20 ottobre 2015 - 7 Cheshvan 5776
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
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The Jerusalem Post
@Jerusalem_Post 19 ottobre
UNESCO draft resolution: Western Wall is part of al-Aksa mosque http://dlvr.it/CV610f #ArabIsraeliConflict
JTA | Jewish news
@JTAnews 19 ottobre
2,000 rally in Rome in solidarity with Israel http://ow.ly/TAdgQ
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#PE24BreakingNews |
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
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Hamas: "Attacchi a oltranza"
“L'Intifada
proseguirà fino alla liberazione di Gerusalemme, della Cisgiordania e
della Palestina”. È la minaccia di Hamas – così titola Repubblica – che
tenta dunque di prendere il controllo politico della spirale di
attentati sulla popolazione ebraica da parte di palestinesi e arabi
israeliani che fino a questo momento sono stati definiti solo “lupi
solitari”. L'organizzazione avrebbe anche attivato le sue cellule “in
sonno” in Cisgiordania.
Per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è quindi
“necessaria” la presenza di check-point agli ingressi e alle uscite dei
quartieri arabi di Gerusalemme. Stop invece alle nuove barriere di
cemento erette come provvedimento temporaneo per isolare le zone da cui
proviene la maggior parte dei terroristi responsabili degli attacchi
degli ultimi giorni.
Al lavoro anche le diplomazie. Il ministero degli Esteri israeliano,
riporta il Corriere, ha convocato l'ambasciatore francese Patrick
Maissonave per esprimere la “decisa opposizione” alla proposta di
Parigi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di istituire
osservatori internazionali sul Monte del Tempio. Oggi a Berlino invece
incontro tra Netanyahu e il segretario di Stato americano John Kerry,
che incontrerà anche il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen
e il re giordano Abdullah II e ieri da Madrid ha sottolineato il
diritto di Israele a difendersi, come riporta tra gli altri Avvenire.
Il Giornale cita inoltre le parole dell'ex premier italiano Silvio
Berlusconi, che ha criticato la “inaccettabile equidistanza” della
comunità internazionale “tra aggressori e aggrediti”.
Parzialità mediatica. Sul
Foglio Giulio Meotti denuncia la parzialità dei mezzi d'informazione
internazionali nel raccontare la realtà delle tensioni di questi giorni
tra israeliani e palestinesi. Ad essere riportate le parole rivolte
dall'ex presidente della rete inglese Bbc Michael Grade ai vertici
dell'azienda. “Devo oppormi – ha affermato Grade – al fatto che
promuovete l'equivalenza fra gli israeliani vittime del terrorismo e i
palestinesi che sono stati uccisi dalle forze di sicurezza israeliane
nell'atto di compiere attacchi terroristici”.
La mobilitazione degli ebrei milanesi. “Luce
sulla verità”, iniziativa di solidarietà promossa dalla Comunità
ebraica di Milano, si svolgerà domani sera dalle 18 alle 20 davanti al
Tempio centrale di via della Guastalla. La manifestazione, organizzata
con l'associazione Amici di Israele e altri enti, è stata indetta
“contro la forsennata campagna di odio, supportata da menzogne di ogni
tipo, in cui Israele, unico paese democratico della regione, viene
fatto passare per aggressore”. A scriverne è il Giorno.
Nevo: scrivo per costruire ponti. “Nei
miei romanzi cerco di costruire dei personaggi che aiutino a superare
gli stereotipi imperanti sulla figura dell'altro. Sono convinto che il
ruolo di ponte, di spazio aperto dove poter scrivere finalmente
qualcosa di comune ai due popoli, possa essere svolto meglio dalla
letteratura che dalla politica”. Così lo scrittore israeliano Eshkol
Nevo in un'intervista sul Manifesto dedicata al tema del conflitto
israelo-palestinese.
Aleppo circondata, fuga di massa. Sono
settantamila i civili che hanno abbandonato nelle ultime 72 ore in un
nuovo esodo la città siriana di Aleppo, circondata dalle truppe del
presidente Bashar Assad, dai ribelli del regime, dalle milizie
iraniane, dai guerriglieri dell'Isis e dai jet russi. A fare il punto
della situazione è, tra gli altri, il Messaggero.
Libia, presentato il piano Ue. L'Alto
rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini ha
presentato ai 28 paesi dell'Unione un piano per la Libia, descritto
oggi da Repubblica. Il piano mira alla stabilizzazione del paese con
l'impegno di Ue e Onu a sostenere il governo di Accordo Nazionale
proposto dall'inviato Onu Bernardino Leon, su cui i governi di Tripoli
e Tobruk voteranno oggi.
Nazisti occulti. Ci
sarebbe l'associazione di estrema destra Lealtà e Azione, legata al
network di naziskin Hammerskin, dietro l'organizzazione della
manifestazione di boxe “Wolf of the ring”, in programma a Saronno per
il 15 novembre e patrocinata dal Comune. A denunciarlo è l'Anpi,
insieme a Pd, liste civiche e Sel, mentre la Digos attende a reagire in
quanto né la locandina del raduno e né il sito dell'associazione –
riporta il Corriere Milano – sembrano avere un immediato collegamento
politico.
Svizzera, quei dati che allarmano.
Il suo soprannome? “Le Pen elvetica”. Questa la nomea di Magdalen
Blocher Martullo, figlia dell'ex consigliere federale Christof Blocher,
leader fondatore del partito populista e xenofobo Unione Democratica di
Centro. Blocher Martullo è stata eletta nel Cantone Grigioni, e il suo
partito ha conquistato 11 seggi in più nel Parlamento svizzero rispetto
a quattro anni fa, con il 30 percento dei voti complessivi. Sulle
colonne de La Stampa, partendo dalla sua affermazione, si fa il punto
sull'avanzata della destra e dell'estrema destra in vari paesi d'Europa.
Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked
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