4 febbraio 2016 - 25 Shevat5776 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Elia Richetti e di
Sergio Della Pergola. Nella sezione pilpul una riflessione di Stefano
Jesurum e Daniel Funaro.
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AFHU @AmFriendsHU
3 feb
Prominent #archaeologist claims Western Wall construction will cause irreparable damage http://buff.ly/1o7bSkh
Peter Lerner@LTCPeterLerner
3 feb
Israel developing ‘underground’ Iron Dome - http://FT.com
JTS @JTSVoice
3 feb
WATCH: The Syrian Refugee Crisis: Realities and Responses http://bit.ly/1ULAklv @MarkJHetfield @HIASrefugees @MultifaithAid
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#PE24BreakingNews |
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Israele, ancora terrorismo
Aveva
19 anni Hadar Cohen, l'agente di polizia uccisa ieri da tre terroristi
palestinesi nei pressi della Porta di Damasco a Gerusalemme. Gli
attentatori, poi uccisi, hanno aperto il fuoco contro di lei e contro
una sua collega di vent'anni. I tre erano armati di pistole, coltelli e
armi da fuoco. L’ipotesi delle autorità, riporta La Stampa è che i
palestinesi volessero compiere “un attentato su larga scala”. Ad
evitare una possibile strage, proprio l'intervento della giovane Cohen
e dei suoi colleghi, come scrive Fiamma Nirenstein sul Giornale
riportando le parole del Presidente d'Israele Reuven Rivlin che “ha
ringraziato le forze di sicurezza e le ha chiamate 'un muro di difesa'
dei cittadini d'Israele”.
Tel Aviv, chi è Mehereta Baruch-Ron. Dall'arrivo
a nove anni in Israele grazie all'operazione Mosè a vicesindaco di Tel
Aviv, Mehereta Baruch-Ron, in visita in questi giorni a Milano,
racconta il suo passato in un'intervista al Corriere della Sera. “Ci
chiamano falasha, il nome etiope per chi è forestiero - racconta
Mehereta -; non è un bel termine, ma l’idea di essere fuori posto e che
ci fosse una terra promessa, la mia vera patria, ad attendermi, mi ha
accompagnata fin da bambina”.
Siria, Assad e i jet russi assediano i ribelli.
“Con un'offensiva aerea e terrestre senza precedenti l'esercito di
Bashar al-Assad e le forze d'élite degli Hezbollah libanesi, appoggiati
da decine di cacciabombardieri russi, hanno chiuso una tenaglia attorno
ad Aleppo, la più popolosa città della Siria, da 4 anni contesa fra le
forze ribelli e quelle del regime”. Lo racconta Giordano Stabile su La
Stampa, sottolineando che questo attacco ha fatto saltare il banco a
Ginevra, dove si stanno svolgendo i colloqui di pace per la Siria.
Obama, prima volta in una moschea. “No
alla retorica anti-musulmana” è il messaggio del presidente Usa Barack
Obama, recatosi per la prima volta da quando è alla Casa Bianca in una
moschea americana (a Baltimora). Rispetto alle violenze in Medio
Oriente, Obama afferma che non è in corso uno “scontro fra le civiltà”,
perché “la grande maggioranza delle persone che l’Isis uccide sono
uomini, donne e bambini musulmani innocenti” (La Stampa). Di Islam
radicale e Occidente parlano gli analisti Michel Onfray e Olivier Roy
sul Corriere della Sera. Per il primo, “siamo sottomessi all'Islam”,
per il secondo è il nichilismo a portare tra le braccia del radicalismo
islamico i musulmani d'Occidente.
Adozioni. “Il
successo di un’adozione non dipende dal sesso e va considerato caso per
caso. Dipende dal percorso compiuto dai genitori omosessuali per
arrivare a questa scelta, se si tratta di una decisione serena oppure
se è il frutto di una rivendicazione. Incide molto la storia personale
e il tipo di unione dei due individui”, così Gabriel Levi, il direttore
del Dipartimento di psichiatria infantile dell’Università La Sapienza,
sul Corriere della Sera.
Roma e il palazzo senza pace.
“Sessanta inquilini denunciano a Monteverde per antisemitismo e mobbing
una vicina che abita in un alloggio dell'ente ecclesiastico”. A
raccontare la spiacevole vicenda Repubblica Roma.
Segnalibro.
Sull'Espresso la recensione della raccolta "Taci, memoria" dello
scrittore Maxim Biller, di origini ebraico-boeme e russe.
“Significativo – scrive Wlodek Goldkorn - il testo "Harlem Holocaust",
storia di uno scrittore americano, volgare, opportunista, che dà a
Biller l'occasione per demolire alcuni tabù e pregiudizi sulla memoria
della Shoah”. Sul Foglio invece la recensione del romanzo d’esordio di
Fiammetta Martegani, “Life On Mars”, “una total immersion nella movida
24/7 dei trenta-quarantenni nella città rinomata per dinamismo e
vivacità”, ovvero l'israeliana Tel Aviv.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
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