24 Novembre 2016 - 23 Cheshvan 5777 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Elia Richetti e di
Sergio Della Pergola. Nella sezione pilpul una riflessione di Stefano
Jesurum, Maria Teresa Milano, Daniel Funaro, Valerio Fiandra e Sara Valentina Di Palma.
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#PE24BreakingNews |
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Il ministro iraniano in visita
"Fine dell'embargo un successo"
“La
circostanza è storica, perché la fine dell’embargo è un successo per
noi e per il resto del mondo”. Così al Corriere della sera il ministro
iraniano dell’industria Mohammad Reza Nematzadeh, in Italia per
presentare il proprio paese alla Fiera di Roma. Dove, fino a sabato
prossimo, duecento imprese di tutti i settori dialogheranno con
possibili partner e i visitatori della Fiera. Alla domanda sul perché
sia stato scelto il nostro paese per questa vetrina, il ministro
risponde: “Perché i rapporti tra Italia e Iran sono antichi, millenari,
come le loro culture. E poi perché l’Italia è stata presente in Iran
nei momenti più difficili”.
Sostiene ancora il ministro, interrogato su diversi temi: “Noi abbiamo
e vogliamo avere relazioni amichevoli con tutti i Paesi del mondo,
tranne con quelli razzisti e che non rispettano le convenzioni
internazionali”. In questa categoria viene naturalmente inserito
Israele: “Finché non rispetterà il popolo palestinese – afferma il
ministro – noi non avremo relazioni commerciali".
Quando il "mi piace" diventa demenza. Sul
Fatto Quotidiano, Furio Colombo svolge una riflessione attorno ai temi
sollevati dalla redazione di Pagine Ebraiche nel corso dell’ultima
edizione del festival milanese Bookcity. In particolare sui veleni
dell’odio in rete e della demenza digitale, cui è stato dedicato il
primo incontro. “Durante le giornate di Bookcity – scrive Colombo – il
giornale ‘Pagine Ebraiche’ ha citato, sull’argomento, un testo di
Umberto Eco: ‘I social network danno diritto di parola a legioni di
imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino,
senza danneggiare la collettività, e venivano subito messi a tacere.
Ora invece hanno lo stesso diritto di parola di un premio Nobel. È
l’invasione degli imbecilli’. Commenta il giornale: ‘Il problema è che
questa legione di imbecilli ingrossa sempre più le sue file e minaccia
la convivenza nella società reale”. E fa notare che, fra il 2015 e il
2016 (luglio) gli attacchi antisemiti in Rete hanno raggiunto i 2,6
milioni”.
“Se a questi si aggiungono gli attacchi contro i neri, gli immigrati, i
rom e tutta la parte di adesione spontanea e di dementi ‘mi piace’ a
frasi come ‘i barconi vanno affondati subito’ – aggiunge Colombo – si
scopre l’infittirsi di una vera e propria giungla d’odio che aumenta il
pericolo (sia di scontro fisico, sia di guerra) e rende sempre più
difficile la tolleranza, la convivenza, l’accoglienza”.
Roma, la protesta di ambulanti e urtisti. Giornata
di protesta per le strade del centro per una parte significativa degli
oltre 12mila ambulanti romani, tra cui vari urtisti (storica categoria
legata alla Comunità ebraica), in agitazione a causa della prossima
entrata in vigore della direttiva europea Bolkestein. “Chiediamo un
incontro con il Prefetto affinché solleciti il governo. Al ministero
per lo Sviluppo economico è stato aperto un tavolo con la categoria, ma
ancora non sono arrivate risposte concrete: questa direttiva va fermata
subito” dice a Repubblica una delle portavoce dei commercianti, Alessia
Salmoni, già consigliera del municipio XII e candidata al Campidoglio
alle scorse elezioni con Giachetti. Per Repubblica, quella di ieri è
stata “una giornata da dimenticare sul fronte della viabilità”.
Anna Frank, poesia all'asta. Una
poesia di Anna Frank scritta a mano per un’amica poco prima di
nascondersi con la sua famiglia in un sottotetto di Amsterdam è stata
battuta all’asta a Haarlem, in Olanda, per 140mila euro. Il testo,
datato 28 marzo 1942, era inserito in un album di ricordi scolastici
della sorella maggiore di una delle migliori amiche della ragazza
simbolo della Shoah. Nel 1988 una serie di testi scritti da Anna con la
sorella Margot fu battuta a New York per 165mila dollari (La Stampa, in
breve).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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