…Srebrenica

Cade l’11 luglio, tra pochi giorni, il ventesimo anniversario della strage di Srebrenica, che il Tribunale Internazionale Penale dell’Aja ha definito nel 2007 come genocidio. In questi giorni, l’Observer ha rivelato che l’Onu fornì a Mladić, il generale autore del massacro, 30 mila litri di benzina per portare le vittime sul luogo del massacro e per alimentare i bulldozer destinati a nascondere le fosse comuni. Non poche furono anche le responsabilità dei governi europei, tanto che si può dire che Srebrenica fu il primo atto del fallimento di questa Europa.
In occasione di questo anniversario, vorrei ricordare però anche l’intensa attività di organizzazioni, ong, volontari. Una di queste organizzazioni, Adopt, è nata nel 2005 a Srebrenica su impulso della Fondazione Alexander Langer e di Tuzlanska Amica, la ong fondata dalla psichiatra Irfanka Pašagić per l’assistenza alle donne e ai bambini vittime di violenze.
È formata da ragazzi di tutte le etnie che si spendono con passione per organizzare iniziative memoriali, raccogliere testimonianze, insegnare ai giovani figli e nipoti delle vittime a guardare al futuro con speranza. Un’attività tutta di volontari, importante e significativa. Adopt ha ottenuto quest’anno un importante riconoscimento, il premio Alex Langer 2015, conferitole in una circostanza particolare, il ventesimo anniversario della scomparsa dello stesso Langer, avvenuta il 3 luglio 1995.

Anna Foa, storica

(6 luglio 2015)