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26 Novembre 2018 - 18 Kislev 5779
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Paolo Sciunnach, insegnante
Chanukkah e Purim sono due feste di origine rabbinica: esse sono celebrazione della Torah Orale.
Disse Rabbi Chiya Bar Ashi a nome di Rav: colui che accende i lumi di Chanukkah è tenuto a benedire... Quale Berachah deve dire? Benedice dicendo: "Benedetto Sii Tu Signore, nostro D-o, che ci hai santificato con i tuoi precetti e ci hai comandato di accendere il lume di Chanukkah".
 
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Anna
Foa,
storica
“Le intricate vicende storiche degli ebrei che hanno condotto alla Shoah possono essere comprese solo avendo a mente il peccato di rinnegare il Kerygma, ossia non credere che Gesù Cristo è il Redentore”. Sono parole, solo alcune delle parole di questo genere, tratte dal libro Kerygma, il Vangelo degli ultimi giorni, di Cristiano Ceresani, già capo gabinetto del ministro Boschi ed ora del ministro Fontana, un libro in cui si preannuncia l’Apocalisse e in cui un’ampia parte è dedicata alla Shoah.
 
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Italia-Israele, firma vicina
per il gasdotto
Dovrebbe arrivare in tempi brevi la firma definitiva per la realizzazione di un gasdotto tra Italia e Israele che rappresenterebbe un investimento strategico di enorme portata per i due paesi e che, a detta del ministro israeliano per l’Energia Yuval Steinitz, “servirà a contenere l’influenza araba in Europa”. Scrive al riguardo il Corriere: “La Commissione europea ha già speso 100 milioni di euro in studi di fattibilità e per l’Italia ci aveva messo la firma Carlo Calenda, allora ministro dello Sviluppo economico, nell’aprile del 2017. Quello era un memorandum d’intesa, la decisione di proseguire insieme nel progetto. Adesso la stretta di mano definitiva e ufficiale è prevista da qui a tre mesi”.

Repubblica Affari e Finanza riferisce invece dello scontro tra governo israeliano e Airbnb, la piattaforma americana di prenotazione di alloggi che sta per eliminare dai suoi elenchi le proposte di sistemazione disponibili negli insediamenti. “Abbiamo concluso che faremmo bene a eliminare dalle nostre offerte gli alloggi che si trovano al centro della disputa tra israeliani e palestinesi” ha spiegato in un comunicato la direzione di Airbnb. Per Yariv Levin, ministro israeliano del Turismo, si tratta di una decisione “ipocrita e ripugnante”.

Studenti, genitori e insegnanti. Ma anche alcuni residenti. Con spugne e solventi hanno cancellato le svastiche e i messaggi minatori apparsi sui muri del liceo classico Montale e rivolti all’indirizzo del preside Andrea Barbetti (Corriere Roma).

Il Messaggero suggerisce una visita alla mostra sull’Aliyah Bet allestita nella sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Un appassionato racconto, si legge, “della odissea che ha portato gli ebrei reduci dai campi di concentramento, alla fine della seconda guerra mondiale, a cercare di tornare in Palestina, allora sotto il Mandato britannico”.

Su Repubblica si celebra la figura del leggendario poeta polacco Adam Mickiewicz, “ancora oggi un antidoto potente all’antisemitismo”. In Messer Taddeo “il più generoso, più onesto, più impegnato nella lotta per la libertà è un oste e musicista ebreo; e a un suo concerto, patriottico, sono dedicati i più belli e commoventi versi del poema”.

“Corbyn inconsciamente o meno propaga messaggi antisemiti, proprio a causa della sua ideologia. A volte mi fa più paura dei razzisti conclamati, perché Corbyn non sa quanta linfa dà a quelli che odiano gli ebrei come me”. Così lo scrittore Howard Jacobson in una intervista con Repubblica.
 
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  davar
Il capo dello stato a torino
"La nostra cultura è l'Europa"
"Se negli anni Cinquanta alcuni stati hanno deciso di mettere insieme economia e risorse energetiche, dando vita alla storica scelta di integrazione dell'Europa a cui tanti paesi si sono fortunatamente associati è perché avvertivano un sottofondo e la base di comune cultura". A sottolineare l'importanza dell'Europa e di una dimensione di identità comunitaria, il Presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella, dal Teatro Carignano di Torino, per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della città. Nell'agenda torinese del Capo dello Stato, una visita all’Arsenale della Pace, meglio conosciuto dai torinesi come Sermig, e al Polo del '900, per la mostra “Che razza di storia”, recentemente inaugurata, che rientra nel più ampio progetto 1938-2018. A ottant’anni dalle leggi razziste, coordinata dal Museo Diffuso della Resistenza.
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i lavori dell'ihra al meis di ferrara
A Fossoli per non dimenticare
Una giornata speciale, organizzata grazie al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, vede una parte dei delegati della International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) impegnati a Fossoli e Carpi, per una sessione speciale dei due gruppi di lavoro dedicati a Memoriali e Musei e ai Siti a Rischio. Guidati dal Direttore del Meis Simonetta della Seta e da Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli, i delegati dell’organizzazione intergovernativa che nei prossimi giorni a Ferrara si ritrovano per la seconda riunione plenaria della presidenza italiana stanno visitando il Campo di Fossoli, prova del coinvolgimento e delle responsabilità italiane nella deportazione per poi procedere verso Carpi, con una visita al Museo Monumento al Deportato politico e razziale nei lager nazisti e una sessione di lavoro organizzata nei locali dell’ex sinagoga cittadina.
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il gasdotto eastmed
Israele, Italia, Cipro e Grecia
Il progetto sul gas va avanti

Si continua a lavorare per la definizione dell'accordo tra Israele, Italia, Cipro e Grecia - con il coinvolgimento dell'Unione europea – in merito alla posa del gasdotto EastMed per l'esportazione di gas dal Mediterraneo orientale verso l'Europa. Non c'è ancora una firma – e sarà poi necessario il via libera della Commissione Ue – ma il progetto prosegue. Secondo il sito economico israeliano Globes, Eastmed costerà 25 miliardi di shekel. Il progetto è complesso dal punto di vista ingegneristico, con il gasdotto posato ad una profondità di 3-3,5 chilometri sotto il mare per una distanza di 2.100 chilometri. L'Ue, spiega Globes, ha speso finora 100 milioni di dollari in test di fattibilità e finora, secondo il ministero dell'Energia israeliano, i risultati sono stati positivi.
Il gasdotto, che avrà una capacità di 10-20 miliardi di metri cubi di gas, partirà dalle acque di Israele passando per Cipro e via mare verso la Grecia, Creta e per arrivare infine in Italia. 

il meeting a gerusalemme
Diaspora e Israele a confronto
sul ruolo dell'informazione

Dai rapporti tra Diaspora e Israele al modo in cui si coprono le vicende israeliane a come raccontare e confrontarsi con il riemergere dell'antisemitismo. Quattro giorni per discutere alcuni dei temi più importanti e sensibili per chi si occupa di informazione nel mondo ebraico, quelli al centro del Jewish Summit Media 2018 a Gerusalemme. Un appuntamento organizzato dal governo israeliano con la partecipazione di giornalisti e redazioni provenienti da tutto il mondo, tra cui quella di Pagine Ebraiche, a confronto con voci dei media e della politica locale e con i corrispondenti internazionali che coprono le notizie su Israele. Il primo panel, tenutosi nelle scorse ore, ha visto dibattere sul tema dell'antisemitismo e della critica a Israele giornalisti di diverse testate israeliane: Anshel Pfeffer di Haaretz, Caroline Glick, Haviv Gur del Times Of Israel, Lior Weintraub del “The Israel Project" e l'analista Efraim Zuroff.
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qui roma
“Israele ha bisogno di verità”
È un’amicizia profonda e indissolubile quella che lega Israele e le istituzioni europee. Anche nel segno di una “comune aspirazione alla pace” e del riconoscimento del “contributo che l’ebraismo ha offerto alla cultura europea nel corso della storia”.
A ricordarlo, in un messaggio letto stamane nella Sala Zuccari del Senato, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Che di Israele ha parlato come di un paese che “difende ideali di giustizia”, “ha un’energia creativa” ed è “proiettato al futuro”.
Occasione del messaggio la conferenza “Il coraggio della verità”, organizzata a Roma dal Maccabi World Union nel quadro di un impegno internazionale promosso dall’organizzazione e volto a difendere le ragioni di Israele.
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I lavori dell’Ihra al meis di Ferrara 
“Identità a suon di danza”
È con la prima nazionale per l’Italia di “Last Work”, lo spettacolo del 2015 della Batsheva Dance company che sono stati accolti a Ferrara i primi delegati dell’International Holocaust Remembrance Alliance IHRA giunti in città per la seconda riunione plenaria organizzata nell’anno della presidenza italiana. Per l’occasione, fortemente voluta dalla direttrice del Meis Simonetta Della Seta e organizzata dal Teatro Comunale di Ferrara in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e con “Israele 70. Celebrando l’innovazione” al mattino è stata organizzata al Meis un incontro intitolato La danza nella cultura ebraica.
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qui torino
Il '38 e i sequestri razzisti
Le Leggi razziste e l’impatto sulle proprietà immobiliari e i beni personali degli ebrei piemontesi e liguri. Questo il fulcro dell’indagine documentaristica che si traduce nella mostra “Le case e le cose”, inaugurata negli spazi della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo di Torino.
L’Archivio conserva infatti tra le sue numerose carte quelle del Fondo Egeli, Ente Gestione e Liquidazione Immobiliare, che aveva il compito di inventariare e custodire i beni: sono oltre 6300 i fascicoli, i registri e le rubriche che la cieca burocrazia fascistizzata produsse tra il 1940 e il 1950 e che permettono di raccontare la storia della confisca dei beni definiti “eccedenti”, fino alla loro, anche se parziale, restituzione.
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qui firenze
Nella e suor Benedetta,
il segno del coraggio

Anteposero la salvezza di altre vite umane a ogni altra considerazione. Misero a rischio la propria incolumità e riuscirono nel loro obiettivo. Per questo sono state nominate “Giuste tra le nazioni” e questa mattina, nella sinagoga di Firenze, hanno ottenuto in memoria l’alto riconoscimento del Memoriale della Shoah di Gerusalemme, lo Yad Vashem, per chi nei mesi bui scelse coraggio e impegno.
Suor Benedetta Pompignoli e la professoressa Nella Bichi vanno ad arricchire il contingente dei “Giusti” toscani di nascita o legati alla Toscana: 123 in tutto, con il loro inserimento. A beneficiare di questa prova di altruismo, nel pieno delle persecuzioni antiebraiche, furono Miranda Servi Cividalli e sua madre Pia Ajò Servi.
“È un momento importante della mia vita e io sono nata e vivo grazie a suor Benedetta e a Nella Bichi, due donne eccezionali, speciali che, a rischio della propria vita hanno permesso alla mia mamma di vivere e poi di scegliere di farmi nascere. Madri della mia mamma e mie madri per il loro essere se stesse sempre anche nei momenti più bui, madri per quanto mi hanno regalato e per quanto continuo a scoprire” ha sottolineato Sara Cividalli, ex presidente della Comunità ebraica fiorentina e attuale Consigliere UCEI, nel suo intervento in sinagoga.
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qui torino
Destinatario sconosciuto,
note ebraiche a teatro

Per la prima volta un coro ebraico sale su un palcoscenico di un teatro, chiamato a cantare all’interno di uno spettacolo teatrale: è accaduto a Torino, al Teatro Baretti, dove per due sere il Coro Zemer dell’Asset (l’Associazione ex Allievi e Amici della Scuola Ebraica di Torino), diretto dal Maestro Roberto Duretti, ha cantato durante la rappresentazione del dramma  “Destinatario sconosciuto”, di Katharine Kressman Taylor
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INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION 
UCEI e Biblioteca d'Israele,
il progetto sui libri ebraici 

Un grande progetto per censire, catalogare e rendere fruibile l’immenso patrimonio librario ebraico italiano, custodito in biblioteche e archivi pubblici e comunitari. Nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition si racconta dell’impegno nella Penisola della Biblioteca nazionale d’Israele, che insieme a una rete guidata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sta portando avanti un’iniziativa pilota focalizzata su cinque comunità ebraiche, con l’obiettivo di espanderla ulteriormente in futuro. A tradurre il testo, pubblicato originariamente sul numero di novembre di Pagine Ebraiche, Simone Simonazzi, uno degli studenti della Scuola traduttori e interpreti di Trieste che sta svolgendo il proprio tirocinio nella redazione giornalistica UCEI.
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diploma ucei
Memoria, filmare la tragedia
“Cinema e Shoah” è il tema di quest'anno del corso di Storia del Cinema ebraico, tenuto da Ariela Piattelli, e parte del programma del Diploma universitario triennale in Studi ebraici. Sono in progetto in questo contesto incontri con numerosi registi che hanno realizzato film sull’argomento e che – ogni mercoledì pomeriggio - saranno intervistati dalla docente. Il primo incontro ha visto come ospite Ruggero Gabbai, regista e fotografo. Nelle parole di Gabbai, il racconto del suo profondo impegno sociale nel documentare la tragedia che ha sconvolto l’umanità nel secolo scorso, la Shoah.
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pilpul
Oltremare - Senza tempo
La passione per le cose antiche rideclinate in nuove è un dettaglio delizioso della vita israeliana. Prendete per esempio i sandali “tanachim”, quelli fatti di una base di gomma e suola di cuoio, e sul piede da incroci di sottili strisce di pelle senza cucitura alcuna, di numero direzioni e comodità variabile. Sono assolutamente identici a quelli che si vedono nei mosaici bizantini e in altre fonti archeologiche, e si comperano preferibilmente nel cuore della Città Vecchia a Gerusalemme, immersi nel dedalo del shuk.

Daniela Fubini, Tel Aviv
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Controvento - Stadio
Un nonno ebreo che da giovane fu uno sportivo eclettico, affascinato dalla retorica atletica fascista, attore in un film pro-regime del 1934 e poi vittima delle epurazioni razziali, nonostante una conversione nel 1936, scopo matrimonio con una giovane di religione cattolica.
Un nipote nato nella famiglia ormai non più ebrea, che si scopre attratto dalle radici della cultura e della tradizione familiare.
Una profonda amicizia tra due generazioni lontane, che non hanno tabù a parlare di tutto, anche dei ricordi dolorosi del passato.


Viviana Kasam 
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