Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

  27 Giugno 2016 - 21 Sivan 5776

alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Paolo Sciunnach e di Anna Foa. Nella sezione pilpul una riflessione di Daniela Fubini.
 
The Times of Israel
@TimesofIsrael
27 giu
Turkey hails diplomatic victory as reconciliation deal with Israel set to be inked

 
#PE24BreakingNews
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
 
 
 
Israele-Turchia, la svolta 
Sei anni dopo aver interrotto le relazioni diplomatiche e congelato i rapporti economici, Israele e Turchia riallacciano le loro relazioni. L’intesa è data per fatta dalle televisioni israeliane che hanno anticipato la notizia ieri sera e l’annuncio ufficiale, scrive tra gli altri Repubblica, “verrà dato oggi dallo stesso premier Benjamin Netanyahu a Roma” (dove è volato per incontrare il segretario di Stato americano John Kerry e il premier italiano Matteo Renzi).
Secondo le anticipazioni della stampa turca e israeliana, l’accordo prevede l’indennizzo da parte di Israele ai parenti delle nove vittime della Mavi Marmara e la possibilità che Ankara invii alla popolazione della Striscia di Gaza (attraverso il porto israeliano di Ashdod) “materiali per costruire infrastrutture per acqua, elettricità e ospedali”.

Vaticano-Ankara: scontro sul genocidio armeno. “Io credo che la Chiesa non solo deve chiedere scusa alle persone omosessuali che ha offeso, ma ai poveri, alle donne e ai bambini sfruttati, di avere benedetto tante armi”. Così Bergoglio nel corso della sua missione (conclusasi ieri) in Armenia.
Riferendosi alla parola ‘genocidio’ utilizzata per descrivere la persecuzione turca nei confronti del popolo armeno, Bergoglio ha spiegato ai giornalisti che lo seguivano sul volo papale: “Ho sempre parlato dei tre grandi genocidi del secolo scorso, quello armeno e poi quelli compiuti da Hitler e da Stalin. Il diritto alla protesta lo abbiamo tutti…Ma nel discorso volevo sottolineare un’altra cosa: in questi tre genocidi le grandi potenze internazionali guardavano da un’altra parte. Si deve fare una domanda storica: perché non avete fatto qualcosa, voi potenze? Non è un’accusa, è una domanda. Questa parola, genocidio, io non l’ho mai detta con animo offensivo, ma oggettivamente”.
Durissima contestazione da parte del vicepremier turco, che dice: “Non è stata una dichiarazione obiettiva né conforme con la realtà. Nelle attività del papa è possibile vedere tutte le caratteristiche o le riflessioni della mentalità delle crociate”.

25 luglio '43: documenti all'asta. All’asta in luglio i manoscritti della riunione del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 che decretò la caduta del regime e l’arresto di Benito Mussolini. “Si parte da una base d’asta di 25-30 mila euro. Ma la speranza – si legge sul Corriere – è che qualche istituzione possa entrarne il possesso mantenendo pubblica la proprietà di un documento importante per comprendere le dinamiche interne al regime che portarono alla fine del fascismo”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.