4 dicembre 2015 - 22 Kislev 5776 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
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Peter Lerner @LTCPeterLerner 4 dic
Overnight 2 assailants stabbed & wounded an #IDF soldier in Hebron. Forces responded & shot the attackers.
Haaretz.com @haaretzcom
4 dic
Britain is fighting ISIS and for relevance, @AnshelPfeffer writes http://htz.li/43T
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#PE24BreakingNews
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Usa, l'impronta del terrorismo
sulla strage di San Bernardino
Secondo
quanto riportano i media internazionali, la strage nell'istituto per
disabili di San Bernardino, in California, sarebbe legata al terrorismo
islamista. “Farook e Tashfeen Malik – riporta Federico Rampini su
Repubblica - erano musulmani, si erano 'radicalizzati', probabilmente
in occasione di recenti viaggi in Medio Oriente. Ed erano in contatto
con sospetti terroristi tenuti sotto controllo dall'Fbi, secondo fonti
della polizia citate dalla Cnn”. La pista del terrorismo islamista
sembra dunque prendere quota e i fatti di San Bernardino sono ora al
centro del dibattito politico negli Stati Uniti, assumendo
un'importanza anche per la campagna elettorale per la Casa Bianca, come
scrive Gianni Riotta su la Stampa. Ad usare quanto accaduto in
California contro il presidente Barack Obama, riporta Riotta, il
candidato repubblicano Donald Trump, noto per le sue uscite
controverse. “Trump, - scrive Riotta - davanti a un gruppo di elettori
ebrei, prima ha flirtato con i luoghi comuni razziali nel tono
ammiccante di cui è maestro 'Io contratto sempre, come voi…' poi ha
fatto di San Bernardino una Parigi in California, imputando al
Presidente di non vedere la matrice islamica dell’attacco”. Una matrice
che invece l'analista Paul Bernman, interpellato dal Corriere, indica
come chiara. Secondo Bernman il terrorismo islamista, in particolare
quello dell'Isis, “unisce ispirazioni totalitarie provenienti
dall’Europa e una certa interpretazione dell’Islam”: ad esempio “Il
concetto islamista della cospirazione demoniaca degli ebrei è
un’eredità nazista”.
Attacco a Duma, arrestati estremisti ebrei.
Mentre continuano gli attentati contro civili e soldati israeliani
(nella notte un soldato è stato ferito da un attentatore palestinese a
Hebron), le forze di sicurezza d'Israele hanno arrestato alcuni giovani
ebrei, legati ai movimenti estremisti, ritenuti coinvolti nell'attacco
incendiario a Duma, in cui hanno perso la vita tre persone, tra cui un
bambino di 18 mesi. “Nonostante molti particolari dell'inchiesta siano
coperti dal segreto e non si conoscano né i nomi dei fermati né quanti
siano, - riporta il Mattino - lo Shin Bet ha fatto sapere che i giovani
ultrà ebrei sono sospettati di appartenere ad 'una organizzazione
terroristica ebraica e di aver portato a termine attacchi
terroristici'”.
Kit e le opportunità del mercato casher. Il
settimanale Agrisole (Sole 24 Ore) racconta il progetto dell'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane – coordinato dall'Assessore UCEI
Jacqueline Fellus – realizzato assieme al ministero dello Sviluppo
economico diretto alla creazione e promozione del primo marchio
dedicato al casher italiano, “Kit”. “Il marchio Kit – si legge nel
settimanale - si presenta come uno strumento importante per valorizzare
e rendere riconoscibile l'autentico 'made in Italy', soprattutto in
mercati-chiave, come Stati Uniti, Israele e Francia, che già oggi sono
i principali clienti degli alimenti casher realizzati nel nostro
Paese”. L'obiettivo, viene spiegato nell'articolo, è unire le garanzie
fornite dal controllo secondo le stringenti regole alimentari ebraiche
alla qualità riconosciuta al made in Italy per entrare in un mercato,
quello casher, che può contare su 25 milioni di acquirenti nel mondo ed
è in continua espansione.
Il Campidoglio: "Via gli urtisti per ragioni di sicurezza".
C'è la firma del commissario di Roma Francesco Paolo Tronca sul
dispositivo che prevede l'allontanamento, per tutto il Giubileo, di
urtisti, camion bar e caldarrostai dalle adiacenze di piazza San
Pietro. "È per la sicurezza e non per il decoro", fanno sapere dal
Campidoglio (Messaggero).
I venditori e gli ambulanti saranno adesso ricollocati in un'altra strada (ancora da definire).
Parla di "divieto light" l'ex presidente della Comunità ebraica romana
Riccardo Pacifici, citato sempre dal Messaggero, che ha accompagnato
ieri una delegazione di urtisti dal sub commissario Giuseppe Castaldo.
L’agenzia di notizie Jta sottolinea come alcuni di loro nel corso della
protesta abbiano ritenuto opportuno ostentare una stella gialla.
Milano e Napoli, contro l'odio, incontri di dialogo.
“Basta violenze terroristiche nel nome di Dio” è l'appello che arriva
da Napoli, lanciato, tra gli altri, dal rabbino capo della città
Umberto Piperno e dall'imam Amar Abdallah, firmatari di una
dichiarazione contro la violenza siglata da diversi rappresentanti
religiosi (Corriere del Mezzogiorno). A Milano invece prosegue il
progetto “cene per la pace” che ha visto rappresentanti del mondo
ebraico e musulmano incontrarsi a tavola e confrontarsi sui temi di
attualità: tra questi, il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib e l'imam
Yaya Pallavicini (Corriere Milano).
L'orrore a Monaco '72.
L'Osservatore Romano torna sulle rivelazioni di due delle vedove degli
atleti israeliani assassinati alle Olimpiadi di Monaco del 1972 da un
commando di terroristi palestinesi. “Si era sempre saputo finora –
scrive il quotidiano - che gli undici israeliani erano stati uccisi dai
terroristi durante l'intervento delle forze speciali tedesche”, invece
le due donne - Ankie Spitzer, moglie dell'allenatore di scherma Andre
Spitzer, e Ilana Romano, moglie del sollevatore di pesi Yossef Romano –
hanno rivelato al New York Times che “Gli atleti israeliani furono
torturati e uno di loro anche atrocemente mutilato prima di essere
trucidati dai terroristi”. Sulla questione torna anche la Nazione con
un articolo di Roberto Papini in cui si ricorda il legame con la
Toscana, e con Pistoia in particolare, della famiglia Romano.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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