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9 DICEMBRE 2016
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Opinioni a confronto

Il linguaggio del pericolo e della violenza

Leggere Mein Kampf non è una colpa e neppure proibito: è un libro che, per le conseguenze che ha avuto, è carico di significati che oggi giustamente leggiamo come molto pericolosi. Ma è necessario conoscere il linguaggio del pericolo e della violenza. È necessario far capire in quale modo assurdo possono essere costruite le ideologie della discriminazione e della distruzione. E solo con una formazione costruita sui diritti umani sappiamo come rispondere a provocazioni e sollecitazioni che potrebbero lasciarci disorientati”.

Silvia Guetta, docente universitaria

 

milano - scuola

In ricordo di Paola Sereni

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“L’importanza che noi ebrei attribuiamo alla cultura si vede, fra l’altro, dalla partecipazione con cui accompagniamo alla lacrimata sepoltura i nostri Maestri. Così è stato per Paola Sereni. La sua scomparsa ha riempito tutti noi suoi allievi di profonda tristezza. Sappiamo peraltro che l’insegnamento non muore, ma vive di generazione in generazione. La ringraziamo per ciò che Lei ci ha dato nei nostri anni di scuola”. Nelle parole di rav Alberto Somekh (Pagine Ebraiche, novembre 2016) un riconoscimento condiviso da tutti coloro che furono studenti alla scuola ebraica di Milano della professoressa Sereni. La Sereni, come era conosciuta nell’istituto dove insegnò a generazioni di ragazzi Dante e Manzoni e che guidò per più di due decenni, ha lasciato infatti un segno indelebile nella Comunità ebraica milanese. Leggi tutto

letture inquietanti

Mein Kampf, brutta scelta

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Il numero è relativamente esiguo. Ma il segnale è comunque inquietante. Un campanello d’allarme da non sottovalutare. Scelta consapevole o squallida goliardia, non è dato saperlo al momento.
Sta di fatto che dieci classi italiane, tra le 138mila che hanno risposto all’invito rivolto in questo senso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a indicare i 10 libri preferiti, ha segnalato tra le proprie letture del cuore il “Mein Kampf” di Adolf Hitler.
Palermo, Catanzaro, Potenza, Tivoli, Gaeta, Piacenza, Trieste e Udine. Queste le città in cui il manifesto del dittatore nazista ha riscosso consensi, in alcuni casi conquistandosi la posizione apicale nella top 10 delle pagine più amate.
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intercultura

L'Italia delle religioni

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Inviati per caso – Viaggio nell’Italia delle religioni, da poco pubblicato da Sinnos, scritto da Lia Tagliacozzo e illustrato da Eleonora Antonioni, è un graphic novel sui temi del dialogo, dell’intercultura e del razzismo, ottimo strumento di lavoro per le scuole. Specie in quelle più complesse e problematiche, nelle periferie delle città, dove non sono rari gli episodi di razzismo e intolleranza, come testimoniano i recenti episodi a San Basilio a Roma. L’opera, pubblicata con il supporto dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è stata già utilizzata in due classi medie dell’Istituto comprensivo di Via Casale del Finocchio, alle porte di Roma, con risultati interessanti.
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personaggi

Un Nobel straordinario

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Cade il 10 dicembre il 30esimo anniversario dal conferimento del Nobel per la Medicina a Rita Levi-Montalcini per le sue ricerche e per la scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa. La redazione vuole rendere omaggio alla grande scienziata torinese scomparsa quattro anni fa pubblicando la prolusione che la stessa tenne appena pochi giorni dopo, in occasione del dodicesimo Congresso dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. In una stagione di profondi cambiamenti per le istituzioni dell’ebraismo italiano, un intervento destinato a lasciare il segno.
Grazie ancora, Rita!
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