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2 settembre 2015 - 18 Elul 5775
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav David Sciunnach e Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto Cavaglion e Francesco Lucrezi.   PM of Israel ‏@IsraeliPM (31 agosto) PM Netanyahu meets with Arab MK's // Government to add ₪900 million to Arab local councils. Maurizio Molinari ‏@Maumol (31 agosto) #WestBank, aspra battaglia a #Jenin fra unità speciali israeliane e una cellula della #Jihadislamica #PE24BreakingNews Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.		I treni fermi a Budapest. Le ferite dell'Europa “Binari evacuati. Viaggiatori bloccati. Centinaia di poliziotti alle pensiline. Lacrimogeni e manganellate come alla frontiera macedone”. Così il Corriere della sera racconta il caos alla stazione di Budapest, ‘assediata’ da centinaia di migranti che premono per oltrepassare il confine ed andare in Germania dopo l’apertura della cancelliera Angela Merkel verso i profughi siriani. Inflessibile la reazione ungherese che ha fatto partire un blitz, impedendo ai migranti di salire sul treno e lanciando, attraverso la sua classe politica, pesanti attacchi a Berlino. Antal Rogan, uno degli uomini più in vista del premier Orban, ha dichiarato: “Cittadini, volete forse che i vostri figli crescano in un Califfato unico europeo? Io no, spieghiamolo alla cancelliera Merkel”. Le docce di Auschwitz. Polemiche e sconcerto in tutto il mondo per la scelta del direttivo del Museo di Auschwitz di mettere a disposizione dei visitatori delle docce, nebulizzatori d’acqua, per contrastare il caldo estivo. Un’immagine, quella delle docce, da molti definita agghiacciante. “La discussione è in corso e probabilmente, come tutte le contese che riguardano questo posto disgraziato e maledetto, durerà a lungo e comunque farà parte della storia della costruzione di Auschwitz come luogo per eccellenza della memoria”, si legge su Repubblica. Non esprime contrarietà la Testimone della Shoah Halina Birenbaum, che alla Stampa dichiara: “Scorgo la solita attitudine di chi cerca sempre la polemica per rendere quel luogo così caricaturale da risultare incredibile”. Alberto Sed, sopravvissuto romano, aggiunge: “Non ho mai sentito caldo ad Auschwitz, solo un gelo terribile. Ma questo non significa che chi vuole conoscere l’inferno debba sperimentarlo”. Rivlin: “La pace non si impone”. Su Avvenire, un’intervista al presidente dello Stato d’Israele Reuven Rivlin. A proposito del conflitto con i palestinesi Rivlin dichiara: “Per più di un secolo abbiamo cercato un ‘interruttore magico’, un accordo miracoloso che mettesse fine alla tragedia tra ebrei e arabi. Sappiamo ora che una vera soluzione, una pace duratura nella regione, si trova solo alla fine di una strada lunga e tortuosa. I primi passi, su questo percorso, sono il dialogo, il rispetto reciproco e la comprensione”. Aggiunge poi riguardo al boicottaggio d’Israele: “Molti di coloro che sostengono il boicottaggio pensano in buona fede di dare un contributo. Di questo sono sicuro. La verità è che si sbagliano. I boicottaggi mettono solo distanza tra le persone, e danno più forza agli estremisti”. Il Giubileo e i propositi di Bergoglio. Una grande amnistia, il perdono per chi ha abortito e la riconciliazione con i lefebvriani: questi i propositi espressi da Bergoglio in una lettera in vista del Giubileo diffusa ieri. Nel testo viene presentata la proposta di un’amnistia destinata a chi, pur colpevole, “desidera inserirsi di nuovo nella società”, oltre che riferirsi all’aborto come una “scelta sofferta” da parte delle donne. Per quanto riguarda l’apertura verso i lefebvriani, sul Tempo un commento di don Pierpaolo Petrucci (che celebrò i contestati funerali del criminale nazista Erich Priebke). “È importante – dice Petrucci – che ci sia un riconoscimento giuridico da parte del papa senza che ci sia richiesta una controparte. Da un certo punto di vista certamente, infatti, si riconosce la liceità del nostro ministero che era stata messa in discussione”. Expo e la custodia del creato. Ieri all’Expo doversi leader religiosi, tra cui il rabbino Elia Richetti, hanno firmato la Carta di Milano (il documento che regola il consumo etico del cibo) in occasione della decima “Giornata per la custodia del creato”. In cucina, scrive il Corriere, lo chef Pietro Leemann ha preparato piatti con ingredienti vegetariani, halal e casher. “Fuori i neonazi dalla federazione”. La Federazione Sportiva della Sassonia ha deciso di radiare il club Ostelbien, che gareggiava nel campionato dilettantistico, a causa della sua affiliazione a gruppi di estrema destra. “La squadra – scrive il Corriere dello Sport – sembrava diventata quasi una cellula neonazista, con 15 giocatori schedati dalla polizia come estremisti”. Raduno di Casa Pound, Milano dice no. Il Comune di Milano si oppone al prossimo raduno di CasaPound in città (11-13 settembre). “In questi raduni ci sono persone che si rifanno apertamente a ideali fascisti: eventi di questo tipo non devono svolgersi qui”, afferma l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Ferma presa di posizione anche del parlamentare Pd Emanuele Fiano, che dichiara: “No al raduno di CasaPound dell’11 settembre. I fascisti alleati di Salvini non infanghino il nome di Milano”. Le reazioni sono riportate sulla cronaca locale di Repubblica. I ponti – Omaggio a Guido Fink. Stasera a Firenze omaggio al critico cinematografico Guido Fink con l’incontro “Nel segno di Proteo: da Shakespeare a Bassani nel segno di Guido Fink”. L’iniziativa fa parte degli eventi che precedono la Giornata Europea della Cultura Ebraica di cui Firenze è città capofila (Corriere Fiorentino). L’edizione fiorentina di Repubblica informa inoltre sulle attività dedicate ai più piccoli: “Le biblioteche comunali propongono due laboratori gratuiti per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni, Favole a colori: Chagall e La Fontaine e Alef Bet, giochiamo con l’alfabeto ebraico”. Welles racconta Shylock: applausi in Laguna. Grande successo per la proiezione in laguna del Mercante di Venezia di Orson Welles, omaggiato durante la pre-apertura della Mostra del cinema. L’opera, incompiuta, è stata mostrata per la prima volta al pubblico. Welles, ricorda la Stampa, aveva confidato: “Il ruolo che davvero sogno di interpretare è l’ebreo di Shakespeare. Io sono cristiano (non che la cosa importi), ma ho sempre sentito una certa affinità verso Shylock e vorrei raccontare questo mio sentimento al pubblico”. Il ritorno di Millennium. Il Fatto Quotidiano riporta alcune anticipazioni sul seguito della fortunata trilogia Millennium dello scrittore Stieg Larsson, firmata da David Lagercrantz. Un ruolo chiave per il poliziotto ebreo Jan Bublanski. Il tradimento di Platone. Su Republica una inedita riflessione di Hannah Arendt sul rapporto tra Socrate e Platone e sul “tradimento” perpetrato da quest’ultimo in campo filosofico e politico. Rachel Silvera twitter @rsilveramoked Leggi Scarica qui l'indice completo della rassegna di oggi
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