Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

 27 febbraio 2017 - 1 Adar 5777
PAGINE EBRAICHE 24
ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Paolo Sciunnach, insegnante
La Torah è dentro di noi. “E queste sono le Leggi che metterai difronte (dentro) a loro” (לפניהם). Da qui impariamo:
Qualunque disputa legale tra ebrei deve essere presentata “di fronte a loro” (לפניהם), ossia dinnanzi ad un tribunale ebraico. È proibito a priori rivolgersi ad un tribunale non ebraico per una disputa tra ebrei, anche se ipoteticamente il tribunale non ebraico giudicasse in base alla Torah.
 
Leggi

Anna
Foa,
storica
Henry Rousso è uno storico francese, professore universitario, studioso della Shoah e della memoria, autore di libri importanti e riconosciuto a livello internazionale. Due giorni fa, arrivando da Parigi in Texas dove era stato invitato ad una conferenza, è stato fermato per dieci ore all’aeroporto di Houston, interrogato, minacciato di espulsione. Le autorità texane, che agivano sulla base del famigerato decreto di Trump, hanno poi cercato di attribuire la responsabilità dell'”incidente” all’inesperienza del funzionario.
 
Leggi

Appello ad Amazon
"Via i libri negazionisti”
Nuova mobilitazione dello Yad Vashem, il Memoriale della Shoah di Gerusalemme, per chiedere ad Amazon di rimuovere dalla piattaforma i libri a carattere negazionista e antisemita di cui è invece possibile l'acquisto. Ad inviare una lettera al fondatore di Amazon, Jeff Bezos, Robert Rozett, direttore della biblioteca dello Yad Vashem, che ha chiesto di agire senza indugio per “arginare la diffusione dell'antisemitismo in un momento che vede questo fenomeno nuovamente in espansione nel mondo” (Corriere della Sera).

Usa, vandali antisemiti profanano cimitero ebraico. Decine - forse centinaia - di lapidi sono state distrutte al cimitero ebraico di Filadelfia. La profanazione arriva ad appena una settimana dall'attacco al cimitero ebraico di St. Louis, dove altre lapidi erano state distrutte e scoperchiate la scorsa domenica. Israele ha definito l'incidente di Filadelfia come “scioccante” e “fonte di preoccupazione”. Preoccupazione condivisa anche dalla comunità ebraica, che teme un incremento di atti antisemita (La Stampa).

La Libia di Sarraj, lo snodo dei migranti e della guerra all'Isis. Su La Stampa intervista al premier libico Fayez al-Sarraj che tocca diverse questioni, tra cui la tratta degli uomini e l'intesa siglata con il ministro dell'Interno Minniti a riguardo: “Il patto con l'Italia è stato un punto di svolta nella lotta contro i trafficanti di uomini", afferma Sarraj. Rispetto al conflitto con i terroristi dell'Isis, il primo ministro libico afferma che il movimento è “un rischio per tutto il mondo. Noi li abbiamo cacciati da Sirte grazie al coraggio della nostra gente e al sacrificio dei nostri martiri, abbiamo pagato un prezzo enorme nonostante l'aiuto della comunità internazionale. Da quella esperienza dobbiamo imparare: alcuni sono scappati nel deserto e questo significa che siamo ancora in guerra con loro e lo saremo sino a quando non ce ne sarà più traccia in Libia”.
 
Leggi

  davar
INFORMAZIONE – IDEE E VALORI
Una grande firma del disegno
per sostenere Pagine Ebraiche

Scusate se il futuro è di carta” dichiara senza mezzi termini la copertina che Giuseppe Fadda ha disegnato per il settimanale L’Espresso, da questa settimana in edicola in una veste rinnovata (nell'immagine qui in basso).
Un’affermazione condivisa dalla redazione di Pagine Ebraiche, il giornale dell’ebraismo italiano, che è in questi giorni al lavoro su un nuovo numero che sarà allo stesso tempo l’ultimo della vecchia serie e il primo della stagione del rilancio.
Abbonarsi significa portare al sicuro l’edizione stampata di un giornale ebraico nazionale che è patrimonio di tutta la società italiana. E la campagna abbonamenti di Pagine Ebraiche, ha annunciato questa mattina il direttore Guido Vitale, potrà contare sulla firma di un maestro del disegno italiano, da sempre molto vicino alla sensibilità e ai temi ebraici. Si tratterà di un segno molto forte, un invito a tutti i lettori per salvare insieme il giornalismo stampato, un bene prezioso.
“Nell’era di Internet la carta ci aiuta a uscire dal caos. E a capire meglio il mondo”, sbandiera il settimanale.
“Un giornale di carta – afferma Pagine Ebraiche – offre occasioni di approfondimento e di comprensione, e un’esperienza di lettura che non è paragonabile ad altre. Offre la possibilità di accompagnarci, di passare di mano in mano, di essere donato, di essere custodito, di essere proposto all’attenzione dei nostri amici e dei nostri cari”.
Per questo al lettore chiediamo aiuto e un gesto di amicizia. E non
solo 30 euro all’anno, il prezzo dell’abbonamento. Chiediamo un impegno. Perché carta canta. E un giornale libero e autorevole può crescere solo grazie al sostegno dei suoi lettori.
Per informazioni e per abbonarsi:

abbonamenti@paginebraiche.it

http://moked.it/paginebraiche/abbonamenti/


Leggi

annullata l'iniziativa del bds a roma
Lo stop ai boicottatori d'Israele
Niente sala in Campidoglio

Passo indietro e bocciatura a Roma per l'iniziativa organizzata dal movimento Bbs, che propugna il boicottaggio di Israele. Non si terrà infatti, dopo le proteste del mondo ebraico italiano - a partire da quelle della Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni – il convegno “Gaza, rompiamo l’assedio” previsto per domani alla Piccola Promoteca del Campidoglio. Ad annunciarlo Stefano Fassina, consigliere comunale e parlamentare di Sinistra Italiana che inizialmente aveva richiesto la sala. “Di fronte alle preoccupazioni e alle gravi valutazioni espresse in merito all'iniziativa del movimento Bds prevista per domani, 28 Febbraio, in Campidoglio, ritengo necessario un approfondimento e incontri di chiarimento. - ha dichiarato Fassina annunciando l'annullamento dell'incontro - Pertanto, sospendiamo e rinviamo la disponibilità degli spazi in Campidoglio per lo svolgimento dell'iniziativa”. La situazione tra israeliani e palestinesi, ha proseguito Fassina, “richiede a chi ha incarichi istituzionali e vuole contribuire al processo di pace di favorire il dialogo, non provocare anche involontariamente un allontanamento delle posizioni”. Una decisione, quella di annullare l'iniziativa, per cui la presidente UCEI ha espresso apprezzamento, sottolineando che si tratta di una scelta di maturità. Non si tratta di cancellare la libertà d'opinione, la posizione di Di Segni, ma della necessità di trattare questi argomenti con responsabilità e in modo da comprendere realmente cosa succede nella complessa realtà mediorientale. “Il Bds non è un movimento d’opinione, ma un vero e proprio catalizzatore di odio anti-israeliano e anti-ebraico. - aveva spiegato la presidente dell'Unione, chiedendo l'intervento del sindaco della Capitale Virginia Raggi per bloccare l'iniziativa in Campidoglio - Una realtà che si fa sempre più minacciosa, attraversando la società italiana a tutti i livelli. Ogni legittimazione istituzionale a questi malfattori risulta quindi non soltanto fuori luogo, ma decisamente pericolosa per l’insieme della collettività”. A intervenire fra gli altri sulla questione e mobilitarsi per la revoca dell'incontro era stata nelle scorse ore anche la Comunità ebraica della Capitale.
Leggi

israele risponde alle minacce di hamas
"Gerusalemme e Paesi sunniti,
Trump vuole fare da mediatore"

Nelle scorse ore l'esercito israeliano ha risposto al nuovo tentativo dei terroristi di Hamas di minacciare la sicurezza d'Israele: da Gaza infatti è partito nella notte un razzo contro il Sud dello Stato ebraico, senza fortunatamente provocare danni. Ore dopo, l'aviazione israeliana ha risposto all'attacco, colpendo alcuni obiettivi strategici di Hamas nella Striscia. "Non abbiamo intenzione di iniziare una nuova campagna militare a Gaza - ha dichiarato il ministro della Difesa Avigdor Lieberman - ma non abbiamo neanche intenzione di accettare che si faccia sporadicamente fuoco contro di noi. Consiglio a Hamas di agire in modo responsabile e di darsi una calmata".
E mentre i confini tra Israele e Gaza sono teatro di scontri, le relazioni tra Gerusalemme e il mondo arabo sunnita  sembrano indirizzate a migliorare. A confermarlo, il ministro dell’Intelligence israeliano Israel Katz (nell'immagine) che ha parlato delle intenzioni dei rappresentanti della nuova amministrazione statunitense guidata dal presidente Donald Trump.
Leggi

ucei - il video della tavola rotonda 
Da Luzzatto a Rosenzweig,
modelli di pensiero a confronto

Generazioni diverse, paesi diversi, una diversa declinazione della propria identità e del proprio impegno intellettuale. Tra Franz Rosenzweig (1886-1929) e Samuel David Luzzatto (1800-1865), due tra i più insigni studiosi ebrei del recente passato, non mancano comunque alcune importanti analogie.
Oltre all’attenzione al bello, alla ricercatezza del linguaggio, l’approfondimento di alcune figure chiave del pensiero ebraico sia moderno che antico. Come Yehuda Ben Šmu’el Ha-Levi (1075-1141), che fu prolifico rabbino, filosofo, poeta e teologo origine sefardita e che è passato alla storia come “Il Cantore di Sion”.
L'interessante tavola rotonda svoltasi presso il Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dove si sono dati appuntamento numerosi studiosi internazionali, ha sviscerato  questa particolare relazione con alcuni elementi nuovi. “Samuel David Luzzatto e Franz Rosenzweig: esegesi della Bibbia e interpretazione di Yehuda Ha-Lewi” il titolo dell’incontro di cui ora è disponibile il video e che era parte di un articolato convegno in quattro giornate dedicate all’opera del filosofo tedesco che è stato organizzato (con il patrocinio UCEI) da Università Sapienza, Centro per gli studi ebraici Cardinal Bea, Pontificia Università Gregoriana e Franz Rosenzweig Gesellschaft.
Leggi

INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION 
Cdec Digital Library, lo scrigno di testimonianze e immagini 
È accessibile online da ogni angolo del globo e contiene migliaia di fotografie, documenti, filmati, che testimoniano la vita ebraica in Italia dell’ultimo secolo o più: si tratta della Digital Library della Fondazione Centro di Documentazione ebraica contemporanea di Milano (CDEC). La sua attività viene raccontata nell’odierna uscita dell’edizione internazionale di Pagine Ebraiche.
Sul notiziario in lingua inglese (e non solo) spazio anche ad alcune notizie importanti che hanno interessato l’ebraismo italiano nell’ultima settimana: la ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca Valeria Fedeli ha fatto visita alla scuola ebraica di Roma e incontrato i dirigenti scolastici e comunitari della Capitale e delle altre città in cui una scuola ebraica continua a funzionare (Milano, Torino, Trieste). Il parlamentare Emanuele Fiano sta lavorando a una proposta di legge contro la propaganda fascista che possa coprire i comportamenti che non costituiscono reato nel sistema attuale. È finito poi sui media di tutto il mondo l’annuncio di una grande mostra congiunta tra i Musei Vaticani e il Museo Ebraico di Roma dedicato al tema della Menorah: nella rubrica Italics viene riproposta l’articolo pubblicato dal New York Times.
Leggi

pilpul
Oltremare - Carta
Pagine Ebraiche inaugura la campagna abbonamenti nello stesso giorno in cui il nuovo presidente americano fa salire di un tono la sua personale escalation contro parte della stampa americana, annunciando che non andrà alla cena annuale dei giornalisti della Casa Bianca e twittando ulteriori strali contro il solito New York Times, causa di ogni suo male. Per restare nel giardino di casa, di recente il nostro primo ministro ha fatto titoli cubitali per aver, pare, cercato di ammorbidire i toni di Yedioth Ahronoth, che non lo trattava benissimo. Pare. È il giornale più letto nel fine settimana israeliano. Per capire il rito, è simile appunto a quello del Times del weekend: modello bauletto, un mattone di carta viene depositato sullo stuoino al venerdì mattina, e i fortunati finiscono di leggere intorno al mercoledì sera successivo. Noi che lavoriamo, non abbiamo mai raggiunto neanche il 20% della pila di fogli. Ma tant’è, i giornali di carta portano ancora notizie e commenti di un mondo parallelo ai giornali online e alle app che ti scelgono le notizie che vuoi leggere in base ad un algoritmo. Poi a me la carta è sempre piaciuta, e questa è una affermazione per la quale potrei rischiare il patibolo.

Daniela Fubini, Tel Aviv
Leggi

Analisi scorretta - Il Pd scisso
Non occorre essere elettori o iscritti al Partito Democratico per comprendere il pericolo che il quadro istituzionale italiano corre con la scissione che si è consumata nella scorsa settimana in seno a quel partito.
Alcune indagini demoscopiche effettuate nei giorni scorsi indicano che il PD continua ad essere, nonostante queste vicende, il primo partito; anche se, al pari degli altri, sembra non poter certo raggiungere il 40% dei consensi, che gli permetterebbe di governare da solo il Paese. La scissione sembra essere intervenuta proprio per impedire il raggiungimento di questo traguardo. Non che fosse semplice, ma ora è decisamente inarrivabile.
È ormai chiaro, sia che si vada alle elezioni prima o dopo l’estate o il prossimo anno, che si voterà con una legge elettorale proporzionale, ciò riporta le lancette dell’orologio istituzionale al 1992, ultimo anno in cui, alle politiche, si votò il Parlamento con un metodo proporzionale.


Anselmo Calò 
Leggi




moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.