Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

26 dicembre 2017 - 8 Tevet 5778
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Roberto
Della Rocca,
rabbino
L’incontro tra Yaaqòv, anziano e malconcio, e il Faraone è descritto nella Torah (Bereshìt, 47; 7-10) in modo assai curioso. Ci aspetteremmo un confronto politico o di differenti visioni del mondo. Niente di tutto  ciò. Il loro dialogo si riduce ad una domanda del Faraone (quanti anni hai?) e alla risposta di Yaaqòv : "...centotrenta, pochi e cattivi rispetto a quelli dei miei padri...".
 
Leggi

Dario
Calimani,
Università di Venezia
La tzedakàh, quel particolare genere di giustizia che è la carità, l'aiuto dato a chi ha bisogno, riceve nell'ebraismo un'attenzione che va al di là della normale concezione della solidarietà umana. Anziché considerarla un atto di pura generosità, l'ebraismo considera la tzedakàh un dovere bello e buono, senza il quale l'ebreo non è a posto con la propria coscienza e con l'adesione ai principi che gli consentono di riconoscere la propria identità. Si sa che è meritorio aiutare il prossimo senza farsi riconoscere, e magari anche senza che il beneficiato conosca l'identità del suo benefattore (Talmud Bavlì, Bava Bathrà 10b). Sembra che proprio questo sia il genere di tzedakàh che "affranca dalla morte" (Proverbi 11:4). Abbasso l'egoismo, quindi: "E quando sono solo per me stesso, chi sono mai? E se non ora quando" (Pirke' Avoth 1:14).
 
Leggi

  davar
l'effetto del discorso di trump del 6 dicembre
Gerusalemme capitale d'Israele,
chi segue l'esempio americano

Sarebbero una decina i paesi in procinto di seguire l'esempio del Presidente Donald Trump sul riconoscimento di Gerusalemme come capitale d'Israele. Ad affermarlo, il viceministro israeliano agli Esteri Tzipi Hotovely in un'intervista alla radio pubblica israeliana Kan Bet. Un commento arrivato dopo l'annuncio del presidente guatemalteco Jimmy Morales della volontà del suo paese di spostare  l'ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Morales ha scritto sul suo profilo Facebook di aver parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Abbiamo parlato delle eccellenti relazioni che abbiamo avuto come nazioni da quando il Guatemala ha sostenuto la creazione dello stato di Israele. Uno dei temi più importanti è stato il ritorno dell'ambasciata del Guatemala a Gerusalemme. Per questo vi informo che ho dato istruzioni al cancelliere di avviare le rispettive procedure per farlo”, ha annunciato Morales. E il Guatemala è stato uno dei 9 paesi che la scorsa settimana all'Assemblea Generale dell'Onu ha votato contro la risoluzione che condannava l'iniziativa di Trump su Gerusalemme.
Leggi

in distribuzione il nuovo pagine ebraiche
Dal Meis al progetto Talmud,
nuove pagine da sfogliare

L’inaugurazione del Meis alla presenza del capo dello Stato, l’attesa per alcuni grandi appuntamenti in programma a gennaio, nuovi stimoli per rileggere l’opera e il pensiero di Primo Levi. E anche, tra i vari contenuti, un ampio dossier dedicato al Talmud in occasione dell’uscita del secondo trattato tradotto in italiano (Berakhòt, curato dal rav Gianfranco Di Segni).
È in uscita il numero di gennaio del giornale dell’ebraismo Pagine Ebraiche, con la giornata del 25 dicembre che dalla redazione è stata intensamente dedicata all’allestimento e alla chiusura del mensile.
Tra i protagonisti di questo numero Franco Perlasca, che nell’intervista del mese racconta la figura indimenticabile del padre Giorgio (“Giusto tra le Nazioni” dal 1989). All’interno anche numerosi approfondimenti dedicati all’ascesa dell’ultradestra in Austria, che preoccupa sempre di più l’opinione pubblica internazionale; alla complessa situazione degli ebrei venezuelani, che da tempo subiscono pressioni e minacce; all’arrivo di Bitcoin sulla Dizengoff, una delle strade più amate e frequentate di Tel Aviv.
Spazio anche alle opinioni sui grandi temi di attualità, con all’interno anche un ritratto del rav Elio Toaff in occasione della ripubblicazione del suo celebre saggio Perfidi giudei, fratelli maggiori nuovamente in libreria da questo autunno con alcuni elementi inediti. Uno sguardo in profondità sul suo magistero, sul suo impegno di Dialogo che vide nella visita del papa Wojtyla al Tempio Maggiore il suo momento più alto ma anche sui valori e sulle iniziative che segnarono la sua formazione di uomo, rabbino e Maestro.
In distribuzione anche i numeri di gennaio del giornale di cronache comunitarie Italia ebraica e il mensile dei e per i bambini DafDaf. Tra gli argomenti del primo l’inaugurazione di una nuova sala dedicata agli ebrei libici all’interno del museo ebraico di Roma, con cui sono chiuse le iniziative per il cinquantenario del loro arrivo in Italia (da ricordare, tra le altre, la visita del premier Gentiloni in sinagoga); l’omaggio delle istituzioni milanesi alla Fondazione Scuola, con uno speciale riconoscimento conferito nel corso della serata per gli Ambrogini d’Oro; la luce dell’identità e del Dialogo che ha acceso molte città durante Chanukkah.
Il Talmud protagonista anche sulle pagine di DafDaf, dove numerosi sono gli spazi dedicati ai più piccoli tra mostre, letteratura, ricette tutte da gustare. “Il mondo esiste solo per il respiro dei bambini che vanno a scuola” si legge nell’apertura di DafDaf, in cui si cita una delle frasi più celebri del Talmud. “Una vera e propria guida di vita a 360 gradi anche su un piano educativo, e per questo – si legge – la cosa è particolarmente interessante”. 

l'iniziativa per bloccare le criptovalute
No ai bitcoin nella Borsa d'Israele
L'autorità che controlla i mercati finanziari israeliani ha annunciato che proporrà di bandire dalla borsa di Tel Aviv le società che basano il loro business su Bitcoin e le altre criptovalute. A riferirlo, tra gli altri, l'agenzia di stampa Reuters.
Shmuel Hauser, il presidente della Israel Securities Authority (Isa), la Consob israeliana, ha detto durante una conferenza del magazine Calcalist che porterà la proposta al consiglio di amministrazione della Isa la prossima settimana.
"Non consentiremo la quotazione di società che hanno la loro attività principale nelle valute digitali. Se invece è già quotata, la negoziazione sarà sospesa ", ha detto Hauser, aggiungendo che l'Isa dovrebbe al più presto trovare un sistema di regole per queste aziende.
Dopo i crolli di questi giorni che lo hanno portato a perdere circa il 25% in una settimana, Bitcoin adesso sembra essersi stabilizzato intorno ai 12mila euro, 5mila in meno rispetto ai picchi della scorsa settimana.
 

il primo discorso del cancelliere kurz
"Lotta contro l'antisemitismo,
una priorità per Vienna"

Priorità alla “lotta all' antisemitismo in tutte le sue forme”. È quanto ha promesso il Cancelliere austriaco Sebastian Kurz nel suo primo discorso dopo l'insediamento. Parole di rassicurazione indirizzate soprattutto al mondo ebraico, preoccupato per la scelta di Kurz si allearsi con l'estrema destra, ovvero con il Partito della Libertà guidato da Heinz-Cristian Strache. Un'alleanza malvista dalla Comunità ebraica di Vienna vista la violenta retorica xenofoba e populista usata dal Partito della Libertà, fondato nel dopoguerra da un ex ss. “Combatteremo risolutamente l' antisemitismo in tutte le sue forme - quelle già esistenti ma anche quelle importate nel nostro paese da fuori. Sarà un dovere essenziale del nostro governo”, ha ribadito Kurz.
Leggi

pilpul


Aspettando Godot, e la pace
Il Consiglio di Sicurezza e l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno allietato la fine del 2017 mandando in scena delle condanne nei riguardi degli Stati Uniti per aver deciso di spostare l’Ambasciata a Gerusalemme, pur sapendo che è una decisione che non cambia assolutamente nulla. Ma chi difende i palestinesi? Se la causa palestinese fosse stata abbracciata dai Paesi arabi, avrebbero dovuto consegnare loro Cisgiordania e Gaza nel 1948, anziché farle ricadere sotto la loro giurisdizione; e visto che Gerusalemme Est era finita sotto la giurisdizione giordana, quale migliore occasione per renderla capitale palestinese? Invece, sono solo rimasti 19 campi profughi in Cisgiordania e 9 a Gaza; è possibile che si viva in campi profughi a casa propria?

Emanuele Calò
Leggi



moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.