L'uso del linguaggio
È morto George Steiner, uno studioso eclettico e profondo come pochi. Non sempre apprezzato dal mondo accademico più legato alla conservazione, anche quando la loro tradizione mostrava segni di stantio. Merito a lui.
Costante è la sua riflessione sull’uso del linguaggio, stimolata non poco dalla tragedia della Shoah. La politica (e la storia) ha messo il linguaggio al proprio servizio, lo ha svalutato e deumanizzato. Di fronte alla strumentalizzazione politica di cui è oggetto, il linguaggio può reagire cercando di rappresentare la disumanità del tempo modellandosi sul paradigma della crisi.
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