28 febbraio 2018 - 13 Adar 5778

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26 dicembre 2018 - 18 Tevet 5779
PAGINE EBRAICHE 24
ALEF / TAV DAVAR PILPUL


alef/tav
Giuseppe Momigliano,
rabbino
“Un uomo della tribù di Levi andò e sposò una ragazza della stessa tribù. La donna rimase gravida e generò un figlio. Ella vide che era buono e lo tenne nascosto per tre mesi” (Esodo2, 1-2). Così la Torà descrive le circostanze della nascita di Mosè, mentre i figli d’Israele erano schiacciati dalla schiavitù imposta dal faraone e minacciati di sterminio dal suo decreto di annegare nel Nilo i bambini maschi del popolo ebraico. 
 
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Davide
Assael, ricercatore
L’annuncio, atteso da tempo, di elezioni anticipate in Israele ha certamente a che fare con le contingenze che tutti conosciamo: le dimissioni di Lieberman, i guai giudiziari di Netanyahu, le discussioni sulla legge per il reclutamento militare. Forse, però, questi continui ricorsi alle urne aiutano anche a capire quanto sia difficile reggere un sistema politico che si fonda su un proporzionale pressoché puro, in cui ognuno rivendica un diritto di rappresentanza disinteressandosi della saldezza del Paese.
 
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  davar
nella notte colpiti depositi di hezbollah
Russia a muso duro con Israele:
"Provocatorio l'attacco in Siria"

Nella notte aerei militari israeliani avrebbero colpito un deposito di armi a ovest di Damasco, dopo avere sorvolato lo spazio aereo libanese. Sono informazioni date da funzionari siriani alla stampa locale, che riporta che nell’attacco sarebbero rimasti feriti tre soldati siriani. Israele, come accaduto in passato, non ha confermato l'attacco mentre il quotidiano Haaretz ha scritto che nel deposito colpito ci sarebbero state armi di Hezbollah, il gruppo terroristico libanese legato all'Iran e al presidente Bashar Al Assad. Chi invece punta il dito contro Gerusalemme e la Russia: il ministero della Difesa russo ha definito “l'attacco d'Israele in Siria una provocazione”, sostenendo che avrebbe messo in “in pericolo” due voli civili ma senza dare ulteriori spiegazioni. In ogni caso l'intervento a gamba tesa russo è il sintomo che la collaborazione con Israele in Siria non è così stretta come mesi fa.
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pagine ebraiche - dossier kabbalah
Il Duca Bianco, note mistiche 
Nel maggio del 1975 il fotografo Steve Schapiro riceve nel suo studio di Los Angeles il cantante David Bowie. Negli anni precedenti l’artista si era affermato sulla scena pop trascendendo le barriere di genere con i suoi personaggi Ziggy Stardust e Alladin Sane. Proprio questa intensa sessione di pose fotografiche segna la sua mutazione verso una nuova personalità, la più dark che avrebbe rappresentato, che prese il nome di Thin White Duke. Il nuovo personaggio si presentava come un uomo ormai lontano dal gioco dei sovvertimenti di genere che vestiva sobriamente negli abiti scuri ispirati alla moda degli anni Venti. Nella stessa stagione l’artista cominciò un lungo viaggio nel mondo dell’occultismo e della cosiddetta magia nera lasciandosi coinvolgere anche dalla diffusione delle conoscenze mistiche ebraiche grazie all’amicizia con il chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page. Nascerà così la canzone “Station to Station” e la celebre immagine di copertina del disco che oggi torna come icona della mostra dei musei ebraici di Vienna e Amsterdam.
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pilpul
Ticketless - Benvenuto Terracini
Molte parole hanno sofferto nel 2018, anno in cui cadeva il cinquantesimo anniversario della morte del grande linguista Benvenuto Terracini. Qualcuno se n’è accorto? Non mi risulta. Dispiace il silenzio nel mondo ebraico. Come dimenticare la sua traduzione del Rabbi di Heine? O i racconti giovanili sulla “Rassegna mensile di Israel”? La sua università di Pavia gli ha dedicato a dicembre un bel seminario, altro ci si augura di realizzare nei prossimi mesi. Mi capita sempre di pensare a quel Grande ogni volta che vedo ammalarsi un “segno” linguistico. Stupidaggini, si dirà, rispetto ai Suoi alti pensieri e ai Suoi interessi scientifici.

Alberto Cavaglion
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Periscopio - Qual è la domanda
All'indomani del giorno di Natale, in cui miliardi di persone, in tutto il mondo, sono chiamati a riflettere su quell'evento particolare che, secondo la visione cristiana, avrebbe cambiato irreversibilmente il corso della storia e la missione dell'uomo sulla terra, voglio anch'io dedicare un mio piccolo pensiero alla nobile figura di Lea Sestieri, che è stata per lunghi decenni indiscussa protagonista del dialogo ebraico-cristiano, a cui ha dedicato - con inesauribile energia, fiducia, forza d'animo - tutta la sua profonda cultura, il suo rigore morale, la sua passione etica e civile, la sua inesauribile sete di giustizia e di verità.

Francesco Lucrezi, storico
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Milah, atto medico o religioso?
Il recente tragico episodio accaduto in un centro di accoglienza alle porte di Roma in cui un bambino nigeriano di due anni è morto e il fratellino è rimasto gravemente ferito a seguito di un intervento di circoncisione rituale scuote le coscienze di tutti. Ancor più di coloro che hanno vissuto in prima persona la nascita 40 anni fa esatti del Servizio Sanitario Nazionale nel segno della universalità, uguaglianza e solidarietà; tutela della salute come diritto del cittadino e interesse della collettività. L’etica ebraica insegna a riguardo.
Qualcuno accerterà le responsabilità di quanto accaduto ma nel dibattito generale, anche interno al mondo ebraico, si pone con forza il tema di come impedire che un segno distintivo dell’identità di molti popoli si trasformi in tragedie.


Franco Ventura, medico

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