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6 giugno 2013 - 28 Sivan 5773
PAGINE EBRAICHE 24
  ALEF / TAV DAVAR PILPUL  
ALEF / TAV
 
 
 
  Elia Richetti, presidente dell'Assemblea rabbinica italiana   
 
  Data la sua formazione e la sua posizione, Qòrach era una persona intelligente e consapevole. È quindi strano che abbia scelto una strada che lo ha condotto ad una fine così miseranda. Un midràsh sostiene che Qòrach ha sbagliato, perché “ha visto la mucca rossa”. Che cosa ci vuol dire questo strano midràsh?
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  Sergio Della Pergola,
Università  Ebraica di Gerusalemme
 
 
  In vista dell’apertura, ieri 5 giugno 2013, del campionato europeo di calcio under 21 in Israele, un oscuro grillino aveva obiettato che il 5 giugno (1967) era iniziata la guerra dei Sei giorni. E questa coincidenza non gli andava bene. Ricordiamo allora che il 5 giugno (anno 70) Tito e le sue legioni avevano aperto una breccia nelle mura di Gerusalemme, iniziando così la fine dell’assedio romano della città. Ora sarà contento lo sciocco grillino. Poi in serata, nella partita di apertura, Israele pareggiava 2-2 con la Norvegia con un gol subito al 92°. Malcelata soddisfazione per l’ineffabile grillino.
 
 
Rassegna stampa
 
  Prosegue, sulle colonne della Stampa, il complesso dibattito sul volume Partigia. Dopo gli scambi tra l’autore Sergio Luzzatto e lo storico Alberto Cavaglion, intervengono con una lunga lettera i familiari di uno dei due giovani partigiani uccisi in montagna, Luciano Zabaldano, cui replicano anche i due studiosi. Sulla Gazzetta dello Sport un resoconto della gara di apertura degli Europei Under 21 in Israele, protagonisti i padroni di casa e la squadra norvegese, che finisce 2 a 2. Enfasi anche sulla presenza di 6 giocatori arabo-israeliani. Una breve sulle pagine romane del Tempo riferisce dell’evento organizzato dal Keren Hayesod per festeggiare i 65 anni dello Stato d’Israele. Notizie dal Medio Oriente. Grande attenzione alla Siria, con le truppe di Bashar Al Assad che hanno riconquistato la città di Qusayr, daoltre un anno era controllata dai ribelli in un successo strategico importante, ottenuto, spiega sul Corriere della Sera l’inviato Davide Frattini, grazie all’intervento di Hezbollah.  
 
Dossier
 
  Previste per le prossime settimane le elezioni per il rinnovo degli incarichi di rabbino capo ashkenazita e sefardita di Israele, attualmente ricoperti da rav Yona Metzger e rav Shlomo Amar. Particolarmente intenso il dibattito sulla questione, che non riguarda solo i nomi dei candidati, ma l’intero ruolo dell’istituzione nella politica e nella società israeliana.  
 
 
Davar
 
Calcio - Israele, la pluralità in campo  
Europei di calcio Under 21: Israele pareggia, ma vince la partita dell’integrazione. Degli undici atleti scesi in campo nel match inaugurale contro la Norvegia quattro erano arabi. Un aspetto evidenziato anche dalla stampa italiana.
 
 
Israele - Rabbinato, rav Stav
allarga il consenso elettorale
Habayit Hayehudi ha ufficialmente offerto il proprio supporto alla candidatura di rav David Stav al posto di rabbino capo ashkenazita di Israele. Mentre si avvicinano le elezioni, previste entro fine mese, l’accordo per riconfermare l’attuale rabbino capo sefardita Shlomo Amar accanto a Stav sembra più vicino, ma le incertezze restano molte. 
 
 
Il Tribunale civile di Roma respinge
la richiesta di risarcimento avanzata
da Claudio Moffa alla Fondazione CDEC
La prima sezione del Tribunale civile di Roma, con una sentenza dura ed estremamente articolata che è stata letta dal giudice Eugenia Serrao a conclusione dell'udienza odierna, ha respinto la richiesta di risarcimento avanzata dal docente universitario Claudio Moffa nei confronti della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. La causa era stata intrapresa dopo che, nella 'Relazione quadriennale sull'antisemitismo in Italia' pubblicata nel dicembre 2010, si riportavano giudizi che inquadravano l'attività sul web dello stesso come antisemita e negazionista. La Fondazione Cdec è stata rappresentata in udienza dal presidente, professor Giorgio Sacerdoti, in forza di procura ad litem rilasciata dagli avvocati Claudia Shammah e Massimo Tedeschi. A difendere Claudio Moffa, anche in qualità di rappresentante dell'Associazione 21 e 33 Onlus, l'avvocato Lorenzo Borré del Foro di Roma. A conclusione della lettura della sentenza il professor Sacerdoti ha espresso la propria soddisfazione.
 
 
Al Global forum contro l'antisemitismo
confronto su strategie e nuove tecnologie
Odio antiebraico attraverso i vari canali di informazione e risposte per prevenirne la diffusione. Questo il tema del seminario organizzato a Gerusalemme dal Ministero degli Esteri israeliano. Per l'Italia presente il Cdec. 
 
 
Livni e Kerry all’AJC Global Forum 
"Soluzione a due Stati in Medio Oriente"
Delegazioni di 60 comunità ebraiche da tutto il mondo alla riunione annuale dell'American Jewish Committee. Tra i relatori Tzipi Livni, ministro israeliano con responsabilità nel processo di pace, e il segretario di Stato statunitense John Kerry.
 
 
Vivere l'estate fiorentina con Balagan Café
Vivere e assaporare l’estate fiorentina nei giardini della sinagoga. È l’obiettivo di Balagan Café, iniziativa culturale proposta dalla Comunità ebraica con direzione artistica di Enrico Fink, che si apre oggi e che ogni giovedì accompagnerà il pubblico con spettacoli teatrali, tavole rotonde, presentazione di libri.
 
 
Torino e Haifa unite dal cinema
Nuove opportunità di collaborazione tra le municipalità di Torino e Haifa. A rinsaldare il gemellaggio, istituito nel 1997, alcuni progetti comuni nel segno del grande cinema. 
 
Pilpul
  Setirot - Ottimismo della volontà
  Al recente Forum economico di Amman sul Medio Oriente e l’Africa del Nord, il presidente Shimon Peres è sembrato essere meno pessimista e ha sostenuto che l’iniziativa di pace araba è un cambiamento significativo e un’opportunità strategica.
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  Stefano Jesurum
 
  Time out - “Il nostro futuro nella difesa
del modello di scuola ebraica paritaria”
  Sarei abbastanza curioso di comprendere secondo quale ordine e ragione qualcuno pretenda di scegliere i valori che lo Stato italiano dovrebbe trasmettere a tutti i giovani italiani. 
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  Daniel Funaro
 
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