Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui     5 Ottobre 2020 - 17 Tishri 5781
SUKKOT E IL VIRUS, LA RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE D'ISRAELE RIVLIN

"Contro il virus, una battaglia per la nostra vita.
Vinceremo solo seguendo le regole"  

“Questa domenica mattina doveva essere l'ultima volta che, durante il mio mandato, avrei aperto la mia casa al popolo israeliano in onore della festa di Sukkot. È sempre stata una giornata di festa e di cuore per me e per mia moglie Nechama, che si mescolavano tra i visitatori per ore e ore, senza mai perdere l'occasione di stringere la mano a qualcuno o di fare un selfie. Mi piaceva vedere i bambini correre e giocare, lavando via la serietà di questa vecchia casa e riempiendola di gioia festiva. Ma quest'anno la mia casa è rimasta chiusa”. Sono amare le considerazioni del Presidente d'Israele Reuven Rivlin in questa che sarà la sua ultima festa di Sukkot nella residenza presidenziale. Il prossimo anno infatti scadrà il suo mandato. In sette anni Rivlin è diventato una figura molto apprezzata della politica israeliana, grazie a un impegno volto a far dialogare le diverse parti politiche così come i differenti settori della società. Non sono mancati momenti complicati nel corso della sua presidenza, in particolare rispetto all'instabilità politica: contro il continuo ricorso alle urne, Rivlin si è espresso in modo deciso e chiaro, appellandosi ai leader politici affinché trovassero una quadra. Alla terza votazione in un anno l'intesa è stata trovata, ma con essa è arrivata anche la crisi sanitaria da affrontare. Una crisi che accompagnerà il Presidente nel suo ultimo anno di mandato. “Siamo impegnati in una battaglia per la nostra vita, ma anche in una battaglia per salvare gli altri. E se non collaboriamo e non seguiamo gli ordini come in tutte le precedenti guerre del Paese, non la vinceremo”, ha dichiarato Rivlin, parlando ai suoi concittadini in occasione della festa di Sukkot.

ITALIA EBRAICA - OTTOBRE 2020

Le Comunità e la risposta al virus

Il mondo ebraico si conferma vivace anche in questo tempo complesso di pandemia. Molte le iniziative, intraprese e o in cantiere, su cui ci si sofferma nell’ultimo numero del giornale di cronache comunitarie Italia Ebraica in distribuzione. Un’occasione per ripercorrere, anche attraverso una vasta carrellata d’immagini, le tappe salienti dell’ultima Giornata Europea della Cultura Ebraica. Ma anche per scoprire mostre significative, come quella predisposta dal Museo ebraico di Bologna sui molti secoli di presenza in città, o per emozionarsi con una cerimonia di Bar Mitzvah, a suo modo storica, organizzata in sinagoga a Vercelli. Un segno di vita e vitalità. Lascia invece un vuoto profondo la scomparsa di Tullio Levi, a lungo presidente della Comunità di Torino. Ne ricordiamo la forza d’animo e le battaglie per una società più giusta e consapevole. Un impatto che resta indelebile. Questo e molto altro nell’ultimo numero di Italia Ebraica.

MEIS - A FERRARA, UNA NUOVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL LIBRO EBRAICO 

Oltre il ghetto, dentro e fuori

A partire dall’istituzione del primo ghetto nella Venezia del 1516, seguito poi da quello di Roma e delle altre città, gli ebrei dovettero misurarsi con questo luogo circoscritto e ambivalente, che li includeva nel perimetro urbano e allo stesso tempo li isolava. Per quasi tre secoli fu questo lo spazio entro il quale gli ebrei coltivarono la propria identità, preservando da un lato i caratteri di una cultura millenaria, ma attingendo dall’altra al mondo che si apriva oltre quel confine.
A questa realtà così complessa e articolata sarà dedicata “Oltre il ghetto. Dentro & Fuori”, la nuova grande mostra che il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara inaugurerà nel 2021. L’occasione per confrontarsi già in questi giorni su questi temi sarà data dall’undicesima edizione della Festa del Libro Ebraico che si aprirà domani negli spazi del museo, promossa dal Meis con il contributo della Regione Emilia-Romagna, il sostegno di Giulio Barbieri Outdoor Solutions, Coferasta e Fercam e il patrocinio del Comune di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità ebraica di Ferrara.
Sarà Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, a parlarne assieme alle quattro curatrici della mostra: Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel. L’appuntamento, nel corso del quale sarà anche presentato il catalogo pubblicato Silvana Editoriale, è in programma mercoledì 7 ottobre alle 18. Uno dei tanti eventi di questa edizione (clicca qui per il programma completo) che sarà anche possibile seguire interamente, a distanza, sulla pagina Facebook del Meis.

LA SCOMPARSA DELLA PRESIDENTE DELL'ANPI NAZIONALE 

Carla Nespolo (1943-2020)

È scomparsa all’età di 77 anni Carla Nespolo, dal 2017 presidente nazionale dell’Associazione Partigiani d’Italia. La prima donna chiamata a svolgere questo importante incarico.
Di seguito le parole di cordoglio della Presidente UCEI Noemi Di Segni:

La scomparsa di Carla Nespolo addolora e ci priva, tutte e tutti, di un importante punto di riferimento nel raccordo maturato con l’Anpi nazionale in questi anni.
La sua è stata una voce autorevole, in prima linea contro la deriva di parole d’odio, atti razzisti e formazioni di estrema destra che guardano con nostalgia al fascismo, che attraversa e rischia di corrodere, nel profondo, la società italiana ed europea: un problema da lei sempre denunciato con forza e determinazione.

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IL LUTTO NELLA COMUNITÀ EBRAICA DI MILANO

Edwin Shmuel Fishman (1925-2020)

È mancato Edwin Fishman, uno dei decani della Comunità ebraica di Milano.
Nato al Cairo, unitamente alla sorella Arlette militò nelle milizie di auto-difesa dell’Haganà per la difesa dei luoghi ebraici in Egitto.
Sfuggì ad una cattura per poi andare a combattere nella guerra d’Indipendenza dello Stato d’Israele, ottenendo in seguito dei riconoscimenti.
È poi vissuto in Inghilterra ed in Italia, dove ha svolto la sua attività nel campo tessile.
Nonostante i suoi 95 anni era sempre frequente a tutti gli appuntamenti comunitari, facendosi apprezzare per garbo, sense of humor e per la sua forte sensibilità ebraica e sionista.

7 ottobre 1943
Il 7 ottobre è l'anniversario della deportazione dei carabinieri romani nei campi di concentramento nazisti. Quella mattina all'alba paracadutisti tedeschi e SS circondarono le principali caserme romane, ne disarmarono i carabinieri e ne deportarono duemila-duemila cinquecento. L'ordine di disarmo, preludio alla deportazione, datato 6 ottobre, era firmato dal Maresciallo Graziani, lo stesso criminale di guerra fascista a cui il comune di Affile ha eretto qualche anno fa un mausoleo, invano contestato dalla Regione Lazio e avallato dalla Corte di Cassazione. 
Anna Foa
Oltremare - Sukkot tra ospiti e felicità
Se l'ospitalità è un tratto distintivo fino a quasi inevitabile delle culture mediorientali (non solo queste, ma cominciamo a guardare l'orticello accanto a casa prima di arrivare all'estremo oriente), tanto che richiedono complessi rituali che se non rispettati possono portare a spiacevoli incomprensioni fino a sfociare in vere e proprie faide, ecco se tutto questo è norma anche qui in Israele, da venerdì siamo entrati per giunta nella festa in cui ospitare è un obbligo, così come essere felici.
Partiamo dalla parte più difficile: Sukkot ci è ordinata (si: ordinata, come ogni altra festività e ogni altro rituale sociale e personale) come festa in cui si deve essere felici. Dici poco.
Daniela Fubini
Controvento - Carrozzine antisemite
Ebbene sì. Esistono anche le carrozzine e i passeggini antisemiti.
Lo ha segnalato l’autorevole giornale ebraico on line Forward.com (fondato negli Stati Uniti nel 1897 come settimanale in yiddish e fin dall’inizio di orientamento progressista). Il 25 settembre ha pubblicato un articolo, ripreso da veri social e media americani, tra cui l’autorevole Algemeiner Journal. La giornalista Sarah Brown, racconta come, digitando su Google “jewish baby carriage”, siano uscite immagini di carrozzine/camere-a-gas e carrozzine/forni.
Ho provato, ed è vero.
Viviana Kasam
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