10 Giugno 2016 - 4 Sivan 5776 |
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
|
|
 |
PM of Israel
@IsraeliPM
9 giu
Prime Benjamin Minister Netanyahu visited the Sarona Market, the scene of yesterday's terrorist attack in #TelAviv.
|
|
 |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Francia blindata per Euro2016
Prendono
oggi il via, tra misure di sicurezza imponenti, gli Europei di calcio.
È blindata Parigi, ed è blindato tutto il paese. Ma c’è comunque voglia
di normalità. “Il paese vuole solo calcio”, titola il Corriere della
sera. “Quasi 100mila addetti alla sicurezza (tra forze dell’ordine,
soldati, guardie private) – scrive Stefano Montefiori – cercheranno di
evitare l’attentato terroristico che molti, compresi i servizi, temono.
Ma se gli stadi sembrano più facili da controllare, le preoccupazioni
riguardano soprattutto le fan zone e i bar: ieri è arrivato il divieto
ai gestori di mettere schermi tra i tavolini dei caffé, perché i tifosi
radunati all’aperto sarebbero un bersaglio troppo comodo”. La Francia
sembra in bilico. Se tutto andasse liscio, si legge ancora, “il calcio
potrebbe dare lo slancio per ripartire”.
Le radici dell'odio palestinese. “L’assassinio
di persone innocenti in un bar a Tel Aviv è paragonabile a quello in
Europa, è una minaccia contro i valori occidentali, contro il diritto
di vivere, contro la libertà”. A ricordarlo, sul Sole 24 Ore, è
l’ambasciatore israeliano in Italia Naor Gilon. “Un brutale atto
terroristico – spiega ancora il diplomatico – compiuto da terroristi
palestinesi che subiscono quotidianamente il lavaggio del cervello e
l’incitamento alla violenza contro lo Stato d’Israele e il suo popolo.
Incitamento che inizia dai libri di testo scolastici palestinesi e che
continua con le trasmissioni tv, le radio ufficiali ed è presente
costantemente anche sui social network”.
Si annuncia per oggi una giornata complessa, ma a colpire ancora una
volta è la risposta di Israele. Cultura della vita contrapposta
all’ideologia della morte.
“Tel Aviv la forte, la coraggiosa, la solare casa della Israele laica è
stata colpita al cuore, ed è magnifico vedere come torna a vibrare di
vita, di lavoro, di bambini che vanno a scuola dopo la strage” scrive
Fiamma Nirenstein sul Giornale.
Negazionismo, gli storici a confronto. Su Repubblica, storici a confronto sul disegno di legge contro il negazionismo appena approvato in via definitiva alla Camera.
Si dice a favore Guido Crainz, che scrive: “È arduo e pericoloso
tracciare il confine fra l’e sposizione di un’idea e l’incitamento
all’odio o la promozione di un reato, ma il negazionismo sulla Shoah mi
sembra averlo abbondantemente varcato. Negarla, insomma, non mi appare
l’espressione di un’opinione ma la perpetuazione di quel crimine in
altre forme, e la possibile incubazione di altri crimini. E i crimini
non si combattono solo con la diffusione delle idee giuste e dei
principi di legalità: si combattono anche con le sanzioni”. Contraria
invece Anna Foa: “II negazionismo – sostiene la storica – non si
combatte nelle aule dei tribunali, ma nella ricerca, nella scuola,
nell’insegnamento. Nelle aule dei tribunali si processano i
perpetratori, non i loro esangui epigoni a tavolino, a meno che non si
voglia diffonderne le idee e far loro da casa di risonanza”.
Il papa ad Auschwitz. Confermata
per venerdì 29 luglio la visita di Bergoglio al campo di sterminio di
Auschwitz-Birkenau. Una visita che cadrà all’interno del viaggio in
Polonia per la Giornata Mondiale della Gioventù e che è illustrata, tra
gli altri, dall’Osservatore Romano.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
Leggi
|
|
|


|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite
dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |