Paolo Sciunnach, insegnante
|
Il numero otto secondo il midrash ha un
significato simbolico che implica ciò che va oltre il naturale. È come
se l'uomo attraverso la circoncisione si assumesse la responsabilità di
perfezionare la natura stessa e l'opera del creatore.
|
|
Anna
Foa,
storica
|
Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi
di Torino ha ripubblicato in un’edizione numerata e fuori commercio (il
cui ricavato è destinato a finanziare il Centro) il Rapporto su
Auschwitz scritto da Primo Levi con il medico torinese Leonardo De
Benedetti, suo compagno di prigionia. Il rapporto è del 1945 e fu
commissionato a Levi e De Benedetti dal Comando Russo del campo di
concentramento di Kattowitz per italiani ex prigionieri per essere
inviato a Mosca. Esso vi fu probabilmente inviato, ma una copia tornò a
Torino insieme ai due autori ed è attualmente conservata nell'archivio
dell'Istoreto di Torino. Si tratta di un rapporto sul funzionamento dei
servizi sanitari di Monowitz (Auschwitz III), scritto con grande rigore
scientifico, con solo brevi accenni alle vicende della deportazione dei
suoi autori. Esso fu pubblicato nel novembre 1946 su una rivista medica
di alta divulgazione, Minerva Medica, e poi quasi del tutto
dimenticato. Fu "riscoperto" nel 1991 da Alberto Cavaglion, inserito
nelle Opere di Primo Levi pubblicate da Einaudi, analizzato nei suoi
rapporti con la prima stesura di “Se questo è un uomo”, in particolare
dell'ultimo capitolo, “Storia di dieci giorni”.
|
|
Leggi
|
|
MILANO – Appuntamento domani sera alle 20.30
all’Auditorium di Milano il Concerto di Gala del Keren Kayemet
LeIsrael. L'Orchestra Sinfonica Nazionale e il Coro Nazionale di Kiev
si esibiranno, alla presenza dell’ambasciatore d’Israele in Italia Naor
Gilon. In programma l’ouverture e il “Va’ pensiero” del Nabucco di
Giuseppe Verdi, il Salmo per coro e orchestra di Aldo Finzi e la Nona
Sinfonia di Ludwig Van Beethoven.
ROMA – Presso l'Aula Magna dell'Università Sapienza (piazzale Aldo
Moro) si terrà domani alle 20.30 il concerto del pianista israeliano
David Greilsammer.
|
|
|
Renzo Gattegna: "Futuro, responsabilità e
risorse" |
"Se è vero che l’immobilità è una pura
illusione perché in verità chi non avanza sicuramente retrocede, che la
semplice conservazione senza prospettive di sviluppo maschera la
decadenza, che l’isolamento è la peggiore minaccia per la nostra
sopravvivenza, non possiamo e non dobbiamo perdere l’occasione storica
che le nostre generazioni stanno vivendo di poter uscire
coraggiosamente e definitivamente dal ruolo di vittime in un mondo come
l’attuale nel quale chi si sente vittima, e si presenta come tale,
prima o dopo lo diventa veramente". Lo ha dichiarato il presidente
dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna nella
relazione introduttiva al Consiglio UCEI dell'8 dicembre 2013. .
|
|
Leggi
|
|
Voci a confronto
|
“A tutti coloro che stanno lisciando il pelo
a queste proteste vorrei ricordare chi sono i capi di questi movimenti:
gente che dice il contrario dei nostri valori, come ad esempio
l’antisemitismo”. Questa la dichiarazione, riportata su la Repubblica e
su Il Tempo, fatta dal presidente del Consiglio Letta, che si riferisce
alle affermazioni fatte da Andrea Zunino, uno dei capi del movimento
torinese dei “Forconi”. Movimento che, spiega il Corriere della sera,
sta affrontando una forte divisione interna, dovuta a forti divergenze
sulla manifestazione prevista a Roma per mercoledì 18, che potrebbe
mostrare le prime spaccature del fronte dei manifestanti. Sulla Stampa
e su Il Mattino insieme ai dettagli sulla legge di stabilità viene data
notizia della decisione di finanziare con un milione di euro per l’anno
2014 la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano per la realizzazione
del progetto Binario 21, da cui partirono i convogli per Auschwitz.
Questo mentre anche questa domenica sono stati registrati cori razzisti
allo stadio, durante la partita Lazio – Livorno, con cori laziali che
mescolavano di tutto, compreso il puro odio etnico (Corriere della
sera).
|
|
Leggi
|
|
|
Oltremare
- Il blu |
Qualunque
cosa stiate pensando, dai colori della bandiera (blu e bianco), al mare
(di un gran bel bleu), al cielo, a variazioni cromatiche sul tema
dell’azzurro scuro: sbagliato. Blu, nel senso di freddo blu. O freddo
cane, che ho appena scoperto si dice anche in ebraico (suona: kor
klavìm), grazie alla nevicata dei giorni scorsi. Inutile indorare
la pillola: anche senza neve, in Israele d’inverno noi che siamo
cresciuti in Europa battiamo i denti.
Daniela Fubini, Tel Aviv
Leggi
|
|
Tea
for two - Sorrisi |
Mossa
suicida: decido di uscire appena finito Shabbat e imbarcarmi per le vie
del centro. Come vecchie imbellettate, le palazzine rimandano lucine al
neon (un pesante ombretto blu) e gialli canarino squillanti. Mi
districo tra la folla ed è sempre la stessa scena da giorni:
quattordicenni che si sbaciucchiano sotto le guglie del Duomo, un
Winnie The Pooh travestito che inquieta i bambini, gli onnipresenti
gadget di Peppa Pig, le castagne fumanti, la musica perforante.
Rachel Silvera, studentessa/stagista
Leggi
|
|
|