14 febbraio 2016 - 5 Adar 5776 |
|
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Benedetto Carucci
Viterbi e di David Bidussa. Nella sezione pilpul una riflessione di
Claudio Vercelli.
|
|
 |
RTA@RT_com
13 feb
Israel spent $250mn on destroying Hamas tunnels under Gaza since 2004
Federica Mogherini@FedericaMog
13 feb
Today on my blog: A report to relaunch the two-State perspective #Israel #Palestine s
Haaretz.com @haaretzcom
14 feb
New Shin Bet chief must protect Israeli democracy from Jewish extremism – Haaretz Editorial http://htz.li/4Iy
|
|
 |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Scontro Nato-Russia sulla Siria
Mosca parla di Guerra Fredda
Siamo
“caduti in una nuova Guerra fredda” a causa dell'ostilità della Nato
contro la Russia. Ad affermarlo, il primo ministro russo Medvdev
durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in cui si discute
soprattutto delle crisi in Siria, Libia ma anche Ucraina (Corriere).
Sulla prima gli Stati Uniti mandano un messaggio chiaro a Mosca,
sostenitrice di Assad: nel futuro siriano l'attuale dittatore non è
contemplato. “Se Assad non rispetterà gli impegni, è possibile che
invieremo truppe di terra”, avvisa il segretario Usa John Kerry,
incassando l'appoggio di Arabia Saudita e Turchia (Repubblica). Il
ventilato accordo tra le forze anti-Isis sembra così lontanissimo
seppur l'Altro rappresentante agli Esteri dell'Ue, intervistata dal
Corriere, si dica “non del tutto pessimista”, su questo punto. Secondo
Mogherini non è l'intervento militare la soluzione per la crisi siriana
mentre prioritario è l'impegno umanitario. Per il ministro della Difesa
italiano Roberta Pinotti è necessario evitare lo scontro con la Russia
e dialogare con Mosca (Repubblica).
Attenzione all'Isis in Europa. Il
Premier francese Manuel Valls avverte l'Europa e i suoi cittadini: “Ci
saranno altri grandi attentati, è una certezza. La minaccia non
diventerà minore”. Lo fa da Monaco mentre è in corso lo scontro tra
Russia e paesi Nato sulla Siria, dove l'obiettivo dovrebbe essere
sconfiggere l'Isis. “Il premier francese – scrive Repubblica - conferma
i timori dell'intelligence francese che negli ultimi rapporti ipotizza
un'escalation fino a un 11 Settembre europeo, attacchi simultanei in
diverse città del continente”. “Noi dobbiamo dire ai nostri popoli la
verità, ha dichiarato Valls, spesso criticato in patria per i suoi
discorsi giudicati troppo allarmistici.
Dialogo Ue-Israele.
Si riapre il dialogo tra Israele e Unione europea. Dopo il gelo seguito
nel novembre scorso alla decisione di Bruxelles di varare le etichette
sui prodotti degli insediamenti israeliani, venerdì l'alto
rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza comune,
Federica Mogherini, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, hanno
avuto un colloquio telefonico chiarificatore (Osservatore Romano).
Intanto continuano gli episodi di violenza in Cisgiordania, dove una
ragazza palestinese è rimasta uccisa dopo aver cercato di colpire con
un coltello un soldato israeliano di guardia alla Tomba dei Patriarchi
(Avvenire).
L'Egitto contro i tunnel di Hamas. Fermare
il contrabbando di armi dal Sinai alla Striscia di Gaza. È l'obiettivo
dei militari e delle ruspe egiziane, impegnate a distruggere i tunnel
costruiti dai terroristi di Hamas nel sud della Striscia e utilizzati
per portare armi all'interno del territorio palestinese. A raccontare
questa battaglia dei tunnel La Stampa.
Wolinski, i disegni rimasti nel cassetto.
Arriva nelle librerie francesi Fou d'amour, volume postumo di George
Wolinski, graffiante disegnatore di Charlie Hebdo assassinato dai
terroristi islamici nell'attentato alla redazione del giornale
satirico. L'opera, scrive Repubblica, è “una generosa selezione di
vignette per la maggior parte inedite, nelle quali si ritrova
l'autentico Wolinski al cento per cento, che riserva momenti di
divertimento puro sul tema dell'amore”.
C'è del rischio in Danimarca. Cosa
sta accadendo in uno dei Paesi riconosciuti come “modello della
socialdemocrazia, dello Stato sociale che pensa ai cittadini, e dei
cittadini che contraccambiano con fiducia”. Cosa sta accadendo alla
Danimarca, “il Paese europeo che ha salvato i suoi ebrei?”. A chiederlo
allo scrittore danese Jens Christian Grondahl è Donatella Di Cesare in
una conversazione che appare oggi sul Corriere Lettura. Tra i temi
toccati, il nuovo volto dell'antisemitismo: l'antisionismo. Anche in
Danimarca, “la critica alla occupazione dei territori porta a modalità
nuove, talvolta quasi impercettibili, con cui si mette in questione il
diritto di Israele a esistere. - afferma lo scrittore - Inoltre c'è un
antisemitismo latente fra i musulmani, che rappresenta il pericolo più
grave. In alcuni quartieri di Copenaghen gli ebrei non possono
camminare senza il timore di essere insultati”.
Segnalibro. “Se la
storia degli Ebrei arriva fino a Schengen” il titolo della Gazzetta del
Mezzogiorno per la recensione, a firma di Maria Pia Scaltrito, del
libro Storia degli ebrei. Dalle origini ai nostri giorni (Einaudi 2015)
di Michel Abitbol. Su Repubblica invece viene presentato il volume
Chagall. Viaggio nella Bibbia curato da Sylvie Forestier, Nathalie
Hazan-Brunet e Evgenia Kuzmina.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
Leggi
|
|

|



|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |