La difesa del diritto

Non ha fine la campagna con cui il ministro dell'Interno Salvini si sta impegnando a condurre al degrado la vita civile, politica e culturale del paese. Di alto valore morale il grido di allarme lanciato da Noemi Di Segni, presidente dell'UCEI, che cerca di richiamare a una maggiore consapevolezza del suo ruolo e delle sue responsabilità chi 'ai più alti livelli istituzionali, continua a soffiare sul fuoco di orrendi pregiudizi'. Ma è un richiamo che, si teme, non potrà avere effetti visibili sul modo di condursi di una figura politica che sempre più dà la sensazione di volersi accostare alla figura del 'popolare' condottiero mussoliniano: petto nudo bene in mostra, rivestito di una inerte e goffa pinguedine, mentre si esibisce elettoralmente sulle spiagge d'Italia, fra la gente che lo attornia onorata di accostarsi a tanto alta presenza.
Dario Calimani, Università di Venezia
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