Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

29 dicembre 2015 - 17 Tevet 5776

alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di Tobia Zevi e Mario Avagliano.
 
Reuven Rivlin
@PresidentRuvi

With leaders of #Israel's #Christian communities, condemning hatred & looking to build understanding in the #NewYear
28 dic
 
a
#PE24BreakingNews
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
 
 
 
Gli archivi della vergogna
Con un decreto entrato in vigore ieri, la Francia rende accessibili al pubblico gli archivi del regime collaborazionista di Vichy del maresciallo Petain. Come sottolinea il Messaggero, spiccano tra gli altri i documenti delle “brigate speciali” incaricate di dare la caccia a ebrei e partigiani.

La Libia da ricostruire. “L’Italia avrà un ruolo centrale nella stabilizzazione e nel futuro della Libia. E non penso solo al settore della sicurezza, il vostro ruolo sarà centrale anche per la ricostruzione economica”. Così il primo ministro Fayez Al-Serraj nel suo incontro a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi.

Una sconfitta lontana. L’Isis ripiega ma non è una vittoria, ammonisce Maurizio Molinari su La Stampa. “A causa della perdita di Ramadi lo Stato Islamico (Isis) termina l’anno in condizioni peggiori rispetto a come lo aveva iniziato ma la sua sconfitta appare ancora lontana perché – scrive il giornalista, dal primo gennaio alla conduzione del quotidiano – il Califfo combatte con la tattica delle tribù del deserto: ritirarsi e limitare i danni per preparare la rivincita”.

Se il terrorista diventa un martire. Il modo spesso lacunoso e fuorviante in cui il terrorismo palestinese è presentato sui media internazionali viene nuovamente analizzato dal Foglio. Che porta inoltre all’attenzione del lettore una mostra organizzata a Parigi da Medici senza frontiere in cui i terroristi vengono definiti “martiri”. “Stiamo ancora piangendo i 130 morti e Medici senza frontiere chiama i terroristi ‘martiri’. Scioccante”, il commento del presidente degli ebrei francesi Roger Cukierman.

Il Meis guarda al futuro. Il cambio al vertice del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, con la nomina alla presidenza di Dario Disegni, è oggi raccontato sui quotidiani bolognesi. Come ricorda Repubblica, oltre ad essere presidente della Fondazione beni culturali ebraici in italia e della Comunità ebraica di Torino, Disegni è anche membro degli organi direttivi di varie istituzioni culturali e museali. Tra cui la Fondazione museo egizio di Torino e il Museo nazionale del Risorgimento Italiano.

Capire le religioni. Serve uno sforzo collettivo di comprensione che vada al cuore del messaggio e dei valori testimoniati dalle diverse tradizioni religiose. Un impegno ineludibile, sostiene Donatella Di Cesare sul Corriere. “Pensare che la religione sia solo violenza, che rappresenti un inutile oscurantismo, è un modo sbrigativo per ridurre ogni conflitto alla ‘guerra del sacro’ contro la laicità. Come se bastasse sbarazzarsi delle religioni – scrive la studiosa – per trovare un rimedio nel tormentato scenario contemporaneo”.

La rete contro l’odio fascista. Già 13mila firme per la petizione online lanciata alcuni giorni fa su change.org per chiedere ai vertici dello Stato lo scioglimento di tutti i gruppi di chiara ispirazione fascista e nazista che da anni organizzano feste, manifestazioni e convegni sul territorio nazionale. E in particolare, spiega Repubblica, “a Milano e in Lombardia”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
Leggi
Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.