Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Paolo Sciunnach e di
Anna Foa. Nella sezione pilpul una riflessione di Daniela Fubini.
|
|
 |
Paolo Gentioni
@PaoloGentiloni
12 lug
A #Sarajevo oggi incontri con i vertici del Paese. E stasera
concerto per la pace della Scala. Violenza di pochi non freni
riconciliazione
|
Q
|
 |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Iran, sul nucleare accordo vicino
“Sempre
più vicino l'accordo tra le potenze del 5+1 e Teheran sul nucleare. La
bozza d'intesa è stata inviata ieri alle rispettive capitali, mentre il
segretario di Stato americano John Kerry annuncia l'ora “delle vere
decisioni”. Scrive il Corriere della sera: “Gli ultimi metri sono stati
i più densi di ostacoli. Snodi delicati sul piano tecnico e politico,
come l'accesso ai siti militari persiani per gli ispettori dell'Aiea,
l'Agenzia per l'Energia atomica che avrà l'incarico di monitorare
l'accordo; la simultaneità della fine delle sanzioni con l'entrata in
vigore dell'accordo, pretesa dagli iraniani; il definitivo chiarimento
delle passate attività atomiche di Teheran, che non ha mai voluto
ammetteme la dimensione militare”. Ma soprattutto, a frenare le
trattative, “è stato l'embargo sull'esportazione e importazione di armi
e missili balistici, che data dal 2006 e l'Iran vorrebbe tolto con le
altre sanzioni, invocando piena libertà di movimento sulla scena
internazionale”. L'accordo è osteggiato con forza da Israele e dal suo
primo ministro Benjamin Netanyahu, secondo cui dallo stesso l'Iran
trarrebbe forza per finanziare “il suo apparato di terrorismo e
conquista”.
“Nucleare, ride soltanto l'Iran” il titolo di una riflessione di Fiamma Nirenstein sul Giornale.
Gentiloni al Cairo.
Oggi la visita del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni al Cairo. Le
istituzioni egiziane si mobilitano intanto per arginare gli effetti
dell'attentato al consolato italiano di sabato scorso. Scrive la
Stampa: “Appello agli italiani a restare, scomunica per chi attacca i
diplomatici stranieri e una task force per fare luce sull’attentato:
l’Egitto di Abdel Fattah Al Sisi reagisce all’autobomba con
un’offensiva su più fronti tesa a rassicurare gli stranieri che vi
risiedono”. Ma c'è anche l'altro rovescio della medaglia ed è quello
degli egiziani più radicali che esprimono soddisfazione per l'accaduto.
È sempre la Stampa a raccontare questo mondo di “vicoli, barricate e
moschee clandestine”.
Israele, scarcerato il jihadista Khader Adnan.
Liberato dalle carceri israeliane l'ex portavoce della Jihad islamica
in Cisgiordania Khader Adnan, da quasi due mesi in sciopero della fame.
Al suo arrivo nel villaggio cisgiordano di Arrabe (Jenin), Adnan ha
ricevuto un'accoglienza trionfale. “I suoi sostenitori – scrive il
Corriere – lo hanno prelevato dall'auto e lo hanno portato in spalla
fino alla sua abitazione”.
L'ipocrisia dei mai più.
In un editoriale sul Corriere Pierluigi Battista denuncia l'ipocrisia
dei 'mai più' pronunciati a gran voce dalle società occidentali dopo
crimini terribili. Da Srebrenica ad Aleppo, dal Ruanda alla Shoah.
“Quante volte abbiamo sentito 'mai più Auschwitz'? Poi però facciamo
finta di non sentire le invocazioni delle tv arabe di farla finita con
i 'maiali ebrei' e di non capire quando un supermercato kosher diventa
il bersaglio degli assassini jihadisti”.
Napolislam. Su
Repubblica Roberto Saviano parla di “Napolislam”, documentario in
programmazione in alcune sale cinematografiche che racconta la storia
di dieci italiani convertiti all'Islam in una città, Napoli, che viene
definita “in trasformazione” e “da sempre ricca di spiritualità”.
L'ultima lettera di Einstein.
In mostra mercoledì a Roma l'ultima lettera di Albert Einstein, scritta
alla moglie di Michele Besso, ingegnere e matematico di origine ebraica
che il padre della relatività ringraziò nel 1905 per il suo contributo.
L'esposizione del documento, riporta il Messaggero, avverrà in
occasione di un incontro riservato a Nobel e a uomini di scienza.
Leggi
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
|
|