9 agosto 2015 - 24 Av 5775 |
|
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Benedetto Carucci
Viterbi e di David Bidussa. Nella sezione pilpul una riflessione di
Claudio Vercelli e Francesca Matalon.
|
|
 |
The Jerusalem Post @Jerusalem_Post
8 agosto
Bennett: Violent extremists threaten Israel, must be stopped http://dlvr.it/BnPmZC #JPost #IsraelNews
The New York Times @nytimes
8 agosto
President Obama had a tough message for a powerful pro-Israel group that is campaigning against the Iran deal http://nyti.ms/1IPgrCn
|
|
 |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Obama e il gruppo pro Israele
scontro sull'accordo con l'Iran
Lo
scontro tra il presidente Usa Barack Obama e l'Aipac, il gruppo di
pressione americano pro Israele, sta assumendo toni sempre più duri.
Oggetto del contendere, l'accordo iraniano che l'Aipac vuole affossare
puntando ad ottenere il numero necessario di voti al Congresso –
chiamato ad approvare o meno l'intesa tra cinque settimane - per
bloccarlo. Come riferisce il New York Times, ripreso oggi dal Corriere
della Sera e da La Stampa, Obama ha scelto la via dello strappo con
l'Aipac (The American Israel Public Affairs Committee) , dopo aver
cercato con la diplomazia di spiegare le ragioni dell'accordo siglato a
Vienna con Teheran. “In un incontro a porte chiuse alla Casa Bianca con
i rappresentanti dell'Aipac - scrive il Corriere - (Obama) avrebbe
accusato la lobby pro-israeliana di spendere milioni di dollari in
pubblicità contro l'intesa e di diffondere dichiarazioni false”.
Secondo Washington, l'Aipac ha finanziato una campagna multimilionaria
per convincere in particolare i democratici a votare in Campidoglio
contro l'accordo. Per affossarlo infatti, è necessario il no dei due
terzi del Congresso. E proprio in queste ore è arrivata la
significativa defezione tra le fila del partito del presidente Obama:
Chuck Shumer, senatore ebreo eletto a New York ha annunciato con un
mese d'anticipo la sua decisione di votare contro l'intesa sul nucleare
iraniano. “II parlamentare è stato varie volte alla Casa Bianca, gli
esperti del governo hanno risposto per ore a centinaia di richieste di
chiarimenti”, scrive il Corriere raccontando la decisione di Shumer,
sottolineando che “l'Aipac, la 'superlobby' contraria all'accordo, l'ha
letteralmente messo sotto assedio inviando ben 60 attivisti nel suo
ufficio”.
Germania, la polemica sulle pietre d'inciampo.
La Comunità ebraica di Monaco ha ribadito in questi giorni la sua
contrarietà alle Stolpersteine, le pietre-monumento apposte
dall'artista tedesco Gunter Deming nelle vie di diverse città d'Europa
in memoria dei deportati dal nazifascismo. “Mi fanno venire in mente le
persone già buttate a terra che venivano prese a calci con gli stivali
di ferro fino a farle montare sui camion che li deportavano. Persone
rannicchiate, ferite, in fin di vita o già morte. Queste pietre possono
essere bersaglio di sputi, sporcizia, graffi, escrementi animali o
essere oggetto di gesti offensivi”, la posizione espressa nel 2014
dalla presidente della Comunità ebraica di Monaco Charlotte Knobloch,
sostenuta dai suoi iscritti in questa battaglia, scrive La Stampa. A
spiegare, sempre dalle colonne del quotidiano torinese, il significato
del progetto delle Solpersteine, l'Architetto Adachiara Zevi, alla
guida di Arte in memoria, l’associazione che si occupa in Italia del
progetto Memorie d’inciampo. “Sono piccole targhe di ottone infisse
nell’asfalto delle vie per ricordare chi si voleva ridurre soltanto a
un numero. Attraverso le pietre chiunque può fermarsi a riflettere e
fare memoria di ciò che è accaduto”.
Un'altra vittima dell'estremismo. Ricoverato
nell'ospedale israeliano di Tel Hashomer, Saad Dawabsha, tra le vittime
dell'attacco compiuto da estremisti israeliani a Kfar Douma, non è
sopravvissuto alle ferite riportate durante l'incendio appiccato alla
sua casa dai terroristi. Nell'attentato aveva già perso la vita Ali, il
figlio di 18 mesi di Saad mentre l'altro figlio e la moglie sono ancora
ricoverati in ospedale. “Le autorità palestinesi hanno presentato
denuncia alla Corte penale internazionale dell’Aja con l’accusa di
'terrorismo' nei confronti dei coloni. - scrive La Stampa - E Hamas ha
chiesto ai palestinesi di condurre attacchi su vasta scala contro i
coloni degli insediamenti israeliani in Cisgiordania”.
Le speranze degli ebrei iraniani.
In un reportage de La Stampa, l'auspicio dei 10mila ebrei che ancora
vivono in Iran che l'accordo siglato da Teheran con le potenze
occidentali possa migliorare la loro situazione.
La moda e lo Yom Kippur.
“Per quest'anno non c'è più niente da fare, le sfilate milanesi si
apriranno lo stesso giorno di Yom Kippur (il 23 settembre) e a chi non
parteciperà sarà messo a disposizione tutto il materiale. Ma Carlo
Capasa, presidente della Camera della Moda, individua una soluzione per
il 2016: mettere insieme tutte le Camere della Moda (New York, Londra,
Parigi) per rivedere i calendari delle sfilate di settembre” (Corriere
della Sera).
Gerusalemme, denuncia contro il movimento Lehava.
L'Assemblea degli ordinari cattolici di Terra santa (Aocts) ha
presentato una denuncia alla polizia israeliana contro il rabbino
Bentzi Gopstein e il suo movimento Lehava, riporta l'Osservatore
Romano. Secondo la nota diffusa dall'Assemblea, Gopstein in un recente
incontro pubblico “non ha esitato ad affermare che la legge ebraica
propugna di distruggere gli idolatri nella terra di Israele e, di
conseguenza, chiese e moschee possono essere incendiate”.
Baharier, memorie di una vita. Su
Repubblica, ampia intervista al biblista Haim Baharier, che racconta la
sua infanzia a Parigi e, tra le altre cose, il suo incontro con
Monsieur Couchani, ricordato come “uno dei grandi enigmi della seconda
metà del Novecento. Impressionava la vastità delle sue conoscenze.
Emmanuel Lévinas fu suo allievo. Disse che solo Dio sa ciò che
Chouchani sapeva. Un grande fisico francese, che insegnava al
Polytechnique, sostenne di aver studiato con lui”.
Dai Pink Floyd al boicottaggio contro Israele.
Intervistato dal giornalista Gideon Levy, Roger Waters, ex leader dei
Pink Floyd, spiega il perché del suo appoggio al controverso movimento
che propugna il boicottaggio di Israele come soluzione per ottenere la
pace tra israeliani e palestinesi.
Noa a Cremona. La
cantante israeliana Noa si esibirà domani a Palazzo Trecchi, per il
festival Acque Dotte di Cremona, affiancata dal pianista Gil Zohar e
dagli archi del Solis String Quartet. La stessa Noa racconta, in
un'intervista pubblicata sulle pagine milanesi di Repubblica, il suo
rapporto con l'Italia e in particolare con la canzone napoletana, al
centro dell'esibizione di Cremona.
Rimini nel segno di Abramo.
Il Sole 24 ore presenta il programma del Meeting per l'amicizia tra i
popoli che si terrà a Rimini dal 20 al 26 agosto, dedicato in
particolare alla figura di Abramo. Tra gli ospiti della manifestazione,
rav Haim Korsia, Gran rabbino di Francia.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
Leggi
|
|


|



|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |