1 novembre 2016 - 30 Tishri 5777 |

|

|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
|
|
 |
The Jerusalem Post @Jerusalem_Post
1 novembre
Senior Intelligence official: There is a basis for a deal with the Palestinians http://dlvr.it/MZ6gqc #ArabIsraeliConflict
|
|
 |
#PE24BreakingNews |
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
| |
|
|
Mattarella incontra Abu Mazen
Rivlin: "Israele pronta alla pace"
Dopo
aver incontrato il presidente israeliano Reuven Rivlin, il Capo dello
Stato Sergio Mattarella visiterà oggi Betlemme dove troverà ad
aspettarlo il presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas). Rivlin
nel vertice di ieri ha ribadito a Mattarella che “Israele è pronta al
dialogo per portare avanti la pace” (La Stampa) mentre il presidente
italiano, sottolineando l'amicizia indissolubile tra Italia e Israele,
ha espresso preoccupazione per lo stallo nei negoziati tra palestinesi
e israeliani (Corriere). Intervistato sia dalla Stampa sia da
Repubblica, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abbas
cerca di portare acqua al suo mulino e chiede a Mattarella e Renzi di
riconoscere lo Stato palestinese, come fatto da alcune nazioni europee
(Rivlin invece ha spiegato che l'unica strada sono i negoziati diretti
e non iniziative di paesi terzi o della comunità internazionale). “Noi
siamo per i due Stati, per la pace, contro la violenza armata, per
l'iniziativa araba e per quella francese, ciò che manca lo deve
chiedere al premier Netanyahu”, dice il capo dell'Anp ai media,
accusando Netanyahu di non voler sedersi al tavolo delle trattative. Il
Primo ministro israeliano però negli scorsi mesi ha più volte invitato
Mahmoud Abbas a incontrarsi e riaprire i negoziati. E questo Abbas
sembra dimenticarlo mentre rivendica come positiva la vergognosa
risoluzione dell'Unesco, condannata da più parti. In attesa poi delle
elezioni che si dovrebbero tenere sia in Cisgiordania sia a Gaza, il
presidente dell'Anp spiega al direttore de La Stampa Maurizio Moliniari
la natura dei contrasti con Hamas ovvero che “non abbiamo sostenuto le
loro guerre con Israele nel 2006, 2008 e 2014. Siamo contro gli
attentati, il terrore e i lanci di missili contro Israele come, certo,
siamo anche contro i bombardamenti israeliani su Gaza. Loro perseguono
la violenza, noi no”. Eppure Israele ha chiesto più volte ad Abbas di
esprimersi chiaramente contro la cosiddetta intifada dei coltelli e
contro l'istigazione all'odio presente anche nelle sue file (il
movimento Al Fatah), ma ancora aspetta queste parole.
Pizzaballa: “Su Gerusalemme, l'Unesco ha sbagliato”. Tra gli incontri
odierni del presidente Mattarella anche quello con l'amministratore
apostolico del Patriarcato monsignor Pierbattista Pizzaballa.
Intervistato da Avvenire, Pizzaballa parla della risoluzione Unesco su
Gerusalemme e spiega che “quel testo, per come è stato scritto, non era
necessario. Soprattutto da parte di un'istituzione internazionale che
opera per favorire la pace”. Altro tema toccato, il rapporto del mondo
cattolico in Israele con ebraismo e islam: “Non sono mai scontati,
richiedono spesso di dover ricominciare. Perché c'entra sempre la
politica, nel dialogo con ebraismo e islam. - Pizzaballa - Il dialogo
con le comunità e i capi religiosi va sempre avanti, ma poi la politica
riveste con loro un ruolo importante”.
Brexit, l'effetto sull'ebraismo d'Oltremanica. “Gli ebrei britannici si
scoprono tedeschi”, scrive il Corriere della Sera, raccontando del
nuovo trend di una parte del mondo ebraico d'Oltremanica, che, grazie
alle origini tedesche, sta chiedendo alla Germania di ottenere la
cittadinanza. “È per certi versi ironico che la nostra Associazione
impegnata per decenni ad aiutare gli ebrei, a farli naturalizzare in
Gran Bretagna, adesso si trovi nella situazione di assistere persone
che intendono acquisire cittadinanza e passaporto tedesco o austriaco”,
spiega Michael Newman, presidente della Associazione degli Ebrei
Rifugiati. Oliver Marshall, inglese figlio di ebrei della Germania,
sintetizza così il suo stato d'animo: “La Brexit significa chiudere le
porte, ottenere il passaporto tedesco significa per noi riaprirle”.
Da Roma, torna il Viaggio della Memoria. L'evento si terrà dal 6 all'8
novembre con 136 studenti di 34 scuole romane (e 35 docenti) che si
recheranno nei luoghi della tragedia accompagnati dal sindaco della
capitale, Virginia Raggi e dal presidente della Comunità ebraica di
Roma, Ruth Dureghello. Con loro anche due sopravvissuti ai campi di
concentramento, Sami Modiano e Tatiana Bucci (Avvenire).
Cavaglieri al Museo della Padova Ebraica. Fino al 22 gennaio 2017 il
Museo della Padova ebraica espone “Materia de sensi”, una mostra
temporanea dedicata al pittore rodigino Mario Cavaglieri (1887 -1969).
Proveniente da una facoltosa famiglia di origine ebraica di Rovigo, fu
uno dei più grandi maestri del 900 e dipinse per tutta la vita
splendidi interni in stile Liberty. Trascorse più della metà della sua
vita a Parigi, dove la sua pittura fauvista venne rafforzata dal
contatto con Vuillard e Bonnard. Attento all'eleganza e alla bellezza,
rivolge spesso il suo sguardo verso gli oggetti preziosi (Corriere del
Veneto).
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
Leggi
|
|


|


|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |