4 agosto 2015 - 19 Av 5775 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
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Eliza Mackintosh @elizamackintosh (2 Agosto)
Hundreds gather in Jerusalem for vigil honoring #ShiraBanki, who died from stab wounds #gaypride. Photos: @sfrantzman
PM of Israel @IsraeliPM
(2 Agosto) The Sec. Cabinet decided to establish a ministerial
committee to propose to Cabinet and Govt additional measures to fight
such severe events
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#PE24BreakingNews |
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Le domande di Keret
Dopo
i drammatici fatti di cronaca avvenuti negli ultimi giorni, l’attacco
incendiario a Kfar Douma e l’assalto al Gay Pride di Gerusalemme,
proseguono le tensioni in Israele e Cisgiordania. Ieri, riporta il
Fatto Quotidiano, una macchina alla periferia di Gerusalemme è stata
colpita da una bottiglia incendiaria lanciata da un palestinese che ha
ferito due coniugi. Si stringe, intanto, la morsa del governo
israeliano contro gli estremisti di destra: la polizia ha arrestato
Meir Ettinger, sospettato di far parte di una cellula eversiva. Sul
Corriere della Sera viene pubblicato un ampio articolo dello scrittore
israeliano Etgar Keret che denuncia l’assenza, alla manifestazione
anti-violenza dello scorso sabato, di alcuni gruppi che compongono la
società israeliana: “Come è possibile – scrive Keret – che a
manifestare contro l’assassinio di bambini e innocenti vengano meno
persone di quelle che parteciperebbero a una protesta contro il prezzo
delle case o il blocco edilizio nelle zone degli insediamenti?”. Sul
Giornale, infine, Fiamma Nirenstein commenta le ultime difficili
giornate: “Il lutto di questi giorni è un urlo di dolore perché è
accompagnato da qualcosa che per il popolo ebraico è intollerabile, un
chiodo, una persecuzione continua: il senso di colpa”.
Siria, la svolta di Obama. Il
presidente americano Barack Obama ha dato il via libera ai raid Usa in
Siria in difesa delle milizie ribelli moderate. Una decisione, scrive
Repubblica, che rende adesso possibile uno scontro diretto tra forze
militari statunitensi e l’esercito di Assad, “che in teoria – per il
complicato gioco di strane alleanze tra nemici storici di fronte alla
minaccia del cosiddetto Stato Islamico – sarebbe in questo momento
alleato degli americani contro il Califfato”.
Moschee a Milano, polemiche sull’asta. Sono
tre associazioni islamiche ad essere in cima alle graduatorie dell’asta
milanese che assegna nuovi lotti per costruire luoghi di culto. Un
risultato che apre nuovi dibattiti e polemiche e che mette di fronte ad
una scelta. Era infatti stato stabilito il numero massimo di due
moschee e, se la graduatoria rimanesse invariata, chi dei tre avesse il
punteggio più basso dovrebbe cedere il passo ai secondi classificati
evangelici. Si apre poi il ‘caso’ per la mancata assegnazione di una
moschea all’Istituto islamico di viale Jenner che potrebbe portare i
fedeli al caso limite di pregare per strada. Mentre per quanto riguarda
le verifiche sui finanziamenti (“perché – scrive il Corriere – dagli ex
soci o dalla comunità ebraica o dall’opposizione del centro-destra in
comune è un fuoco costante di sospetti”), Davide Piccardo, coordinatore
del Caim, Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano,
promette che si rispetteranno le norme italiane sulla tracciabilità e
trasparenza.
Un calcio violento.
Il Corriere dello Sport denuncia gli ultimi casi di violenza legati
alle partite di calcio. Tra questi viene citato anche lo scontro a
Charleroi, in Belgio, animato da un gruppo di sostenitori del Beitar
Gerusalemme che ha scandalizzato Israele e ha chiamato in causa la
Knesset.
Il successo del Balagan.
Continuano gli appuntamenti del Balagan Cafè dentro il giardino della
sinagoga fiorentina di via Farini. Sulla Nazione, il nuovo appuntamento
del prossimo giovedì che proporrà musica e cucina nel segno dello
scrittore israeliano Abraham Yehoshua con il concerto di Gabriele Coen,
Stefano Saletti e Lisa Natoli.
Investire sulla Memoria.
Sarà di 150.000 euro, l’investimento dell’Assemblea dell’Emilia Romagna
per sostenere le scuole e gli istituti storici per ‘I viaggi della
memoria’. Una cifra che servirà a realizzare 22 progetti in tutta la
regione dedicati alla Shoah e al secondo conflitto mondiale. (Il Resto
del Carlino Bologna)
L’eterna Brooklyn.
Su Repubblica, l’intervista all’autore americano di origine ebraica
Jerome Charyn che racconta la propria identità tra parole in yiddish e
la vita di Brooklyn: “I miei parlavano un po’ di polacco, un po’ di
russo e poi, certo, yiddish. La verità è che alla fine si parlava poco:
vinceva il linguaggio del silenzio. Ma la vera letteratura non è dare
voce al silenzio?”.
I diari del Duce.
Il Giornale pubblica oggi degli stralci tratti dal presunto e non
ancora accertato diario di Benito Mussolini nel quale, tra l’altro,
descrivebbe le reazioni di Hitler così: “Egli si alza di scatto, ha
negli occhi un lampo di pazzia, continua concitato, va e viene
sciabolando l’aria col braccio levato… Mi rendo conto che con
quest’uomo le lotte sono inutili”.
Le dichiarazioni choc di Squitieri.
Su Avvenire viene ricordata una dichiarazione choc fatta anni fa dal
regista Paquale Squitieri che in una intervista al Manifesto ‘spiegò’
che “in Italia, anche al tempo delle leggi razziali… nessuno perseguitò
gli ebrei… Se un ebreo era di nazionalità italiana non poteva essere
perseguitato”.
Rachel Silvera
twitter @rsilveramoked
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