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11 novembre 2015 - 29 Cheshvan 5776

alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav David Sciunnach e Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto Cavaglion e Francesco Lucrezi.
 
Le Monde ‏
@lemondefr
10 novembre
André Glucksmann, philosophe cathodique http://bit.ly/1WKHJ9S


The Times of Israel
‏@TimesofIsrael
10 novembre
Netanyahu: No peace until Palestinians recognize Jewish state http://toi.sr/1Sfgldj  #jfnaga
The Times of Israel ‏@TimesofIsrael

#PE24BreakingNews
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Rohani in Italia, Israele a Renzi:
"Con Teheran ci sia coerenza"

All'indomani dell'incontro alla Casa Bianca tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Barack Obama, le diplomazie tornano a parlare dell'accordo sul nucleare, questa volta in merito alla visita in Italia del presidente iraniano Hassan Rohani. “Ci aspettiamo coerenza”, è il messaggio inviato a Palazzo Chigi dal governo israeliano, che non ha apertamente contestato la decisione del presidente del Consiglio Matteo Renzi di accogliere Rohani ma ha espresso l'augurio che emergano durante l'incontro le medesime posizioni dell'intervento fatto alla Knesset nel suo ultimo viaggio in Israele. Nello specifico, riporta La Stampa, fonti diplomatiche israeliane sottolineano che per “coerenza” si intende “l'auspicio che le più alte cariche istituzionali italiane facciano presente a Rohani la necessità di riconoscere l'esistenza dello Stato di Israele, di cessare di sostenere il terrorismo e promuovere la destabilizzazione in Medio Oriente, di cessare di negare l'Olocausto di sei milioni di ebrei da parte dei nazisti e di rispettare i diritti umani”. Israele si è quindi detto convinto che, forte degli ottimi rapporti tra Renzi e Netanyahu, l'Italia possa “dare l'esempio ad altri Paesi” sull'approccio da avere con Teheran.

“Salvini? Ospite non gradito". Stando a quanto riferisce Repubblica, l'ambasciata israeliana a Roma avrebbe fatto sapere in via ufficiosa che l'annunciata visita in Israele del leader leghista Matteo Salvini è da considerarsi "politicamente inopportuna". E questo, si legge, alla luce delle posizioni che lo stesso ha assunto sulle politiche per l'immigrazione, ma anche per le alleanze estreme strette in Europa.

Israelitico, il commissario è Celotto. Docente di Diritto Costituzionale a Roma Tre, consigliere giuridico per le politiche europee del governo Renzi, 49 anni. È il profilo di Alfonso Celotto, designato dalla Comunità ebraica di Roma per svolgere l'incarico di commissario straordinario dell'Ospedale Israelitico. "Un passo importante nel percorso di riorganizzazione del management della struttura sanitaria", afferma la presidente Ruth Dureghello in una nota riportata dai giornali romani.

L'addio al coraggio di André Glucksmann. I giornali italiani ricordano la figura di André Glucksmann, filosofo francese i cui genitori fuggirono dal nazismo, che ha dedicato la sua vita alle lotte per i diritti umani, scomparso nella notte tra lunedì e martedì a Parigi. Il Corriere della sera pubblica un ricordo del collega Bernard-Henri Levy, con cui fondò la corrente dei “nouveaux philosophes”. Levy ripercorre tutte le le battaglie intraprese con il vigore che lo contraddistingueva e le evoluzioni del pensiero di Glucksmann, “che nessuna contrarietà, nessuna sconfitta, nessuna verità cosiddetta rivelata dai sedicenti esperti ha mai dissuaso dal rimanere fedele al suo modo di pensare il mondo”.

Egitto, perché è esploso l'aereo. Sarebbe stato un esplosivo al plastico C4 di tipo militare a provocare la caduta dell'aereo russo nel Sinai egiziano. Questa la notizia diffusa da fonti del Dipartimento di Stato Usa e riportata tra gli altri dal Corriere della sera.

La Germania torna al trattato di Dublino. Il ministero dell'Interno tedesco ha annunciato di voler chiudere i confini ai profughi siriani rinviandoli nei paesi di primo arrivo dell'Ue (eccetto la Grecia), come previsto dal regolamento di Dublino, le cui norme erano state sospese e ora torneranno in vigore. Una linea totalmente opposta rispetto a quella di accoglienza per tutti della cancelliera Angela Merkel, ma in accordo con quella dell'ultradestra xenofoba e antieuropea, che secondo i sondaggi si rafforza ogni giorno mentre nel paese aumentano violenze e roghi neonazisti. Repubblica fa il punto sulla delicata situazione delle frontiere europee e sulle conseguenze che i nuovi equilibri avranno sull'Italia.

L'ambasciatore e il Muftì. Sul Corriere della sera un velenoso intervento di Sergio Romano sulle diverse tappe dello sterminio antiebraico e sul legame che vi fu in quegli anni tra Hitler e il Gran Muftì di Gerusalemme. Riferendosi a quest'ultimo, Romano scrive: "Ho l'impressione che il suo nome venga spesso usato per stabilire una sorta di affinità tra il nazismo e il movimento palestinese. Non mi sembra la strada migliore per la ricerca di una intesa".

Helmut Schmidt, lutto in Germania ed Europa. “Nella vita servono due cose: forza di volontà e sigarette”. Era questa una delle massime di Helmut Schmidt, l'ex cancelliere tedesco socialdemocratico deceduto ieri ad Amburgo all'età di 96 anni. Figura fondamentale per la Germania, figlio di un commerciante ebreo che si salvò alla persecuzione nazista grazie a dei documenti falsi, lo ricordano molti giornali italiani. Tra cui La Stampa, che sottolinea come Schmidt sia stato “straordinario gestore delle più gravi crisi tedesche del dopoguerra, da quella petrolifera al terrorismo”, ma anche “tra i padri dell'euro e tra i principali architetti dell'asse franco tedesco”.

La biblioteca dedicata a Davide Cavaglion. A un anno dalla scomparsa sarà inaugurata domani la biblioteca dedicata a Davide Cavaglion, anima della realtà ebraica di Cuneo. Il primo nucleo della biblioteca, insieme a cui nascerà anche un centro di studi sugli ebrei in Piemonte, è composto di mille e duecento volumi e avrà sede nei locali attigui alla sinagoga dell'antica contrada di Mondovì (Repubblica Torino).

Studenti in viaggio per la Memoria. Sulle pagine romane di Repubblica il racconto del Viaggio della Memoria che ha portato 152 studenti della Capitale in visita al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, accompagnati dai sopravvissuti Sami Modiano e Tatiana Bucci.

Il cittadino onorario Ottolenghi. Un riconoscimento all'impegno profuso “con coraggiosa tenacia e abnegazione nella creazione e nel coordinamento di una fitta rete di informatori e collaboratori intelligentemente mobilitati nell’aiuto ai membri della Comunità Israelitica, vittime della persecuzione razziale nazifascista”. Questo il significato della Cittadinanza onoraria attribuita dal Comune piemontese di Ala di Stura all'avvocato Massimo Ottolenghi, che tra i ranghi della Resistenza contribuì a salvare centinaia di ebrei (La Stampa Torino).

La legge di stabilità. Il Sole 24 ore pubblica un intervento di Yoram Gutgeld, Commissario alla spending review, in cui fa il punto sulla legge di stabilità appena presentata, rispondendo ad alcune critiche. “Il dibattito pubblico in corso – scrive Gutgeld – sembra offuscare due elementi importanti di questa legge. Il primo è la ricchezza degli interventi. Il secondo fatto trascurato è che questa legge conferma e rafforza l'agenda del governo che mette al centro la crescita economica e la difesa dello Stato Sociale”.

Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked
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