13 Settembre 2017 - 22 Elul 5777 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano e
Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto
Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
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Emanuele Fiano
@emanuelefiano
12 set
Non ho proposto, non suggerisco, non chiedo l'abrasione della scritta dux all'Olimpico
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Legge Fiano, ok dalla Camera
Insorge la stampa di destra
Via
libera della Camera dei deputati alla proposta di legge presentata dal
parlamentare del Partito Democratico Emanuele Fiano per rendere un
reato l’apologia di fascismo. Duecentosessantauno i voti a favore, a
fronte di 122 contrari e 15 astenuti. Hanno votato a favore Pd. Area
popolare, Mdp, Sinistra italiana, Civici e innovatori e Ds-Cd, mentre
contro Forza Italia, Movimento Cinque Stelle, Lega, verdiniani e
Fratelli d’Italia. “L’antifascismo è la cifra di chi difende la
libertà, e le opinioni non vengono represse da questo testo” ha
spiegato ieri Fiano.
Scrive Repubblica al riguardo: “Il gruppo di Giorgia Meloni e gli ex
missini, che ne fanno parte, sono stati i più combattivi contro il
provvedimento e hanno concluso la seduta con Ignazio La Russa che ha
platealmente esibito un saluto romano rivolto all’aula”. Il ddl passa
adesso al Senato. Secondo il Corriere, a pochi mesi dalla fine della
legislatura, “la legge Fiano è il 95esimo provvedimento approvato da un
solo ramo del Parlamento che rischia di rimanere lettera morta”.
Secondo il Corriere, a pochi mesi dalla fine della legislatura, il
rischio che non ci siano i tempi per andare avanti al Senato è concreto.
Insorge la stampa di destra. “Eia eia, ius soli” titola il Tempo. “Dopo
mesi a farsi belli con la legge sulla cittadinanza i geni del Pd
scoprono che è impopolare e la cassano. E per coprirsi a sinistra – si
legge – votano la galera ai ‘fascisti'”.
Attacca Libero, a proposito di alcune dichiarazioni della mattina: “Il
solito Fiano chiede l’abrasione della dedica a Mussolini sull’obelisco
del Foro Italico a Roma. Una follia che non rispetta la storia”.
Anche Il Giornale prende di mira il parlamentare: “Ecco l’uomo che vuole sbianchettare la storia”.
Immigrati, cresce la paura.
Il 46% degli intervistati per una indagine dell’Osservatorio europeo
sulla sicurezza curato da Demos si sentirebbe infatti in pericolo. Il
dato più alto da dieci anni, spiega Repubblica. La sensazione di scarsa
protezione, si legge, “aumenta nonostante il calo dei numeri degli
sbarchi di questa estate”. E il grado di inquietudine “è più forte tra
chi vota a destra”.
Torta con Hitler a Maratea. “Ho
sbagliato e sono dispiaciuto. L’errore non è stato avere preparato
quella torta, ma averla esposta. Era grande, nel frigo del laboratorio
non ci stava, e così, prima di incartarla, l’ho messa in vetrina. Dei
clienti hanno protestato”. Così risponde a Repubblica il pasticciere di
Maratea che ha preparato ed esposto una torta raffigurante Hitler nella
propria vetrina. Sostiene l’uomo: “Me l’ha ordinata una brigata di
cucina di un ristorante del paese. Volevano fare uno scherzo per il
compleanno del cuoco, uno che quando lavora ‘sembra Hitler’. Una
goliardata”.
Israele con i curdi. A
dodici giorni al referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno,
Israele si schiera a fianco dei curdi e chiede a Stati Uniti ed Europa
di fare altrettanto. L’unico governo nel campo occidentale che ha
espresso una posizione così netta, riporta la Stampa.
La scommessa, viene spiegato, è che un Kurdistan democratico, laico e
rispettoso delle minoranze, incuneato fra le potenze arabe, l’Iran e la
Turchia, “potrebbe essere un fattore di cambiamento positivo per tutto
il Medio Oriente”.
"Al bando l'amico di Israele".
Sul Foglio si raccontano le conseguenze patite da alcuni scrittori
mediorientali che in passato hanno incontrato colleghi israeliani.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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