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17 agosto 2016 - 13 Av 5776
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17 agosto
#BREAKING: Israel arrests senior Hamas official in Ramallah

#PE24BreakingNews
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I diritti delle donne e la laicità,
polemiche sul "bikini islamico" 

“Arriva anche in Italia il dibattito sulla legittimità del burkini, costume da bagno portato da donne musulmane che lascia scoperto solo il volto, le mani e i piedi. In quattro località francesi, racconta il Corriere, il burkini è stato vietato. Tra queste, Cannes, il cui sindaco è “stato rimbeccato da alcune associazioni contro l’islamofobia che volevano sapere se lo stesso vale per le suore cattoliche, la kippah ebraica e le catenine con crocifisso”. Sul tema, il quotidiano di via Solferino propone una riflessione del giurista Giorgio Sacerdoti, già Consigliere dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che sottolinea come nel processo di integrazione – che prevede “giusti paletti per contrastare il perpetuarsi di usi incompatibili con le nostre leggi e naturalmente contrastare insegnamenti di odio e violenza nei luoghi di culto o altrove” - “dovremo accomodarci a usanze diverse dalle nostre fintanto che esse sono compatibili con i nostri principi fondamentali” e rientrano tra le libertà personali (Sacerdoti ricorda anche il caso della donna israeliana, ebrea ortodossa, a cui Bergoglio si è astenuto di stringere la mano “ben consapevole di questa preclusione religiosa”), tra queste l'abbigliamento. Diversa l'opinione di Donatella Di Cesare che, sempre sul Corriere, afferma che “coprire una donna vuol dire calpestare la dignità di tutte” e significa escluderle dallo spazio pubblico.

Israele osserva la collaborazione militare russa con Teheran. Sono partiti da Teheran i bombardieri russi che hanno colpito alcune basi dell'Isis in Siria: è la prima volta che il regime degli ayatollah permette a una forza straniera di attaccare dal suo territorio. “La notizia  - scrive la Stampa   - giunge poche ore prima della diffusione dell’ultimo video dell’Isis, un appello ai lupi solitari presenti in Usa e in diversi Paesi europei, compresa l’Italia, a compiere attacchi”. Intanto, tornando all'Iran, Israele guarda con attenzione al nuovo patto Mosca-Teheran, segnale del tentativo iraniano, spiega il Corriere, di avere maggior peso a livello internazionale. Secondo l'esperto israeliano Meir Javedanfar non c'è da allarmarsi, “Putin offre all’Iran armamenti superati”.

L'antisemitismo dietro alle mancate strette di mano. L'editorialista del Wall Street Journal Bret Stephen, ripreso dal Foglio, parla del mancato saluto alle Olimpiadi di Rio di un judoka egiziano a uno israeliano che tanto sdegno ha suscitato nell'opinione pubblica (l'egiziano è stato fischiato dal pubblico brasiliano). Secondo Stephen “questo gesto simboleggia l'odio cieco per gli ebrei e per Israele che pervade il mondo arabo, il quale si trova in declino anche a causa di questo atteggiamento. Stephens osserva come tale aspetto della realtà mediorientale sia spesso taciuto in analisi accademiche e articoli giornalistici. Rimane il fatto che, continua l'editorialista, negli ultimi 70 anni il mondo arabo, 'si è liberato della sua popolazione ebraica, circa 900.000 persone, senza smettere di odiarla'”. Sul Foglio poi un articolo sulle consulenze israeliane per la sicurezza ai Giochi di Rio.

Il figlio di Rabin contro il linguaggio dell'odio (di Trump). Dalle colonne di un quotidiano americano Yuval Rabin, figlio dello statista israeliano ucciso nel '95 da un estremista, ha avvertito gli americani della pericolosità del clima che sta generando la demagogia di Trump: la violenza verbale riservata all'avversario (quella di Trump verso la Clinton) rischia di portare a quella fisica, come accade in Israele con Rabin, ucciso in un'atmosfera di rabbia e violenza fomentata da alcuni suoi oppositori (Corriere). E intanto l'America, racconta Massimo Gaggi, cerca le contromisure davanti al fenomeno Trump, che ha già stravolto i normali canoni della comunicazione negli Stati Uniti.

Buchi un po' meno neri. “Da quarant'anni il geniale astrofisico britannico Stephen Hawking sostiene una tesi che attende conferma su uno dei misteri più intricati dell'universo. I buchi neri, ha dimostrato con i suoi calcoli teorici, nel loro inghiottire continuo della materia che li circonda perdono anche un po' di energia e nell'arco dei miliardi di anni finirebbero per svanire del tutto”. E conferme di questo arrivano da Jeff Steiner dell'Istituto di tecnologia di Haifa in Israele e dal risultati di un suo esperimento spiegati sulla rivista Nature Physics (Corriere).

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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