Buon 5782

I tempi che viviamo si stanno rivelando come una sorta di partita, dagli esiti imprevedibili, tra apertura e chiusura. È apertura ciò che riesce a trasformare i timori, se non le paure, in un’occasione di trasformazione e mutamento per un tempo altrimenti vissuto come imprevedibile e indeterminabile. Lo scorrimento del tempo storico è, da quando l’umanità si generò, il racconto di questo perenne moto verso il mutamento. Che determina attenzione e apprensione, speranza e affettazione, identificazione come diniego. Da sempre. È invece chiusura l’illusorio rifiuto di questo dato di fatto, che si traduce da subito in fuga dalla realtà, alla ricerca di un tanto facile quanto illusorio rifugio in un qualcosa che potrà essere chiamato in tanti modi ma segnerà sempre e comunque il fallimento di chi vi si andrà a rintanare.
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