Paolo Sciunnach,
insegnante
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Secondo
alcune interpretazioni, nelle Mitzvot legate alla Kashrut si cela un
insegnamento morale al quale la Torah intende educarci: l’uomo deve
raggiungere prima di tutto un alto livello morale nei confronti del suo
prossimo per poi estenderlo anche al regno animale; porre una
distinzione fra la morte e la vita, a non essere crudeli, ipocriti e
cinici. Nell’era messianica l’umanità avrà raggiunto un livello di
consapevolezza morale così elevato che nessuno più si ciberà di carne.
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Anna
Foa,
storica | La
notizia che il Forum pro Palestina ha invitato a una mobilitazione in
occasione del 25 aprile è inquietante. Facciamo chiarezza innanzitutto
sul valore della Festa della Liberazione, sul ruolo dei partigiani
ebrei nella Resistenza, su quello della Brigata Ebraica. Il 25 Aprile
celebra in tutta Italia la Liberazione dall'occupazione dei nazisti e
dei collaborazionisti di Salò, avvenuta nel Nord d'Italia in seguito
all'insurrezione partigiana a Genova, Milano Torino e alla vittoria
delle truppe alleate. Se guardiamo le immagini delle manifestazioni che
nei giorni immediatamente successivi alla Liberazione la celebrarono
nelle città italiane vediamo sul palco dei liberatori rappresentanti
dell'esercito angloamericano e del CLN. Non vediamo rappresentanti dei
palestinesi perché non c'erano e dove c'erano, per esempio a Berlino,
erano alleati dei nazisti.
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Children's Book Fair
al via la Fiera di Bologna
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Inizia
oggi la Bologna Children’s Book Fair, la più importante fiera
internazionale dedicata ai libri per bambini e ragazzi. Come ogni anno
Pagine Ebraiche – nel numero attualmente in distribuzione – dedica
all’argomento il dossier “Leggere per crescere”, che viene distribuito
a Bologna a cura dell’organizzazione stessa della fiera. "Immagini e
parole per stare insieme tra diversi" il titolo dell'ampio
approfondimento, curato da Ada Treves. Tra i protagonisti del dossier,
il Golem che a Bologna, come racconta oggi il Quotidiano Nazionale,
approda grazie a Frantz e il Golem (Orecchio Acerbo editore).
Panama Papers. “Una gigantesca massa di denaro dirottata da studi
legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di
leader politici, criminali, funzionari d’intelligence e vip dello sport
e dello spettacolo”. Così La Stampa descrive il caso Panama Paper,
l'inchiesta di 300 giornalisti (tra cui, in Italia, quelli
dell'Espresso) dell'International Consortium of Investigative
Journalists (ICIJ) sullo studio legale Mossack e Fonseca (MF) di
Panama, uno dei più grandi "cantieri" di offshore del mondo. Tra i soci
fondatori dello studio, racconta il Corriere, Jürgen Mossack, “figlio
di un nazista delle Waffen Ss che dopo la fine della Seconda guerra
mondiale si trasferì con la famiglia a Panama, offrendosi alla Cia come
spia dei cubani”.
Milano, Salvini contro Parisi sulla moschea. “Dove la Lega governa, lì
non nascono moschee”. A dichiararlo il leader della Lega Matteo Salvini
(Corriere), aprendo così la “prima crepa” all'interno del centrodestra
milanese (Repubblica Milano): il leader del Carroccio infatti risponde
al candidato sindaco Stefano Parisi – che ha l'appoggio della Lega –
che sabato aveva detto “una moschea a Milano ci vuole”. Non secondo
Salvini. “Parisi – scrive il Corriere Milano - replicherà poi alle
parole del segretario padano con una lunga dichiarazione nella quale
proverà a stemperare la polemica senza però arretrare nel merito”.
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pagine ebraiche al children's book fair
A Bologna, la cultura del futuro
Ha
aperto questa mattina la cinquantatreesima edizione della Bologna
Children's Book Fair, la più grande fiera internazionale dedicata
all'editoria per bambini e ragazzi, un'edizione che ha la Germania come
paese ospite, in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse e il
Goethe Institut. Un'edizione in cui la Mostra degli illustratori
festeggia i cinquanta anni dalla prima edizione, con una collettiva
degli artisti che hanno più segnato il mondo dell'illustrazione, e che
guarda anche al futuro con un intero padiglione dedicato
all'innovazione e all'editoria digitale. Pagine Ebraiche,
in distribuzione a cura dell'ufficio stampa della Fiera, ha voluto
raccontare con il dossier Leggere per crescere uno dei trend principali
dell'editoria per ragazzi, che in Germania vede molti autori e
illustratori dedicarsi a temi complessi: integrazione, scoperta e
accettazione di chi viene da culture lontane. Fino a giovedì la fiera è
aperta solo ai professionisti del settore, ma dall'8 al 10 torna il
Weekend dei giovani lettori, che apre al pubblico un intero padiglione,
con la libreria internazionale, e le grandi mostre. DafDaf, il giornale
ebraico dei bambini, proprio su questo tema ha organizzato una tavola
rotonda che il 6 aprile, alle 17, porterà al caffè degli autori un
editore, un'autrice e un'illustratrice a confrontarsi sul tema, e a
verificare, grazie alla partecipazione della dirigente della scuola
ebraica di Torino Sonia Brunetti, come il loro lavoro abbia un valore concreto in ambito educativo. E i circa mille e duecento espositori provenienti da novantotto paesi, distribuiti su più di
ventiquattromila metri quadrati, sono intanto già al lavoro insieme al
migliaio di giornalisti accreditati, agli agenti letterari, e a tutti i
professionisti del settore che da qualche ora affollano i grandi spazi
della Bologna Children's Book Fair, mentre l'ormai famoso muro su cui
centinaia di illustratori da tutto il mondo attaccano il frutto del
loro lavoro sperando di essere contattati da un editore è già
completamente coperto di immagini e colori.
Ada Treves
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Qui Trieste – Lo spettacolo El mondo cambia
Un Seder simbolo d’integrazione
L’ebraismo corfiota va in scena
La
commedia “El mondo cambia” è una storia di integrazione, che mostra
come la commistione di due gruppi porti a inaspettati arricchimenti
culturali. La regista Daniela Misan (nell'immagine) la descrive a
Pagine Ebraiche 24, alla vigilia della messa in scena stasera al teatro
Miela di Trieste, presentato dall’Associazione Donne Ebree d’Italia.
Sul palco gli attori della compagnia amatoriale “Orot Habimà”,
protagonisti di un Seder di Pesach un po’ particolare. Al centro della
scena, infatti, una famiglia ebraica anni Cinquanta che si prepara per
la festa e nel mentre racconta al pubblico, in dialetto triestino, la
storia e le tradizioni degli ebrei di Corfù, sbarcati in città tra la
fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, e del loro rapporto con
gli ebrei ashkenaziti, la componente maggioritaria della Comunità.
(Foto di Giovanni Montenero) Leggi
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INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION
Il Ghetto di Venezia, una lezione di Storia e di lotta per la libertà
È
ancora una volta Venezia la grande protagonista dell’edizione
internazionale di Pagine Ebraiche. Si sono infatti ufficialmente aperte
le iniziative legate ai cinquecento anni dall’istituzione del Ghetto
della città, con una serata-concerto nello storico Teatro La Fenice,
con il direttore israeliano Omer Meir Wellber che ha condotto
l’orchestra nella Sinfonia n.1 in re maggiore Titano di Gustav Mahler.
Nell’uscita dedicata ai lettori di tutto il mondo, il giornale propone
le versioni integrali in lingua inglese dei discorsi tenuti alla Fenice
dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo
Gattegna, dal presidente della Comunità di Venezia Paolo Gnignati, dal
presidente del World Jewish Congress Ronald Lauder.
“Il ghetto è un tema antico, ma purtroppo ancora molto attuale; non è
tanto o soltanto uno spazio fisico, un quartiere con le sue strade, le
sue piazze e i suoi confini, ma concettualmente è l’archetipo di ogni
forma di esclusione, di isolamento, di indifferenza, di rifiuto estremo
e totale dell’altro, del diverso o presunto tale, spesso a causa di
consolidati pregiudizi”, ha sottolineato Gattegna, rimarcando
l’importanza di considerare l’anniversario non come un’occasione di
celebrazioni, ma un momento per riflettere.
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Oltremare
- Bandiera viola |
E
come ogni anno fra Purim e Pesach, il baratro climatico che divide
Israele e ogni altro paese con cui io abbia a che fare si allarga
all'infinito. Qui si va già al mare ogni fine settimana, pulizie di
Pesach permettendo, mentre per esempio in Italia qua e là ancora si
scia, a New York si va ancora zotto zero, e a Londra piove (sai che
novità) e non si toccano i 15 gradi.
Però ogni anno porta novità. La rivoluzione che cambierà tutta la
nostra lunga vita di spiaggia dal 2016, è che oltre alla bandiera nera
che indica il divieto di entrare in acqua in caso di mare pericoloso,
all'occorrenza i bagnini alzeranno invece bandiera viola in presenza di
banchi di meduse. Notizia vera, o comunque passata in pompa magna al
telegiornale delle otto - quindi oro colato.
Daniela Fubini, Tel Aviv
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Processi e funerali |
La questione del soldato israeliano pone la società israeliana di fronte a vari interrogativi:
Come affrontare le presenza di mezzi di stampa apertamente “anti” in zone di guerra?
La presenza della stampa pone regole di ingaggio estremamente articolate che spesso pongono la vita dei sodati in pericolo?
Michele Steindler
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