Paolo Sciunnach, insegnante | Tutto è previsto e la libertà di scelta è data (Avoth 3, 16).
Tutto è nelle mani del Cielo tranne il timore del Cielo (Berachoth 33b)
Il Volto è nascosto dietro il Pur (Casualità) a garanzia del Libero
Arbitrio. Il Miracolo è un eccezione al Libero Arbitrio già prevista
dal Creatore (Rambam).
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Leggi
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Anna
Foa,
storica |
Fra
le tante iniziative e mostre dedicate all'ottantesimo delle Leggi
razziste del 1938, vorrei segnalare, per il pubblico romano,
un'incantevole mostra di disegni di bambini organizzata al Museo di
Roma (durerà fino al 2 dicembre). Sono lavori di bambini della scuola
elementare, dai 6 ai 10 anni quindi, della Scuola della Pace di Roma,
organizzazione creata in settanta Paesi dalla Comunità di Sant'Egidio:
a Roma, sono lavori dei bimbi della scuola materna di Santa Maria in
Trastevere e dei bambini delle Scuole della Pace delle periferie.
Bambini di tanti paesi, molti emarginati e migranti, molti rom, ma
anche bambini cosiddetti "italiani", uniti dalla riflessione sulla
cacciata dei bambini ebrei da scuola nel 1938. Una riflessione che è al
tempo stesso immedesimazione, in piena libertà.
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Leggi
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Macron e Merkel, insieme
per rilanciare l’Europa
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Un
nuovo capitolo per l’Europa. È quanto invoca il presidente francese
Emmanuel Macron, intervenendo al Bundestag tedesco in occasione della
cerimonia di commemorazione delle vittime della Grande guerra. Per
Macron è necessario “costruire una moderna, democratica, efficiente
sovranità” europea. “Il nostro mondo è ad un bivio”, ha aggiunto
Macron, mettendo in guardia contro il rischio che “nazionalismo senza
memoria” e “fanatismo senza punti di riferimento” prendano il
sopravvento. “Questa nuova responsabilità franco-tedesca consiste nel
dare all’Europa gli strumenti della sua sovranità”, ha detto il capo di
Stato, menzionando in particolare la necessità di costruire una difesa
comune e di attuare una politica migratoria con un sistema di asilo
armonizzato. In difficoltà in patria, ricorda Le Monde, il presidente
francese cerca di rinsaldare l’alleanza con la Germania di Angela
Merkel. “Molto applaudito dai deputati tedeschi, – spiega Le Monde –
che gli hanno fatto una standing ovation, il presidente francese si è
poi recato in cancelleria per un incontro di lavoro con Angela Merkel.
A sei mesi dalle elezioni europee, Macron si aspetta che il governo
tedesco sostenga più attivamente le sue proposte per il rilancio
dell’Europa”. Secondo Politico, Merkel e Macron proporranno oggi – in
occasione di una riunione straordinaria dell’Eurogruppo – un progetto
di riforma del bilancio della zona euro “al quale i governi all’interno
del blocco della moneta unica possono attingere, ma solo se
‘rispettano’ le severe regole di coordinamento delle politiche
economiche”.
Le mosse di Netanyahu per mantenere in piedi il governo. “Spero nella
responsabilità dei partner di governo perché non lo facciano cadere.
Sarebbe irresponsabile andare al voto, in queste condizioni di
sicurezza complesse”. Così il primo ministro israeliano Benjamin
Netanyahu nel corso di una conferenza stampa in cui ha ribadito la sua
volontà di evitare le elezioni anticipate. “Netanyahu – spiega La
Stampa – ha assunto il ministero della Difesa ad interim e ha detto di
avere un ‘piano chiaro’, anche se non ha rivelato i dettagli”.
Genova, gli avvocati e le Leggi del ’38. Le lezioni dell’ex presidente
del Consiglio e giurista Giuliano Amato e del professor Guido Alpa; le
testimonianze dei familiari di quei 16 uomini di legge, avvocati e
procuratori, vergognosamente cancellati dall’Albo nel 1939, in
applicazione delle leggi razziali promulgate un anno prima. “Da ieri,
in tribunale a Genova, – ricorda il dorso locale di Repubblica – c’è
una targa a ricordare queste persone, vittime anche del ‘silenzio’ di
colleghi e società civile”. L’iniziativa è stata organizzata dalla
Comunità ebraica genovese insieme all’Ordine degli Avvocati di Genova,
al Centro Culturale Primo Levi e all’Associazione Italiana degli
Avvocati e Giuristi Ebrei.
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Leggi
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online il sito aboutholocaust.org
Unesco e World Jewish Congress
sul web per difendere la Shoah
Il
World Jewish Congress, assieme all'Unesco - l'agenzia delle Nazioni
Unite per la cultura e l'educazione - ha messo online un sito web per
contrastare il negazionismo della Shoah e l'antisemitismo. Il sito - aboutholocaust.org
– è stato presentato nelle scorse ore dal direttore generale
dell'Unesco Audrey Azoulay assieme al presidente del World Jewish
Congress Ronald Lauder a Parigi, nella sede dell'agenzia Onu. “È
essenziale fornire ai giovani le competenze e gli strumenti per
impegnarsi contro la negazione e la distorsione della storia, che
alimentano l'estremismo e l'antisemitismo. Dobbiamo lottare
contro l'amnesia, la regressione intellettuale e morale per costruire
una memoria viva e collettiva. Questo è il principio fondamentale del
sito web che viene lanciato oggi dal World Jewish Congress con il
sostegno dell'Unesco”, ha dichiarato Azoulay.
“È
triste quanto stupefacente che 75 anni dopo la Shoah, più del 46% della
popolazione mondiale non abbia mai sentito parlare del tentativo
nazista di cancellare gli ebrei europei, e circa il 32% creda che si
tratti di un mito o di un'esagerazione”, le parole di Lauder. “Di
fronte a un mondo senza sopravvissuti o testimoni, diventa più centrale
che mai garantire che la più grande atrocità che il mondo abbia mai
visto non venga mai dimenticata, per evitare che la storia si ripeta.
Dobbiamo trasmettere questa conoscenza ai nostri figli, e ai loro
figli, perché conoscendo il passato possiamo proteggere il nostro
futuro”, il messaggio del presidente dell'istituzione che rappresenta
l'ebraismo mondiale. Leggi
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il ricordo del mondo ebraico italiano
Gli insegnamenti di Lea
Tanti
i messaggi di cordoglio condivisi in queste ore per la morte di Lea
Sestieri, scomparsa all'età di 105 anni. Dalla presidenza dell'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane al Collegio rabbinico, istituzioni
come privati hanno voluto ricordare il suo ruolo per l'ebraismo
italiano e per l'apertura a un dialogo con il mondo cristiano. “Lea
Sestieri sarà ricordata come una donna coraggiosa e visionaria. Per me,
la sua è stata una presenza che mi ha indirizzato e guidato verso la
conoscenza dei valori formativi che costituiscono la forza del dialogo
ebraico-cristiano”, scrive Lisa Billig, rappresentante in Italia e
presso la Santa Sede dell’American Jewish Committee. “Quanto Lea
Sestieri – scrive Billig - è riuscita a fare nella sua lunga vita,
costituisce non solo un esempio, ma ha significato l'avvento della
presenza femminile nello studio dell'ebraismo, nella sua visione
esemplare e magistrale, una realtà che oggi si manifesta nei libri,
negli articoli, nei saggi, che arricchiscono l'inesausta ricerca
storica e spirituale che ha sempre caratterizzata la cultura ebraica
nel mondo”. “Lea è stata importante nella vita di molte persone: di sé
parlava poco, era sempre rivolta agli altri e alle cose da fare, era
diretta, essenziale, severa, a volte sapeva anche essere dura. - il
ricordo di Marco Cassuto Morselli, presidente dell'amicizia
ebraico-cristiana di Roma - Era laica, ma ci sono molti modi per essere
laici". Leggi
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il diploma triennale in studi ebraici ucei
A lezione di cinema
Con
la proiezione del film “La razzia – Roma, 16 ottobre 1943” di Ruggero
Gabbai prendono il via – il 21 novembre, alla presenza del
regista - le lezioni del Corso di Storia del cinema ebraico del Diploma
universitario triennale in Studi Ebraici dell'Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane. Il corso, tenuto da Ariela Piattelli, intende far
conoscere agli studenti alcuni aspetti del cinema ebraico e israeliano,
attraverso incontri con personalità del settore e proiezioni di film e
documentari.
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Oltremare - Sospesi |
Benvenuti
fra color che son sospesi. Il bello della diretta è che perfino nel
mondo globalizzato di oggi in cui tutto di può seguire in tempo reale e
si ha l'illusione di vivere in contemporanea ovunque, resta comunque
uno scarto, uno scampolo di realtà materiale che divide quelli che
vivono in un luogo e quelli che no. Io per esempio, mi arrampico
quotidianamente fra i nuovi nomi dei politici e politicanti italiani, e
mi stupisco ancora ogni volta che vedo strafalcioni che in quarta
elementare mi avrebbero spedita diretta a stazionare fuori dalla classe
e a pensare allo sfondone appena detto. Perciò capisco l'attenzione con
la quale da oltremare si guarda agli sviluppi nella politica israeliana
degli ultimi giorni.
Daniela Fubini, Tel Aviv
Leggi
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Controvento - Sindaci
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Roma,
davanti al Colosseo. Il ponte sospeso su Via degli Annibaldi ha una
lunga seduta metallica coperta di listelli di pietra. Se li stanno
rubando uno a uno. Ormai più della metà sono stati portati via, interi
o a pezzi. Chissà che cosa se ne faranno. Souvenir? Forse presto
cominceranno anche a portarsi via pezzi del Colosseo, nell’indifferenza
di una amministrazione che consente che uno dei monumenti più
importanti al mondo sia circondato da un letamaio che Il Cairo, al
confronto, sembra la pubblicità di Spic&Span.
Viviana Kasam
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Il dottor Gino Neppi
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Il
17 novembre del 1938, il regime fascista varava il Regio Decreto Legge
n. 1728, intitolato “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”.
Due giorni prima era stato approvato il Regio decreto legge n. 1779,
intitolato “Integrazione e coordinamento in unico testo delle norme già
emanate per la difesa della razza nella Scuola italiana”. Proprio in
quei giorni, quindi, Mussolini e il suo governo dittatoriale davano il
via al pacchetto complessivo delle famigerate leggi antiebraiche,
sottoscritte dal re Vittorio Emanuele III, che prepararono la Shoah in
Italia. Gli ebrei d’Italia, per la sola colpa di essere nati, furono
investiti da una legislazione discriminatoria sul diritto
all’istruzione, sul diritto al lavoro, sul diritto di possesso e su
tutti i più elementari diritti civili di cui ogni uomo ha bisogno per
vivere.
Roberto Cenati, presidente Anpi Provinciale di Milano
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