesso) ci hanno portato a votare con le montagne ancora coperte di neve, tre giorni prima di Purim
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Anna Segre, insegnante
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La politica del ‘vaffa’
Tra insulti, turpiloqui e luoghi comuni, adottando un linguaggio che è ormai proprio della politica italiana, ha avuto luogo anche a Roma l’annuale sfilata di carnevale sotto le mentite spoglie dell’ultima manifestazione di Matteo Salvini, con tanto di sventolio di bandiere russe del Donbass, ‘saluti’ dall’oltretomba del Duce e appoggio dei neofascisti di Casa Pound.
Nel nome del diffuso antieuropeismo, la Lega Nord, non più appannaggio del provincialismo padano, è assurta a partito nazionale, dimenticando vecchie distinzioni tra Nord di ‘produttori’ e Sud di ‘parassiti’, e ha trovato così il consenso dell’estrema destra, in una saldatura che Gad Lerner ha coniato come “fascio-leghismo”.


Francesco Moises Bassano, studente
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Calmare gli animi
Le fondamenta dell’ebraismo nascono da interminabili discussioni. Il Talmud, la Mishnah raccontano di disquisizioni su ogni argomento. Scuole rabbiniche che si confrontano su temi sociali, giuridici, rituali e teologici.
Su queste basi ogni ebreo, fin da piccolo, viene sollecitato al democratico confronto: ogni quartiere ebraico e le stesse sinagoghe oltre ad essere luoghi di preghiera ed aggregazione sono teatro di liti, opinioni contrastanti e veraci discussioni su ogni argomento.
Le stesse discussioni oggi si sono spostate ed avvengono sui social network
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Claudia Sermoneta
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Purim
Nascondimento, svelamento, riconoscimento. Questi sono i tre stadi della conoscenza che in fondo la storia di Purim ci racconta. Nella realtà esistono forse scorciatoie?

Ilana Bahbout
 

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