6 maggio 2016 - 28 Nissan 5776 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
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Micky Rosenfeld @MickyRosenfeld
6 maggio
Police arrest Palestinian terrorist with knife before attack near cave of Patriarchs Hebron. Investigation continues.
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#PE24BreakingNews
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Londra, duello Goldsmith-Kahn
La City sceglie il suo sindaco
Si
attendono I risultati delle elezioni a Londra dove a sfidarsi sono il
laburista Sadiq Khan e il conservatore Zac Goldsmith. Gli exit poll (le
urne si sono chiuse ieri alle 23 ora italiana) danno in vantaggio il
primo. Se così fosse, scrive il Corriere della Sera, “si tratterebbe di
un evento storico: un musulmano governerebbe la capitale”. Se a Londra
i laburisti sembrano in vantaggio nel resto della Gran Bretagna (16
milioni i cittadini chiamati al voto) hanno perso il 9 per cento e la
guida del partito Jeremy Corbyn traballa sempre di più. “Qualcuno è
arrivato a definire esplicitamente Corbyn "incompetente" e "incapace
del ruolo di cui c'è bisogno", - scrive Repubblica - mentre altri hanno
rimarcato che la recente controversia sull'antisemitismo ha
senza dubbio danneggiato il partito, così come i dissensi interni tra
il leader e l'ala moderata”. Sul fronte opposto il conservatore David
Cameron, alla guida del Paese, ha cambiato idea sui bambini siriani:
tenacemente contrario all'inizio, il premier Cameron, dopo una
risoluzione bipartisan del Parlamento in cui si chiedeva di dare
ospitalità a 3mila minori fuggiti dalla Siria e rimasti senza genitori,
ha fatto dietrofront e ha aperto alla possibilità di ospitare i
bambini, senza specificare il numero (Repubblica).
Yom HaShoah, Piero Terracina e il racconto dell'inferno.
“Solo conoscendo l’orrore è possibile scongiurare che si ripeta”, il
messaggio del Testimone Piero Terracina, tra le preziose voci della
Memoria italiana protagoniste a Roma della prima edizione
italiana di Zikaron BaSalon (Memorie dal Salone), un'iniziativa
nata in Israele nel 2010, come racconta oggi il Corriere Roma. “L’idea
è trasmettere la memoria in maniera profonda innanzitutto ai ragazzi”,
le parole al Corriere di Giordana Moscati, assessore alle Politiche
giovanili della Comunità ebraica della Capitale. Ad ascoltare le parole
dei sopravvissuti, un numero ridotto di persone, non solo ebrei,
“affinché -spiega al quotidiano Giorgia Calò, assessore alla Cultura
della Cer - la testimonianza diventi un ricordo personale di chi
ascolta, un’immagine indelebile da tramandare a sua volta”.
Svezia, l'attivista che ha sfidato i neonazi. “Nei
loro occhi ho visto il peggio dell'Europa”, così Tess Asplund, la
signora svedese di origini africane divenuta famosa nel mondo per aver
fermato da sola un corteo di trecento neonazisti nella città svedese di
Borlänge. “Ho agito d'impulso li ho visti sfilare e mi sono detta:
dobbiamo fermare questi razzisti predicatori d'odio”, spiega la donna
in un'intervista a Repubblica.
Venezia, perché ricordare il ghetto. Sul
Venerdì di Repubblica un lungo articolo dedicato al Cinquecentenario
del Ghetto di Venezia e al suo significato. A spiegarne l'importanza ai
lettori Simon Schama, tra le più autorevoli voci della storiografia
moderna e protagonista della grande intervista del numero di marzo di
Pagine Ebraiche. “Non si può parlare di una celebrazione: non si
celebra ovviamente la creazione di un ghetto. - spiega Schama al
Venerdì - Ma è giusto commemorare i cinquecento anni di questo evento,
perché è più vicino a noi di quanto si creda”.
L'agenda della candidata Raggi.
Secondo Repubblica Roma, la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle
Virginia Raggi ha in programma di incontrare i rappresentati della
Comunità ebraica della Capitale, con cui affronterà diversi temi,
“compreso quello degli urtisti sul quale la comunità è particolarmente
sensibile”. Nel frattempo la presidente della Keillah romana, Ruth
Dureghello, sulle pagine romane del Corriere della Sera traccia
l'identikit del suo sindaco ideale: “il prossimo sindaco dovrà prima di
tutto avere visione, saper organizzare la propria agenda scegliendo
bene le priorità. Tra queste non potrà mancare la formazione e la
creazione di posti lavoro”.
Milano, modello di integrazione.
“Si trovano sotto la stessa bandiera da anni. L'ultima volta il 25
aprile in piazza a Milano. Flano a fianco, dietro lo striscione della
Brigata ebraica, Daniele Nahum, ex vicepresidente della comunità
ebraica, e Maryan Ismail, somala e musulmana”. Così la Stampa racconta
la doppia candidatura all'interno del centrosinistra di Nahum,
responsabile Cultura del Pd, e di Ismail, che siede nella segreteria
milanese del partito.
Antisemitismo.
“Dovremmo cominciare a fare i conti con quella regola universale della
psicologia democratica per la quale il razzismo è sempre la malattia
del vicino”. Si apre così la riflessione di Guido Rampoldi sul Fatto
Quotidiano. Una dichiarazione che rispecchia proprio la natura
dell'articolo di Rampoldi in cui si accusa l'Osservatorio Antisemitismo
di Milano per aver semplicemente riportato un articolo dell'Unità che
contesta alcuni pezzi del Fatto, gli si chiede di denunciare gli
estremismi in Israele ma non c'è spazio per un'autocritica, per una
riflessione su se stessi.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
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