23 novembre 2016 - 22 Cheshvan 5777
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano e
Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto
Cavaglion e Francesco Lucrezi.
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RTA@RT_com
Israel said Iran sent arms to Hezbollah in suitcases aboard commercial flights
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Trump: "Israeliani e palestinesi,
mio genero porterà la pace"
Dopo
aver definito il New York Times “un giornale in fallimento”, aver
annunciato la cancellazione dell'incontro con lo stesso quotidiano,
Donald Trump si è presentato ieri nel quartier generale del Times. Un
colpo da maestro della comunicazione, scrive La Stampa, mentre
Repubblica spiega che la grande stampa americana chiede al nuovo
presidente un cambiamento di rotta e meno attacchi ai media. Lui,
davanti ai giornalisti del New York Times, cerca di chiarire alcuni
punti (ricordati dal Corriere): tra questi, rinnega l'appoggio
dell'alt-right, la destra del suprematismo bianco, razzista e
antisemita - “Non è un gruppo che voglio energizzare, li rinnego”, le
sue parole; difende il suo consigliere Steve Bannon, accusato di essere
il megafono dell'estrema destra americana - “Se pensassi che è razzista
o di estrema destra, non avrei nemmeno pensato di assumerlo”; e auspica
di essere il presidente che porterà la pace tra israeliani e
palestinesi. Su questo, afferma Trump, “Jared Kushner (il genero, ebreo
ortodosso) potrebbe contribuire a portare la pace”.
Gli Usa e l'ambasciata a Gerusalemme.
“Il nostro legame con Stati Uniti è molto forte. Qualsiasi valutazione
è prematura, vedremo come Trump vorrà strutturare la sua politica
estera. Ci piacerebbe molto se spostasse l'Ambasciata a Gerusalemme”. È
quanto afferma l'ambasciatore d'Israele a Roma Ofer Sachs, rispondendo
al Messaggero sui rapporti tra il governo di Gerusalemme e la nuova
presidenza Usa, guidata da Donald Trump. Nell'intervista, Sachs
sottolinea gli ottimi rapporti con l'Italia, auspicando però un
rafforzamento della cooperazione economica (“L'interscambio è limitato:
3 miliardi di dollari. Possiamo fare molto di più”, le sue parole).
L'ambasciatore avverte poi come il periodo natalizio potrebbe diventare
un momento propizio per i terroristi per colpire l'Europa: “C'è una
sola soluzione: cooperare contro il terrore. - afferma Sachs - Non sarà
facile. La capacità dei vostri servizi di sicurezza è nota. E la
tolleranza zero del ministro Alfano verso i fanatici che fanno
proselitismo è un'ottima scelta”.
Il Marocco vuole ricostruire la sua Memoria ebraica.
Sull'Osservatore Romano la storica Anna Foa racconta l'importante
accordo siglato da Rabat con il Mémorial de la Shoah di Parigi per
ricostruire l'importante storia della comunità ebraica marocchina. Una
comunità che prima del 1948 contava 300mila persone, poi costrette a
fuggire, e oggi ridotta a 8mila membri. L'intento dell'accordo con il
Memoriale di Parigi, sottolinea Foa, “non è però quello di ricostruire
solo la storia degli ebrei marocchini durante la guerra, ma quello di
avviare, attraverso il recupero e il riordino della documentazione
esistente, la ricostruzione dell'intera storia della cultura ebraica in
Marocco”.
Ginetaccio, premiato il documentario sul campione. "Gino
Bartali, il campione e l'eroe” il titolo del documentario condotto da
Ubaldo Pantani, ideato e ideato e prodotto da Massimiliano Boscariol,
che ha vinto la "Ghirlanda d'onore" al Festival internazionale dei
documentari sportivi "Sport Movie e Tv". La pellicola, come racconta
Roberto Davide Papini su la Nazione di oggi, ricostruisce il il
coraggio mostrato da Bartali per salvare tanti ebrei dalla
persecuzione nazifascista. “Tra i protagonisti del documentario –
scrive Papini - anche il rabbino di Firenze, Joseph Levi , e il
giornalista fiorentino Adam Smulevich che, partendo dal quartiere
ebraico di Roma, racconta il percorso per il reperimento delle
testimonianze”.
Proust, Céline e l'antisemitismo.
Si svolge domani e dopodomani a Bari un convegno dedicato alle “Figure
letterarie dell'odio. Retorica e semantica di un sentimento pubblico”.
Ad anticiparne alcuni temi, Alessandro Piperno sul Corriere che traccia
un legame tra Céline e Proust, ovvero l'odio carico di antisemitismo
nei confronti del secondo. “Lo odia come solo lui sa odiare, - scrive
Piperno parlando di Céline - con invidia e risentimento. L'idea che il
suo illustre collega-rivale fosse ricco, omosessuale ed ebreo per parte
di madre gli facilita il compito. Proust diviene l'epitome di tutto ciò
Céline che detesta: il rappresentante della decadenza francese”.
Eurobasket 2017 in Israele. L'Italia
sfiderà i padroni di casa nel prossimo torneo europeo di basket, ovvero
Israele. Ieri infatti sono stati sorteggiati i gironi della prima fase
e la nazionale azzurra di coach Ettore Messina si scontrerà con il
quintetto israeliano. Nel girone anche Lituania, Georgia, Germania e
Ucraina. “È un girone equilibrato. - afferma Messina - Sarà importante
arrivare con fiducia e soprattutto sani. Come al solito bisognerà
vedere come arriveranno le varie squadre ad inizio torneo, se con tutti
gli effettivi a disposizione o con defezioni. Il nostro obiettivo è
arrivare agli ottavi di finale. Sarà molto affascinante giocare in
Israele, un Paese dove il basket è lo sport principale e dove
l'atmosfera che ci attende sarà elettrizzante” (Tuttosport).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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