26 Giugno 2019 - 23 Sivan 5779 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano, Davide Assael, Alberto
Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
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No allo sbarco della Sea Watch,
la decisione della Corte europea
La
Corte europea dei diritti dell'uomo ha respinto la richiesta di
sbarcare in “un porto sicuro” avanzata dalla Sea Watch 3,
l'imbarcazione bloccata da 14 giorni davanti a Lampedusa e con a bordo
42 persone. I giudici europei hanno anche chiesto al governo di Roma di
continuare a fornire assistenza alla nave. “È una posizione molto cauta
quella adottata dalla Cedu” afferma a La Stampa l'avvocato Anton Giulio
Lana, presidente dell'Unione Forense per i Diritti Umani. “È verosimile
che la stessa Corte risenta di un clima europeo profondamente cambiato
rispetto a quando, fino ad alcuni anni fa, la sensibilità su questi
temi era completamente diversa”.
In Bahrain, la proposta economica del piano di pace Usa.
Dal palco della conferenza di Manama, Bahrain, il genero e consigliere
di Trump, Jared Kushner, ha presentato ieri il piano “Peace to
prosperity”, ovvero la prima parte del piano di pace Usa per risolvere
il conflitto tra israeliani e palestinesi. Come già anticipato, in
Bahrain Kushner ha descritto solo la parte economica del piano, che
prevede investimenti per 50 miliardi di dollari nei territori
palestinesi, in Libano, Egitto e Giordania. “L'obiettivo – scrive il
Corriere - è cambiare radicalmente la regione, realizzando 179 progetti
tra strade, ferrovie, fogne, acquedotti, depuratori, centrali
elettriche, strutture turistiche, reti digitali, scuole”. I palestinesi
hanno però respinto il piano perché volutamente sganciato dalle
questioni politiche. “È inevitabile - aggiunge il quotidiano - che il
piano da 50 miliardi sia considerato come una compensazione offerta ai
palestinesi affinché ridimensionino le loro aspirazioni storiche. Non
accadrà”.
Russia e Usa a Gerusalemme per parlare di Medio Oriente.
John Bolton, consigliere per la Sicurezza alla Casa Bianca, Nikolai
Patrushev, a capo del Consiglio di Sicurezza della Russia, e il premier
israeliano Benjamin Netanyahu si sono incontrati a Gerusalemme per
parlare del futuro del Medio Oriente, in particolare di Iran e Siria.
Un incontro arrivato proprio mentre gli Usa annunciavano nuove sanzioni
contro l'Iran. Sul tavolo del vertice, riporta La Stampa: “la richiesta
israeliana di ritiro delle forze iraniane dalla Siria. Mosca, benché
alleata di Teheran, l'ha incoraggiata. Ma deve dare qualcosa in cambio
alla Repubblica islamica. Una sua 'linea rossa'. E cioè che la
sovranità dell'Iran 'non si tocca' e che non farà mai la fine dell'Iraq
di Saddam Hussein. Posto questo paletto, di tutto il resto si può
discutere, compreso il ritiro dei Pasdaran da Damasco, purché Bashar
al-Assad resti al suo posto. Un punto, quest'ultimo, che Netanyahu è
disposto ad accettare”. Secondo il quotidiano torinese, Netanyahu
avrebbe anche chiesto il riconoscimento russo della sovranità
israeliana sul Golan, di Gerusalemme capitale, e anche l'appoggio al
piano di pace americano presentato da Kushner.
Trump e la richiesta anti-Iran all'Europa. “Gli
Stati Uniti chiederanno oggi anche agli alleati europei di partecipare
a una flotta navale per proteggere i traffici commerciali nel Golfo
Persico”, riporta Repubblica, spiegando che la richiesta verrà messa
sul tavolo a Bruxelles, alla riunione dei ministri della Difesa della
Nato.
Gli architetti cancellati.
Domani, a 80 anni dalla legge che ordinava la cancellazione dei nomi
degli ebrei dagli albi professionali, l'Ordine degli architetti
milanesi organizza alle 21 un ricordo per i 12 colleghi radiati
dall'albo. Erano: Andrea Benko, Giorgio Cavaglieri, Anatolio Dikanski,
Manfredo D'Urbino, Giacomo Eugenio Faludi, Vito Latis, Arrigo Mieli,
Michele Mosè Lkrikunetz, Berysz Opoczynski, Alessandro Rimini, Ernesto
Nathan Rogers, Nina Livia Viterbo (Avvenire).
Israele, lavorare fianco a fianco.
La rivista Economy racconta il lavoro all'interno dello stabilimento di
Levahim, nel deserto del Negev, dove palestinesi e israeliani lavorano
fianco a fianco. “È il miracolo (anche economico) – scrive la rivista -
realizzato da SodaStream, l'azienda che produce gasatori domestici con
cui si fanno in casa l'acqua frizzante e gassate”. La Stampa racconta
un'altra esperienza imprenditoriale: quella del kibbutz Nir Am,
diventato un piccolo polo di ricerca high tech, a pochi chilometri dal
confine con Gaza. Qui è nato un drone utilizzato per combattere gli
incendi causati dai palestinesi.
Anpi vs neofascisti.
L'Anpi ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Roma
contro i movimenti di estrema destra CasaPound e Forza Nuova “per i
numerosi atti di intimidazione, violenza e apologia di fascismo da
questi commessi ripetutamente negli ultimi tempi”. L'auspicio
dell'Anpi, scrive Repubblica, è che la denuncia porti allo scioglimento
dei due movimenti. A proposito di fascismo, sempre Repubblica
intervista lo storico Francesco Filippi, autore del saggio Mussolini ha
fatto anche cose buone (Bollati Boringhieri) e bersaglio di alcune
intimidazioni. Sul Corriere, Ernesto Galli della Loggia analizza invece
quelle che, a suo avviso, sono le storture dell'antifascismo e le
responsabilità della sinistra a riguardo.
Ebraica con Eshkol Nevo.
Oggi (ore 19) nell'ambito di Ebraica - Festival Internazionale di
Cultura, al Palazzo della Cultura di Roma, lo scrittore israeliano
Eshkol Nevo presenta il suo romanzo Tre piani (Neri Pozza), che diventerà presto un film con regia di Nanni Moretti (Corriere Roma).
Balagan Firenze.
“Al via da domani la settimana edizione del Balagan Cafe, nel giardino
della Sinagoga di via Farini, la kermesse estiva a base di cultura,
musica e gastronomia organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in
collaborazione con il Comune di Firenze per l'Estate Fiorentina, con il
contributo della Regione Toscana”, racconta Repubblica Firenze. Si
parte domani con l'apericena degli chef Michele Hagen e Jean Michel
Carasso ispirata al libro di Miriam Camerini Ricette e precetti.
Memoria di seconda generazione. Sul Foglio Adriano Sofri riflette sul ruolo della trasmissione della Memoria della Shoah attraverso il libro Seconda generazione
del disegnatore israelo-belga Michel Kichka (Rizzoli Lizard) e la
mostra a lui dedicata al Museo ebraico di Bologna alcuni anni fa, oltre
al libro di Daniel Vogelman Piccola autobiografia di mio padre (Giuntina).
Segnalibro. Il Fatto Quotidiano segnala il libro di Luca Ciarrocca L'affaire Soros
(Chiarelettere) che ricostruire la storia delle leggende nate contro il
magnate e filantropo Georges Soros. Un libro che è un “ritratto
deprimente di frange di squinternati complottisti che, piano piano, si
trovano a diventare veri opinion maker, le cui teorie prive di ogni
riscontro diventano cultura popolare. - scrive il Fatto - Una deriva
che è qualcosa di più sofisticato che un rigurgito di antisemitismo”.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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