13 ottobre 2015 - 30 Tishri 5776 |
|
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
|
|
![](http://moked.it/unione_informa/131222/rassegnatwitter.jpg) |
Micky Rosenfeld @MickyRosenfeld (12 ottobre) Emergency services next to bus. Soldier taken to hospital in light condition. No further injuries. Terrorist killed
|
|
![](http://moked.it/unione_informa/131222/breakingnews.png) |
#PE24BreakingNews |
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
| |
|
|
Israele, la tensione non si arresta
La
popolazione civile e i militari israeliani continuano ad essere oggetto
di aggressioni e accoltellamenti. Di ieri la notizia di quattro diversi
attentati compiuti in una sola giornata da parte di terroristi
palestinesi che hanno ferito sei israeliani, ispirati anche dagli
ultimi video pubblicati in rete che incitano ad “uccidere gli ebrei”.
Il
Corriere racconta così una delle aggressioni, perpetrata da due
adolescenti ai danni di loro coetanei: “I due ragazzini escono di casa,
quartiere di Beit Hanina nella parte araba di Gerusalemme, con le armi
pronte. Il coltello e la mannaia servono per provare a uccidere, per
colpire gli ebrei israeliani come hanno visto nei video diffusi su
internet. Sono cugini, hanno 13 e 15 anni, la loro vittima ha la stessa
età del più piccolo: stava pedalando sulla sua bicicletta”. E se la
tensione non sembra arrestarsi, i civili israeliani si attrezzano per
difendersi da soli, muniti di zaini protettivi e spray urticanti: a
raccontarlo è la Stampa, ma anche la rubrica Oltremare di Daniela
Fubini pubblicata ieri sul notiziario quotidiano Pagine Ebraiche 24.
Israele e la disinformazione.
Così Furio Colombo sul Fatto Quotidiano: “Fra poco Israele darà una sua
risposta. Non sappiamo ancora se sarà o apparirà eccessiva, ma dubito
che sarà diversa da quella che adotterebbe il governo belga o
finlandese se qualche gruppo, ideologico o etnico, cominciasse a
prendere a coltellate i cittadini di quei Paesi”.
“No, qui comincerà la seconda narrazione – prosegue il giornalista – E
non avrà a che fare con il problema: come si risponde al pericolo di
essere accoltellati in strada uno per uno? Si dedicherà, temo, alla
vocazione coloniale di Israele. E ai fatti si aggiungerà il ricordo dei
tanti episodi di una lunga e sanguinosa vicenda che comprende tutte le
repressioni di Israele, ma non include mai tutti gli attacchi subiti da
Israele”. Il Foglio accusa: “Lo Stato ebraico, oltre ai coltelli della
Terza Intifada, deve affrontare anche un nemico più sinuoso: la
disinformazione”. Un esempio oggi in edicola: il Manifesto pubblica un
appello di Marwan Barghuti, condannato a cinque ergastoli per omicidio
in Israele, definendolo inappropriatamente “il Mandela palestinese”.
La biblioteca scomparsa. Si
aprirà domani al Teatro Villa Torlonia il ciclo di incontri dedicato
alla preziosa biblioteca (e fondo rabbinico) della Comunità ebraica
romana trafugata il 14 ottobre del 1943, due giorni prima del
drammatico rastrellamento nel vecchio ghetto. L’iniziativa è promossa
dal Comune di Roma, l’Assessorato alla Cultura e l’Istituzione delle
biblioteche in collaborazione con la Comunità ebraica capitolina e
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’appuntamento di domani
vedrà il confronto tra il sofer Amedeo Spagnoletto e la scrittrice
Nadia Terranova, accompagnati dalle letture dell’attore Olek Mincer
(Corriere Roma).
“Chiarezza sull’attentato alla sinagoga”.
Sul Corriere si segnala l’incontro in ricordo dell’attentato del 9
ottobre 1982 alla sinagoga di Roma svoltosi ieri a Montecitorio.
“Nessuno ha pagato per quello scempio”, denuncia la presidente della
Comunità ebraica romana Ruth Dureghello. “Ci sono troppi buchi neri e
cose che non tornano in quella storia” incalza Gadi Tachè, il fratello
del piccolo Stefano ucciso dai terroristi palestinesi.
Giardino dei Giusti, nuova mobilitazione. Diffuso
in queste ore un nuovo appello a favore del progetto di ampliamento del
Giardino dei Giusti sul Monte Stella a Milano, oggetto negli ultimi
mesi di alcune polemiche. A sottoscriverlo, tra gli altri, Ferruccio de
Bortoli, Umberto Ambrosoli e Andrée Ruth Shammah: “La grandezza e la
qualità di una città non si misurano solo attraverso i traguardi
economici che essa raggiunge – si legge – ma anche attraverso le scelte
che fa, i valori civili che propone” (Corriere Milano).
“È una spia”. E Teheran condanna il giornalista.
Jason Rezaian, corrispondente del Washington Post a Teheran, è stato
incarcerato con l’accusa di spionaggio e condannato in segreto:
rischierebbe fino a venti anni di prigione. “Il verdetto è
un’ingiustizia oltraggiosa” prende le sue difese il direttore della
testata Martin Baron, che già aveva chiesto l’intervento dell’Onu.
L’idea di Teheran, riporta la Stampa, potrebbe essere quella di usare
il giornalista come merce di scambio per far liberare dei prigionieri
iraniani detenuti in Usa.
Priebke, un vergognoso omaggio.
In occasione dell’anniversario della morte del criminale nazista Erich
Priebke, a Tivoli sono comparsi manifesti che lo celebravano. L’azione
è stata rivendicata dagli estremisti di destra della comunità militante
tiburtina (Messaggero).
Torino- Israele insieme per il progresso,
Due giorni per studiarsi, confrontarsi e cercare nuovi terreni di
lavoro comune: questo lo scopo dell’incontro, al via domani, tra
l’Università e Politecnico di Torino e una delegazione del
Technion-Israel Institute of Technology (Il Giornale del Piemonte).
La scalata di Bernie.
Repubblica dedica oggi un ritratto a Bernie Sanders, candidato alle
primarie democratiche per l’elezione a presidente degli Stati Uniti.
Figlio di ebrei di Brooklyn fuggiti dalla Polonia nazista, Sanders ha
vissuto qualche anno anche in un kibbutz e, presentatosi come
indipendente, sembra crescere inaspettatamente nei sondaggi.
Unioni civili, la politica discute.
Arresti, passi indietro e spaccature: si delinea così la discussione
sulle unioni civili che ieri ha visto un no da parte del ministro
dell’Interno Angelino Alfano per quanto riguarda la stepchild adoption,
ovvero la possibilità di poter adottare il figlio biologico del
compagno. Intanto a Napoli viene trascritto l’atto di nascita di un
bambino figlio di due donne (Corriere, tra gli altri).
Il Sinodo che divide.
Suscita scalpore in ambienti cattolici la lettera di alcuni cardinali a
papa Bergoglio in cui si contestano i nuovi metodi applicati al Sinodo.
A rendere noti i contenuti – scrive tra gli altri il Messaggero – è il
vaticanista Sandro Magister, “divenuto il punto di riferimento del
blocco più conservatore”
Un amore impossibile.
Finalista al Prix Europa 2015 di Berlino, scrive oggi il Corriere del
Trentino, il film tv “Max e Hèléne”, girato tra Bolzano, Merano e Magrè
che racconta la storia d’amore di uno studente ebreo e la figlia di un
convinto antisemita. La fiction è ispirata all’omonimo romanzo di Simon
Wiesenthal, l’indimenticabile cacciatore di criminali nazisti.
Rachel Silvera
twitter @rsilveramoked
Leggi
|
|
|
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/files/2015/10/pagine-ebraiche-650x70.gif)
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/unione_informa/131231/sky.jpg)
|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |