6 Settembre 2017 - 15 Elul 5777 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano e
Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto
Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
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Nazionale Italiana
@Vivo_Azzurro
5 sett
#EuropeanQualifiers #WC2018
#ItaliaIsraele
Un gol di #Immobile decide la gara di #ReggioEmilia!
#ITAISR #Nazionale
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Raccontare gli ebrei italiani,
la sfida di Meis e Giornata
La
Giornata Europea della Cultura Ebraica in programma domenica, che avrà
nella Sicilia la grande protagonista. Il Meis, il Museo Nazionale
dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, che verrà inaugurato
in dicembre con la mostra “Ebrei, una storia italiana, i primi mille
anni”. I due appuntamenti presentati ieri in conferenza stampa, nella
sede del Mibact, sono raccontati tra gli altri da Corriere e
Messaggero. “Un’operazione di grande importanza alla cui promozione
siamo ora chiamati a lavorare e che non a caso abbiamo voluto legare
alla Giornata Europea della Cultura Ebraica” ha detto il ministro Dario
Franceschini a proposito del Meis, intervenendo assieme alla presidente
UCEI Noemi Di Segni, al presidente del Meis Dario Disegni e al sindaco
di Catania Enzo Bianco.
“Il museo si pone l’obiettivo di essere un polo culturale
sull’ebraismo, di far conoscere la vita, il pensiero e la cultura
ebraica italiana, di essere un luogo aperto e inclusivo, un laboratorio
di idee e riflessioni” afferma Dario Disegni, citato dal Corriere.
Spiega la direttrice Simonetta Della Seta al Messaggero: “Siamo il
primo museo nazionale pubblico italiano sull’ebraismo. Anna Foa,
Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla, i curatori della mostra, hanno
voluto raccontare i primi mille anni degli ebrei attraverso oggetti,
testi scritti, dispositivi multimediali. La prima parte sarà su Roma,
la seconda sul meridione d’Italia”.
Da Gerusalemme per Gino il Giusto. Il
prossimo Giro d’Italia con partenza da Gerusalemme e l’omaggio a Gino
Bartali, il ciclista fiorentino Giusto tra le Nazioni dal 2013. C’è
grande attesa per l'evento, a tutti i livelli. Spiega Adam Smulevich ad
Avvenire: “Il ciclismo è una passione che avvolge sempre di più
Israele".
Sicuramente, viene riferito nell’articolo, ci saranno dei punti
imprescindibili nella tre giorni israeliana che segnerà l’avvio del
Giro 2018. Uno dei quali sarà appunto l’omaggio a Bartali. “Il
Memoriale della Shoah di Gerusalemme, luogo simbolo dello sterminio ma
anche del coraggio di chi vi si oppose – si legge – sarà senz’altro nel
pacchetto. Si tratta di una vicenda tra l’altro molto cara al team
manager della Israel Cycling Academy Ran Margaliot e ai suoi ragazzi,
tanto che negli ultimi due anni, in collaborazione con Pagine Ebraiche,
hanno affrontato a pedali gli itinerari di Gino il Giusto”.
Forza Nuova propone una nuova Marcia. Una
marcia per dire “no allo ius soli” e “fermare le violenze e gli stupri
degli immigrati”. A lanciare l’iniziativa Forza Nuova, che punta a
formare un corteo per il prossimo 28 ottobre, nel 95esimo anniversario
della Marcia su Roma che portò al potere Mussolini. “Dopo le ronde e i
manifesti in stile Salò il movimento di estrema destra continua ad
alzare il tiro” scrive Repubblica. ”È una data tragica, il Viminale li
fermi” chiede il presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia.
Troppo spazio agli odiatori?
“Leggendo delle ciance sul caso di malaria, subito attribuito ‘agli
immigrati’ da una manciata di soliti idioti; oppure il tweet del
sindachino di un paesino ligure che vuole mandare ‘a casa di Boldrini’
gli stupratori di Rimini; o altre consimili porcherie e scemenze che i
media rilanciano puntualmente, come per un riflesso pavloviano; ci si
dovrebbe chiedere: ma quanti saranno davvero, in termini percentuali,
questi italiani sconci e inascoltabili?”. Se lo chiede Michele Serra
nella sua quotidiana Amaca su Repubblica.
“E se fossero, come credo, uno su mille o anche uno su cento – prosegue
Serra – non stiamo forse commettendo il tragico errore di valorizzare
la loro presenza non solamente oltre i loro meriti (inesistenti), ma
anche ben oltre il loro peso politico effettivo e la loro pericolosità
reale?”.
L'Italia soffre con Israele. Vittoria
sofferta ieri per la Nazionale di Ventura contro Israele nella partita
di qualificazione ai Mondiali del 2018 disputatasi a Reggio Emilia.
“Azzurri lenti e spenti. Israele fa soffrire” titola la Gazzetta dello
sport.
Chiese cristiane di Gerusalemme, la protesta. “A
Gerusalemme è in corso ‘un sistematico attacco allo Statu quo’ che
regola i rapporti tra le confessioni religiose”. A scriverlo in un
documento comune, riporta Avvenire, sono i patriarchi e i capi delle
Chiese cristiane di Gerusalemme.
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