Roberto
Della Rocca,
rabbino
|
Nel
secondo Sefer Torah letto lo scorso Shabat abbiamo incontrato un verso
della Parashat HaChodesh “…e osserverete (vigilerete) le matzòt…”
(Shemòt; 12, 17) nel quale il commentatore Rashì ci invita a non
leggere matzòt, bensì mitzwòt, in virtù dell’omografia delle due parole
che hanno in ebraico le stesse consonanti. “…come non devi lasciare
ferme le azzime a lievitare così non dobbiamo lasciare fermentare una
mitzwah che ci capita di eseguire…”.
|
|
Leggi
|
Dario
Calimani,
anglista
|
Papa
Bergoglio continua a stupire con le sue novità e con il coraggio delle
sue azioni. Nessun Papa aveva messo tanto alla prova, prima di lui, la
pazienza delle gerarchie ecclesiastiche e nessuno aveva mai messo in
discussione i loro modelli di comportamento con tanta incondizionata
visibilità. Evidentemente, più in basso di così non si poteva scendere.
È auspicabile che qualcosa di analogo accada presto anche alla politica
italiana.
|
|
Un ciclo di incontri sull'etica medica
|
Un
ciclo di incontri sull’etica medica patrocinato dal Dipartimento
Educazione e Cultura UCEI, avrà luogo nei locali del Tempio dei Giovani
sull’Isola Tiberina con cadenza settimanale. Appuntamento ogni lunedì
alle 20. Tra i rabbinim coinvolti Roberto Colombo, Roberto Della Rocca,
Riccardo Di Segni, Cesare Efrati, Gianfranco Di Segni, Benedetto
Carucci, Ariel Di Porto, Amedeo Spagnoletto, Gavriel Levi, Umberto
Piperno.
|
|
Leggi
|
|
Torino, via la cittadinanza
a Benito Mussolini
|
Benito
Mussolini non è più cittadino onorario di Torino. A decretarlo, dopo
oltre un’ora e mezza di discussione, il Consiglio comunale del
capoluogo piemontese. Ventinove i voti a favore, tre i contrari e tre
gli astenuti. Durante il dibattito si sono registrati alcuni momenti di
tensione con i consiglieri della Lega Nord che, con un delirante
accostamento, hanno srotolato una bandiera dell’Urss. Il radicale
Silvio Viale, dal canto suo, ha esibito una stella di Davide.
Favorevoli al provvedimento, oltre al sindaco, il Pd, Sel, Centro
Scanderebech, Moderati, M5s, Idv, Alleanza per la città. Hanno espresso
voto contrario Forza Italia e Fratelli d’Italia. Astenuti Nuovo
centrodestra, Lega e Torino Libera. “Ci sono questioni più urgenti da
affrontare per i cittadini”, ha affermato il capogruppo del Carroccio
Fabrizio Ricca (Il Fatto Quotidiano, tra gli altri).
Al quarto mandato da sindaco di Tel Aviv, Roh Huldai racconta al
Corriere della sera i suoi progetti. Nell’intervista concessa a Davide
Frattini si delinea una città sempre più all’insegna dell’high tech,
dell’imprenditoria giovane, dell’estro creativo. “Voglio una città
liberale, pluralista, laica”, spiega Huldai. Sta facendo intanto
discutere l’opinione pubblica israeliana la scelta del consiglio
comunale di varare una norma che permette l’apertura dei negozi di
alimentari al sabato. “Lo shabbat – dice il sindaco – è il nostro
giorno di riposo, dal lavoro e dal commercio. Devo però pensare alla
maggioranza dei miei cittadini, vivono in piccoli appartamenti con mini
cucine. È giusto che possano scendere e comprarsi da mangiare a
qualsiasi ora. Anche se ai rabbini non piace la decisione”.
Da leggere anche l’intervista di Maurizio Molinari allo scrittore Amos
Oz. Un’intervista a tutto campo: ad essere affrontati sono infatti i
temi più cari all’intellettuale. Dalla vitalità della lingua ebraica
alle dinamiche politiche della regione, dall’impegno per la ‘fioritura’
del Negev al futuro del processo di pace. Si chiude con un ricordo
dell’avvocato Gianni Agnelli, che ricevette anni fa nel kibbutz di
Hulda. “Lo rammento – spiega Oz – come un uomo con grande cura per i
dettagli e curiosità”. A farli incontrare il comune amico Vittorio Dan
Segre (La Stampa).
|
|
Leggi
|
|
|
israele
Pollard verso la scarcerazione
Diecimila
giorni sono abbastanza. Un anno fa, durante la visita in Israele del
segretario di Stato Usa John Kerry, un gruppo di manifestanti si
posizionò nei pressi del suo hotel di Gerusalemme. Chiedevano la
liberazione di Jonathan Pollard, l'ex analista dei servizi di
intelligence della marina americana processato negli Usa per aver
passato informazioni segrete a Israele. Nel 1987 fu giudicato colpevole
di spionaggio e condannato al carcere a vita. Diversi gli appelli per
ottenerne la liberazione a cui Washington è sempre rimasta sorda. Ora,
tre decadi dopo l'incarcerazione, un incrocio di accordi che coinvolge
Israele, Stati Uniti e Autorità nazionale palestinese, potrebbe portare
Pollard alla libertà. Per ottenerla, sembra che il premier israeliano
Benjamin Netanyahu, impegnato in queste ore in un delicato colloquio
con Kerry, abbia accettato di scarcerare 400 detenuti palestinesi e di
congelare parzialmente la costruzione di insediamenti nella West Bank.
Leggi
|
MACCABI WORLD UNION
Conferme nel nuovo esecutivo
Conferma
nell'esecutivo del Maccabi World Union per il presidente del Maccabi
Italia Vittorio Pavoncello. In vista del prossimo Congresso in
programma a maggio, il presidente europeo Motti Tichauer ha infatti
diramato una nota in cui - a nome del Consiglio - esprime la volontà di
includere Pavoncello tra i nove membri del board che rappresenteranno
le istanze delle varie realtà d'Europa nel più ampio consesso
internazionale. “Sono orgoglioso e soddisfatto perché il mio nome ha
goduto di un consenso trasversalmente diffuso", spiega Pavoncello.
Tra
le sfide più ravvicinate l'organizzazione dei Giochi europei del 2015 a
Berlino. La squadra italiana vi parteciperà includendo, tra i suoi
atleti, alcuni giovani di origine argentina. L'idea, già sperimentata
nel 2011 a Vienna dalla Spagna, è quella di rafforzare i legami tra
gruppi Maccabi di paesi differenti.
|
I diritti calpestati
|
Purtroppo
non è un pesce d’aprile. Avevano detto nel 2013, ora hanno detto nel
2015 e pare quasi che si dovrebbe esser contenti perché si rischiava di
finire al 2017. Siate ottimisti – devono aver spiegato nei reparti –
perché se non ci saranno ritardi, se tutti faranno i compiti, se i
politici non cambieranno idea, se i soldi non finiscono, tra un annetto
potrete lasciare il manicomio (tecnicamente: Ospedale Psichiatrico
Giudiziario) ed essere accolti da una struttura più civile, in un luogo
idoneo e umano.
Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas
Leggi
La festa a San Fratello |
L’antigiudaismo
ha profonde radici nella cultura occidentale. Lo testimoniano, fra
l’altro, feste popolari che si celebrano tuttora in Italia, come la
“Festa dei Giudei”, che ogni anno anima il bel borgo di San Fratello,
in provincia di Messina. In quel borgo, in occasione della
Pasqua cristiana, si tiene un corteo nel quale i giovani del paese
indossano sgargianti costumi, di colore giallo e rosso, ricamati di
perline, impersonando “i giudei che percossero e condussero Gesù al
Calvario”. Così vestiti, con urla e suoni di tromba, essi cercano di
irridere e disturbare il dolore dei cattolici per la passione di
Cristo.
Mario Avagliano
Leggi
Bergoglio e i Farisei |
Jorge
Mario Bergoglio è una bella figura, reca onestà e pulizia morale nella
Chiesa, ama parlar chiaro. Sotto il profilo dei rapporti
interreligiosi, e nello specifico con l’ebraismo, appare aperto e ben
cordialmente disposto. Lo ha dimostrato come arcivescovo di Buenos
Aires stringendo, fra l’altro, una bella amicizia con il rabbino
Abraham Skorka, letterato e biofisico, rettore del Seminario rabbinico
latino – americano, al punto di pubblicare insieme il libro Il cielo e
la terra. Egli continua e sviluppa, con ciò, l’evoluzione positiva
impressa, anche nei rapporti con l’ebraismo, da Giovanni XXIII e dal
Concilio Vaticano. A maggior ragione, nella sincerità del dialogo, è
bene dir con equilibrio la propria, quando sul delicato confine dei due
retaggi si registrano posizioni ed espressioni che suscitano una
ragionata reattività.
Bruno Di Porto
Leggi
|
|
|
|
|
|
|