18 novembre 2016 - 17 Cheshvan 5777 |
![](http://moked.it/unione_informa/131222/bokertov.jpg)
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
|
|
![](http://moked.it/unione_informa/131222/breakingnews.png) |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Israele e il nuovo presidente Usa
Livni: "Sull'Iran ha ragione"
In
Medio Oriente si aspetta con grande attesa quali saranno le decisioni
del nuovo presidente Usa Donald Trump sul fronte internazionale. E
Israele è tra coloro che attendono di capire le scelte di Trump.
“Certo, l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca avrà un effetto
sugli Usa, sull'Europa e sul Medio Oriente, ma è chiaramente troppo
presto per capire cosa sarà. Dico soltanto che l'interesse dei leader
politici israeliani è che la nostra dirigenza abbia un buon rapporto
con quella americana, e per questo lavoreremo anche noi alla Knesset”,
la valutazione dell'ex ministro della Giustizia israeliano Tzipi Livni,
intervistata oggi da Repubblica. La Livni, a domanda sul nucleare
iraniano e le volontà di Trump di rivedere l'accordo Usa sul nucleare,
non scende dei dettagli ma sottolinea che Teheran continua ad essere
una minaccia: mentre gli altri stati combattono il terrorismo, “non
possiamo dimenticare che l'Iran è uno stato che fomenta il terrorismo,
che lo alimenta sostenendo Hamas e Hezbollah, due organizzazioni
classificate come terroristiche. Il contenimento dell'Iran è necessario
per tutti”.
Acquedotto italiano a Gaza.
La difficile situazione della Striscia di Gaza rispetto alla
disponibilità d'acqua è cosa nota. Per darvi risposta la Banca
mondiale, dopo una gara internazionale, ha finanziato un progetto di
acquedotto elaborato da un consorzio italiano formato da Lotti
Ingegneria di Roma e AI Engineering di Torino. “È prevista la
realizzazione di un dissalatore, - scrive La Stampa raccontando il
progetto- che sarà costruito a metà dei 40 chilometri della Striscia, e
di due diramazioni di tubazioni che percorreranno Gaza in direzione
Nord e Sud a partire da quel punto, sfruttando come tracciato la sede
della vecchia linea ferroviaria posata dagli inglesi agli inizi del
secolo scorso”.
Grossman e la letteratura per bambini.
“Dopo ogni romanzo scrivo qualcos'altro, commedie, poesie, testi per
un'opera, saggi, ma soprattutto fiabe. È un canale aperto con me stesso
soprattutto da quando sono nonno di due nipotine, e ho il privilegio di
assistere alla creazione di un essere umano, seguire il modo in cui
impara a camminare, giocare, vivere nel kibbutz, dire io e dire tu,
trovarsi in piccoli incidenti”. Così lo scrittore israeliano David
Grossman racconta a Repubblica il perché della sua attenzione verso i
più piccoli, con tanti libri scritti proprio per i bambini. Guardando
al presente, lo scrittore afferma che oggi però è più duro
crescere: “Quando ero bambino e giovane genitore, i limiti erano più
chiari. C'era una gerarchia, con i genitori, gli insegnanti, e più
tardi l'esercito. Un centro del mondo chiaro. Forse era un'illusione ma
dava stabilità. Ora tutto è saltato. E i bambini avvertono la fragilità
degli stessi genitori, che sono bambini anche loro”.
Attenzione al nuovo antisemitismo.
In una lettera pubblicata sul Foglio, l'ex capo dello Stato Giorgio
Napolitano sottolinea i pericoli dell'antisionismo: quest'ultimo,
scrive Napolitano, è “vero e proprio travestimento dell'antisemitismo,
al cui rifiuto si rende formale ossequio, ma che in realtà si esprime
negando le ragioni storiche della nascita stessa dello Stato di
Israele, e quindi della sua vita indipendente e della sua sicurezza”.
Le parole di Napolitano sono arrivate in occasione dell'incontro
organizzato dal Foglio ieri a favore d'Israele.
Terrorismo. La
polizia in Kosovo ha annunciato di aver arrestato diciannove persone
(18 kosovari e un macedone) negli ultimi dieci giorni, sospettate di
avere legami con il Daesh e di pianificare attentati in Kosovo e nella
vicina Albania, in particolare contro la nazionale di calcio
israeliana. La polizia — affermano i media israeliani — ha indicato che
i sospetti erano in contatto con un membro del Daesh, l'autoproclamato
“comandante degli albanesi in Siria e in Iraq” (Avvenire).
I mille travestimenti di Dosi.
Quando le sue indagini si fecero scottanti, fu spedito in manicomio dai
fascisti ma riuscì a salvare dal fuoco l'archivio romano della Gestapo
che ora va, in parte, online. Il protagonista di questa storia,
raccontata oggi da La Stampa è il funzionario di polizia Giuseppe Dosi.
Cinema. “Memoria
senza più i testimoni, la svolta del cinema sulla Shoah”, titola La
Stampa raccontando gli “ultimi film che si confrontano con il tema
della Shoah, lo fanno senza rappresentare l'orrore”. Si tratta di una
“tendenza della nuova onda di registi. Un esempio è La verità negata
(Denial) di Mick Jackson.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
Leggi
|
|
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/unione_informa/131222/rassegnastampa.jpg)
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/files/2016/07/banner650x70-2016a-1.jpg)
|
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/unione_informa/strutturanl/payoff.jpg)
![moked è il portale dell'ebraismo italiano](http://moked.it/unione_informa/131231/sky.jpg)
|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite
dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |