…Pitigrilli

L’anteprima a Torino di un documentario della Rai su Pitigrilli, accompagnata da un dibattito nella storica sede del liceo D’Azeglio, riporta alla luce il tema della spia dell’Ovra (servizi segreti fascisti) Dino Segre, alias Pitigrilli e del gruppo di antifascisti torinesi da lui denunciati e fatti incarcerare. Autore fortunato d libri semipornografici, stroncati dalla critica, ma adorati dal pubblico, Pitigrilli fu stipendiato dall’Ovra per molti anni e si infiltrò fra gli antifascisti torinesi, molti dei quali ebrei, riuscendo a stroncare l’attività del gruppo torinese di Giustizia e Libertà. Pitigrili, ebreo per parte di padre, riempì i suoi rapporti all’Ovra di accenti antisemiti e denunciò persino suo cugino Sion Segre. Che cosa lo mosse? I soldi, l’odio, l’invidia, la voluttà del male? O forse il famoso odio di sè? La domanda resta in parte senza risposta, ma forse non esiste risposta.

Anna Foa, storica

(23 settembre 2013)