Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Paolo Sciunnach e di
Anna Foa. Nella sezione pilpul una riflessione di Daniela Fubini.
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Matteo Salvini
@matteosalvinimi
5 lug
#Como, prefettura ipotizza Tendopoli per immigrati.
#Lega si opporrà in ogni modo! Ministri e prefetti, infilatevi la tendopoli dove dico io
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#PE24BreakingNews
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Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
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Negoziati sul nucleare iraniano Kerry: "Enormi progressi"
“Ancora
non siamo arrivati là dove dobbiamo arrivare, anche se negli ultimi
giorni sono stati fatti enormi progressi”. Così il segretario di Stato
americano John Kerry intervenendo a margine dei negoziati sul nucleare
iraniano. La Stampa
riporta anche le dichiarazioni dell'alto rappresentante per la politica
estera della Ue Federica Mogherini, che ha affermato: “È arrivato il
momento, siamo nell’ultimo miglio della maratona”.
Ponte Galeria, immigrati tentano la fuga. Nuova rivolta nel Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria. Scrive Repubblica Roma:
“Due notti fa tra le 2 e le 3.30 una trentina di immigrati nordafricani
ha tentato la fuga forzando i cancelli dopo aver bruciato qualche
materasso e aperto due varchi in un tramezzo con le reti dei letti
usate a mo' di ariete. A far scattare la protesta nella sezione
maschile, secondo quanto riportato dal blog www.mortidicie.org,
“l'ennesimo rifiuto di curare un ragazzo diabetico in sciopero della
fame da due giorni contro l'attesa infinita di una risposta alla sua
richiesta di asilo politico”.
Gli ebrei italiani e la Grande Guerra. Rispondendo
a un lettore che ricorda con ammirazione la figura del matematico ebreo
Vito Volterra, ma che si dice sorpreso per la sua adesione al movimento
interventista allo scoppio della prima guerra mondiale, Sergio Romano
scrive: “L'atteggiamento di Volterra nel 1915 fu quello della grande
maggioranza degli ebrei italiani. Erano grati ai Savoia per la
cancellazione delle interdizioni israelitiche nel 1848. Avevano vissuto
con forte partecipazione l'epopea risorgimentale. Amavano la cultura
del Paese in cui avevano trovato una patria”. Conclude Romano: “Le
ricordo che il Comando supremo, durante il conflitto, autorizzò, per
quanto possibile, una celebrazione collegiale della Pasqua ebraica”.
"Lerner lottacontinuista con un debole per potere e salotti". Attacco a tutta pagina del Giornale
a Gad Lerner. Scrive oggi il quotidiano della famiglia Berlusconi:
“Respinto da giornali ed editori, ridotto a esprimersi in occasionali
comparsate televisive e su un blog che ha battezzato 'del Bastardo', il
giornalista nato a Beirut da una benestante famiglia ebraica è da tempo
consulente di colei che, storpiando il cognome dell'acida governante di
Heidi, il perfido Dagospia ha soprannominato Boldrinmeier”. Lerner
viene inoltre definito “il lottacontinuista con un debole per potere e
salotti”.
La scalata di Lloyd. Su Repubblica
un breve ritratto di Lloyd Blankfein, da dieci anni chief executive
della Goldman Sachs (unica grande banca di Wall Street, insieme a
Morgan Stanley, specializzata in investimenti e mercati). “Figlio di un
postino ebreo di Brooklyn – sottolinea Repubblica – da piccolo dormiva
nella stessa stanza della nonna”.
Aggredita perché gay, la Henique rischia i Mondiali.
Francia sotto choc per l'aggressione subita da Melanie Henique,
nuotatrice della nazionale, omosessuale dichiarata, aggredita alcuni
giorni fa all'uscita da un locale. L'atleta ha riportato una frattura
al naso e diverse contusioni e, spiega il Messaggero, rischia adesso di dover rinunciare ai Mondiali.
Gli "judei de urbe" a fumetti. Sul Messaggero
una recensione della storia illustrata degli ebrei di Roma pubblicata
da Giuntina sotto il titolo di “Judei de Urbe” (autore Mario Camerini).
“La pagina 23 è tutta nera: della Shoah moltissimo si è detto e si è
scritto e i lager, pensa l'autore, non hanno bisogno di essere
disegnati. Ma il resto – si legge – e sono oltre 2200 anni di storia, è
illustrato con dovizia di particolari”.
L'ossessione Heidegger. “Ossessioni.
Heidegger e la questione ebraica”. Questo il tema di un incontro in
programma oggi a Milano. Tra gli ospiti Peter Trawney, Donatella Di
Cesare, Gianni Vattimo, Antonio Gnoli e Alessandra Iadiccio e Armando
Torno (Corriere Milano).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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