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20 Giugno 2018 - 7 Tamuz 5778
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Giuseppe Momigliano,
rabbino
Nella Parasha di Khukkat troviamo narrati gli episodi della morte di Miriam e di Aharon; il midrash, riportato nel Talmud (Taanit 9 a), definisce Mosè, Aron e Miriam come i "parnasim tovim" coloro provvedevano per il bene d'Israele e grazie ai cui meriti il Signore non faceva mancare al popolo l'acqua, cioè il pozzo, il cibo, ovvero la manna, le nubi della gloria divina che guidavano gli ebrei nel deserto. L'acqua si trovava per merito di Miriam, venne meno con la sua morte ma ritorno' ancora per merito di Aron; la colonna di nubi della gloria accompagnava Israele per merito di Aron, svanì con la sua morte ma ritornò ancora per merito di Mosè. 
 
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Davide
Assael,
ricercatore
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari…" Ed abbiamo detto tutto. Non c’è altro da aggiungere.
 
Presidente del Consiglio:
No a censimento etnico
L’intenzione di dar vita a un censimento della popolazione rom da parte del ministro dell’Interno continua a tenere banco. Nell’opinione pubblica, ma anche tra le diverse anime del governo. Spicca tra gli altri l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che in serata ha affidato il suo pensiero a una nota: “Nessuno – vi si legge – ha in mente di fare schedature o censimenti su base etnica, che sarebbero peraltro incostituzionali in quanto palesemente discriminatori. Ben vengano invece iniziative mirate a verificare l’accesso dei bambini a scuola”. Scrive al riguardo il Corriere: “Il destinatario non nominato è Matteo Salvini, che lunedì aveva appunto parlato di ‘censimento’ dei rom. Ma lui, il ministro dell’Interno non si scompone e anzi parla di ‘governo granitico’”.
Intervistato da Repubblica, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani afferma: “La legge è uguale per tutti, chi delinque deve essere punito ma non perché è rom. Non ci può essere una discriminante basata sull’etnia o sull’appartenenza a una comunità”.
Del tema si parla anche su molti giornali locali. In particolare in Toscana, dove il governatore Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Dario Nardella stanno promuovendo una iniziativa nazionale contro il razzismo. “Applaudire a dichiarazioni come quelle di Salvini significa aver dimenticato quello che è successo in un passato ancora recente” dice Enrico Fink, direttore artistico del Balagan Cafè, a Repubblica Firenze. “I fantasmi del ’38 sono vivi” scrive l’antropologo ed ex consigliere comunale Ugo Caffaz sul Corriere Fiorentino.

Gli Stati Uniti, attraverso il segretario di Stato Mike Pompeo e l’ambasciatrice Nikki Haley, hanno annunciato la loro uscita del Consiglio dei diritti umani dell’Onu. Spiega il Corriere: “La decisione, nell’aria da diverso tempo, è accompagnata dall’accusa di ipocrisia rivolta a un organismo che l’amministrazione Trump ritiene pervaso da un pregiudizio verso Israele”. Repubblica segnala invece la riapertura di uno scontro tra il governo israeliano e i rappresentanti delle chiese cristiane, dopo la clamorosa chiusura del Santo Sepolcro dello scorso inverno per protesta contro alcune iniziative di natura fiscale. “Purtroppo – scrivono i leader cristiani in un messaggio comune – certi elementi del governo di Israele stanno ancora cercando di promuovere provvedimenti divisivi, razzisti e sovversivi”.
Ferma, in febbraio, la reazione del sindaco di Gerusalemme Nir Barkat. “A qualcuno – si chiedeva – sembra ragionevole che aree commerciali come alberghi, sale da pranzo e altre attività siano esenti da imposte comunali solo perché appartengono alle chiese?”.

Arrestato il 73enne milanese che, in diverse circostanze, aveva perseguitato un esponente della locale Comunità ebraica a colpi di inni fascisti e saluti romani. “L’escalation di intolleranza – scrive La Stampa – per fortuna non si è mai tradotta in un’aggressione fisica, ma ha spinto l’uomo a denunciare le molestie, anche perché si è reso conto che si trattava della stessa persona che vedeva bazzicare spesso tra corso Vercelli e piazza Piemonte, una zona a due passi dal centro”. L’uomo è stato denunciato per molestia e ingiuria, aggravata dalla finalità di discriminazione e odio etnico, razziale o religioso.

Al via sabato sera, con la Notte della Cabbalà, l’11esima edizione del Festival di Cultura Ebraica a Roma. Il dorso romano del Corriere, nel presentare l’iniziativa, riporta le parole di una delle curatrici: “È l’anno del cambiamento: dalla letteratura, allarghiamo l’orizzonte al teatro, e alla cultura millenaria della comunità ebraica romana. Non mancherà il cinema, e ci soffermeremo sui temi del tempo e dell’innovazione” ha detto ieri Raffaella Spizzichino nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival, quest’anno denominato Ebraica.
“In anni in cui si tende a chiudere, la nostra dimensione è l’apertura, per condividere e creare futuro” il messaggio della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello, riportato dal Messaggero.
 
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  davar
il brano dei finzi contini - opinioni a confronto 
Bassani e i valori costituzionali,
una Maturità che lascia il segno

“Il brano tratto dal libro di Giorgio Bassani che racconta l’emarginazione degli ebrei italiani dopo le Leggi del ’38, ma anche la proposta sull’articolo 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza. Due temi che vanno insieme e che vanno onorati e rispettati”.
Liliana Segre, Testimone della Shoah e senatrice a vita, sottolinea il valore delle tracce del tema della Maturità di quest'anno, che vanno dalla Costituzione al brano tratto dal Giardino dei Finzi Contini. “Non mi aspetto una adesione di massa al tema su Bassani, perché purtroppo la storia si studia sempre troppo poco. Ma – dice la Testimone a Pagine Ebraiche – è un fatto comunque importante”.
Chi l’avrà scelto, prosegue Segre, avrà ben chiaro un concetto: le terribili conseguenze che possono derivare “dall’azione di uno Stato contro una minoranza inerme, che ha la sola colpa di essere nata”. In questa proposta tematica la senatrice vede un chiaro indirizzo. “Penso – afferma – che una tale iniziativa potesse essere assunta soltanto sotto la presidenza di Sergio Mattarella”.
Apprezzamento è espresso anche dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, sia per la scelta di Bassani così come per l'attenzione data ai principi della legalità e ai valori costituzionali. “La proposta di un tema dedicato all’ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle Leggi antiebraiche attraverso le parole di Giorgio Bassani è una scelta altamente significativa. - commenta la Presidente dell'Unione- Una proposta che mi auguro possa essere stata raccolta da un gran numero di studenti, dando anche una lettura di attualità alle pagine di storia studiate”.
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il brano dei finzi contini - opinioni a confronto
La Ferrara degli anni bui,
l'attualità di Giorgio Bassani  

“Sono molto colpita, provo una sensazione di meravigliosa sorpresa. Al tempo stesso, però, trovo quasi normale questa notizia, perché mio padre è stato un grande patriota italiano che, al di là della sua esperienza personale, feroce e crudele, di ebreo, ha parlato di fatti che riguardano l’Italia e il mondo intero. Da quella tragedia lui è riuscito a uscire e, con la sua opera, può ancora parlare ai giovani, farli riflettere”. Ed è questo uno dei grandi lasciti di Giorgio Bassani, sottolinea a Pagine Ebraiche la figlia Paola: la sua attualità. Commentando la scelta del ministero dell'Istruzione di inserire, tra le tracce della maturità di quest'anno, un brano tratto dalla più famosa opera bassaniana, Il Giardino dei Finzi Contini, la figlia dello scrittore spiega: “Il brano scelto, sulla cacciata dell’io narrante dalla Biblioteca Ariostea di Ferrara, è emblematico, perché un atto così razzista e antidemocratico può sempre avvenire, è un pericolo costante”. “Vivendo a Ferrara da due anni e costruendovi il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, ho avuto piena conferma della portata letteraria, storica e universale di quest’opera. - afferma il direttore del Meis Simonetta della Seta - La sua forte attualità, nella descrizione introspettiva dei personaggi e dei loro sentimenti, nell’illustrazione di un periodo storico segnato dalla paura, dalla discriminazione e dalla persecuzione, specie dopo l’emanazione delle leggi antiebraiche del 1938, nonché l’ambientazione in una città tanto italiana come Ferrara, fanno di questo romanzo una chiave di lettura per il nostro ieri, ma anche per il nostro presente”. E proprio nell'ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle Leggi razziste il brano di Bassani riporta alla luce con forza e senza retorica il tradimento dello Stato italiano nei confronti dei suoi cittadini ebrei, un tradimento che nel nostro paese ancora in molti dimenticano, ricorda il presidente del Meis Dario Disegni.
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oltre 40 razzi sono stati lanciati da gaza 
Israele, missili contro un asilo  "Hamas supera la linea rossa"
Nuova escalation di violenza da parte del movimento terroristico di Hamas che nella notte ha lanciato 45 missili contro il sud di Israele. Uno di questi è caduto nei pressi di un asilo di uno dei kibbutzim vicini al confine con la Striscia di Gaza. “Potete vedere il cinismo di Hamas, come cerchi di colpire chiunque: questa è la seconda volta in poche settimane che sono riusciti a colpire un asilo. Così funziona Hamas, prende di mira civili e militari, senza fare distinzioni”, sottolinea il capo della sicurezza dell'area israeliana di Eshkol, Ilan Isakson, commentando l'aggressione notturna perpetrata dal movimento terroristico palestinese. Migliaia di persone costrette a correre nei rifugi a causa del lancio di missili e colpi di mortaio.
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il rettore assicura il proprio intervento 
Torino, fuori dall'Università
chi distorce la Storia

Il rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani ha revocato l’utilizzo di uno spazio in cui un gruppo di studenti dell’ateneo avrebbe dovuto tenere una iniziativa denominata “Ebrei italiani, fascismo e sionismo” intrisa di odio e pregiudizio nei confronti della comunità ebraica e dello Stato di Israele.
L’iniziativa è stata intrapresa in seguito a un messaggio della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, che così si rivolgeva al rettore: “Abbiamo seguito con attenzione tutte le manifestazioni promosse nel e dal Vostro Ateneo a vario livello e con immenso rammarico prendiamo atto di una preoccupante e crescente frequenza ad ospitare incontri che hanno come unico comune denominatore la strumentalizzazione, l’odio, la denigrazione e la distorsione”.
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il documento in primo piano al tg la 7
"Alberto Segre, di razza ebraica"
"Voglio solo ricordare a tutti noi che in Italia 80 anni fa si cominciò a schedare. Vi voglio far vedere una fotografia, una immagine di una denuncia di appartenenza alla razza ebraica. È documento del febbraio 1939, quando un cittadino di Milano Alberto Segre, vedovo di Foligno Lucia, andò davanti al delegato del Podestà a dire che lui si dichiarava di razza ebraica come era costretto a fare dalle leggi”. Così il direttore del Tg La 7 Enrico Mentana ha presentato ai suoi telespettatori il documento di “denuncia di appartenenza alla razza ebraica” compilato dal padre della senatrice a vita e Testimone della Shoah Liliana Segre, e recentemente consegnato alla sopravvissuto dagli archivi di Milano. “Lì in fondo potete leggere anche un'altra cosa: - spiega Mentana invitando ad osservare il documento - 'È pure di razza ebraica la mia figlia minore, Liliana, nata a Milano il 10 settembre 1939'. Quella bambina era colei che è diventata senatrice a vita. Liliana è sopravvissuta ed è il ricordo anche del fatto che se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si va a finire".
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qui roma
Il cinema israeliano sull’Isola
Tornano gli appuntamenti con il cinema israeliano sull’Isola Tiberina. Tre le proiezioni previste nelle prossime ore, in collaborazione con il Festival Internazionale di Cultura Ebraica di Roma e il PKF Pitigliani Kolno’a Festival, per questa edizione della rassegna “Isola del Cinema”.
Il via stasera alle 21.30 nell’Arena con “The Women’s Balcony”, di Emil Ben-Simon. Una commedia esilarante ambientata nella comunità ortodossa di Gerusalemme, dove l’improvviso crollo del matroneo della sinagoga durante un Bar-Mitzvah sconvolge la tranquilla routine di una coppia. Alle 22 invece in Sala Tevere sarà proposto “The Legend of King Salomon”, di Hanan Kaminski. E cioè la rivisitazione in cartone animato, in modo divertente e originale, della storia di Re Salomone.
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pilpul
Ticketless - L’eco della stampa
Il soffio dei ricordi, questa settimana, non è venuto dal profumo dei tigli, ma dall’eco della stampa. Non quello, ansiogeno, della rassegna del mattino, delle inchieste politiche, delle agenzie sulla rotta dell’Aquarius, ma del glorioso “Eco della Stampa” di Umberto e Ignazio Frugiuele. Questa settimana ho trascorso alcune ore, a dire il vero serene e poco ansiogene, nell’archivio di una grande casa editrice, sfogliando dossiers di recensioni di libri pubblicati in Italia negli anni Cinquanta. In cima ad ogni ritaglio il francobollino della gloriosa ditta fondata dalla famiglia Frugiuele all’inizio del Novecento. L’Argo della Stampa, poi Eco della Stampa, via Giuseppe Compagnoni 12 a Milano. Quando si è giovani si coltivano ambizioni sbagliate: la mia non era quella di insegnare per tutta la vita, ma di essere assunto da Frugiuele e sbagliata era solo perché una ventina di anni dopo sarebbe naufragata per colpa del clic di un motore di ricerca.

Alberto Cavaglion
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Periscopio - Infantilismi
Ci hanno insegnato, da bambini, che non bisogna essere rancorosi e vendicativi, e che, se qualcuno fa qualcosa di sbagliato, non ci si deve augurare che gli capiti qualcosa di brutto. "Perché hai dato uno spintone al tuo compagno?", ci rimproverava la mamma; "ma lui mi aveva scarabocchiato il quaderno!", ci difendevamo noi; "ma non si fa comunque!", ammoniva, giustamente, la mamma, che, ovviamente ha sempre ragione. E noi ce ne andavamo imbronciati nella nostra cameretta, convinti che, sì, la mamma ha sempre ragione, ma, pur avendo ragione, qualche volta può anche avere torto. Quello spintone, il compagno, se l'era proprio meritato.

Francesco Lucrezi, storico
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