8 Marzo 2017 - 10 Adar 5777 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano e
Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto
Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
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Biella e il film della vergogna
"Anpi si dissoci da iniziativa"
In
evidenza sui giornali la presa di posizione della Presidente UCEI Noemi
Di Segni sullo squallido sostegno di una sezione locale dell’Anpi alla
proiezione di un documentario di una nota attivista antisemita e
antisionista in una scuola di Biella. “Di certo – scrive Avvenire –
iniziative di questo tipo non rientrano nell’accordo per promuovere la
Resistenza e la Costituzione nelle scuole, siglato da Anpi e Miur nel
2014. Un’intesa di grandissima importanza, secondo il presidente Anpi
Smuraglia, in favore della cittadinanza attiva. Proprio per questo,
sarebbe opportuno, come chiede Di Segni, scegliere di comunicare ai
nostri ragazzi un messaggio di partecipazione e fiducia”.
Il messaggio della Presidente UCEI, che ha scritto al presidente Anpi
Carlo Smuraglia chiedendo un fermo intervento in tal senso, è riportato
per esteso dal sito di Repubblica.
“Gli Istituti Scolastici – si legge in una successiva nota del
Presidente della Provincia – non sono il luogo deputato ad ospitare
eventi che possano rappresentare un pensiero di parte su argomenti di
rilievo politico, che vanno affrontati in altre sedi, purché sia
garantita la presentazione dei fatti e/o avvenimenti in modo oggettivo
e super partes. Ho dunque ritenuto opportuno, oltreché corretto,
revocare la concessione di utilizzo dell’aula scolastica concessa dal
Responsabile”.
Il messaggio della Presidenza dell’Unione è stato condiviso nei
contenuti dalla Presidente della Comunità ebraica di Vercelli e Biella
Rossella Bottini Treves.
Il saluto romano? Non è reato.
La Cassazione ha fatto cadere definitivamente le accuse nei confronti
di alcuni estremisti di destra, che nel 2014 a Milano si erano resi
protagonisti di saluti romani e altre amenità.
Nessuna responsabilità penale, si legge sul Tempo, perché quelle azioni
non sono sono state ritenute sufficienti per ipotizzare il desiderio di
restaurazione di un partito fascista in Italia.
Del caso si era parlato molto negli scorsi mesi, dopo che anche la
Corte di Appello si era pronunciata in questa direzione. Ma adesso,
scrive Il Tempo, i nostalgici della destra mussoliniana possono davvero
tirare “un sospiro di sollievo”.
Liguria, niente burqa negli uffici pubblici. Vietato
l’ingresso negli ospedali e in tutti gli uffici pubblici della Liguria
alle donne con il burqa. “La delibera che sarà varata nei prossimi
giorni dalla Giunta del forzista Giovanni Toti è stata annunciata
dall’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, non a caso alla
vigilia dell’otto marzo” scrive il Corriere.
Italia-Israele unite dal gasdotto. Su
La Stampa si torna a parlare del grande gasdotto sottomarino che
potrebbe collegare in futuro Italia e Israele. Un progetto che è stato
al centro del recente incontro tra i ministri Steinitz e Calenda a
Roma, che presto si incontreranno una nuova volta a Gerusalemme.
L’operazione, come sottolinea la Stampa, ha finalità non solo
economiche ma anche geopolitiche e strategiche.
I giovanissimi e la religione. Avvenire
presenta “Almeno credo”, il documentario del regista Gualtiero Peirce
dedicato ai giovanissimi e alla religione che andrà in onda domani sera
su Tv2000. Coinvolto anche uno studente della Comunità ebraica romana.
Dice a proposito delle nuove generazioni la presidente Ruth Dureghello:
“Bisogna prendere spunto dalle loro voci per semplificare un mondo che,
da adulti, troppo spesso complichiamo”.
Papa Francesco secondo Bauman. “Francesco
è il dono più prezioso (anzi, inestimabile) che la Chiesa cattolica
romana ci abbia offerto, oltre che il regalo di cui la società aveva
più bisogno in questi tempi tormentati dall’incertezza, privi di
direzione, alla deriva, senza uno scopo e senza fiducia”. È quanto
sostiene il sociologo Zygmunt Bauman, da poco scomparso, in un volume
pubblicato da Piemme (“Francesco e noi) che raccoglie brevi saggi su
Bergoglio. A riportare il pensiero di Bauman è Repubblica.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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