Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

6 febbraio 2015 - 17 Shevat 5775
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano, Ilana Bahbout e Laura Salmon.
 

PM of Israel @IsraeliPM 
5 feb
Prime Minister Benjamin Netanyahu spoke this afternoon with King Abdullah II of Jordan. »

PM Netanyahu extended his condolences to the King & the Jordanian people following the despicable murder of the Jordanian Air Force pilot. »

Prime Minister Netanyahu added that all civilized people are shocked by this barbaric cruelty, which the world must fight. »)

guido olimpio ‏@guidoolimpio 
6 feb
Argentina: introvabile ex capo intelligence  Stiusso, e' il nemico della Kirchner e aveva fornito materiale per l'indagine a #Nisman

 
#PE24BreakingNews
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
 
 
La ferocia dell'Isis sui bambini
Esecuzioni di massa, crocifissioni, decapitazioni. Sono solo alcune delle atrocità commesse dai miliziani del Califfato contro i bambini delle minoranze etniche e religiose nei territori iracheni e siriani. A raccontare le sevizie e le uccisioni dei minori, un rapporto redatto dal Comitato Onu sui diritti dell'Infanzia. Il rapporto sui crimini dell'Isis, racconta il Corriere della Sera, denuncia anche la vendita dei bambini come schiavi, il loro utilizzo come scudi umani e di minori disabili usati come kamikaze. Violenze efferate contro cui la coalizione anti-califfato non riesce a porre rimedio: decisamente negativo il quadro descritto da Maurizio Molinari in merito ai successi riportati dalla coalizione. Solo l'1 per cento dei territori è stato riconquistato e il contributo dei paesi arabi alleati all'Occidente risulta di fatto simbolico, ad eccezione dell'impegno giordano. Re Abdullah II di Giordania, come racconta Lorenzo Cremonesi sul Corriere, rischia però molto: al momento i giordani sono dalla sua parte, vogliono vendicare la terribile uccisione del loro pilota, arso vivo dai jihadisti del Califfato, ma una eventuale sconfitta sul campo potrebbe ritorcersi contro il sovrano, considerato in patria troppo legato agli americani.

L'Italia e i jihadisti infiltrati. Aumenta il numero dei foreign fighters che partono dall'Italia per combattere in Siria nelle fila della Jihad. L'intelligence italiana, riporta il Messaggero, sta tenendo sotto controllo “un gruppo più circoscritto di nomi che, pur non essendo italiani, hanno avuto 'trascorsi o collegamenti' con il nostro Paese”. Intanto secondo il Mossad, stando a quanto riporta Libero, sul suolo italiano ci sarebbero 162 infiltrati dell'Isis.

Costituzione senza razza. Sull'iniziativa - appoggiata tra gli altri dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - di eliminare il termine razza dall'articolo 3 della Costituzione interviene oggi su Repubblica Firenze l'antropologo Ugo Caffaz.  “Che non esistano più razze umane è cosa nota da decenni – scrive Caffaz appoggiando l'iniziativa - Ma, come ci ricordava Rita Levi Montalcini esistono i razzisti. La cosiddetta" appartenenza razziale" ha fatto nei secoli milioni di vittime, ha ispirato legislazioni come quella italiana del '37 che "vietava rapporti di indole coniugale fra cittadini e sudditi" e del '38checonfm6nell'apartheidgli ebrei italiani fino a consegnarli nel '43 al boia nazista in oltre ottomila fra i quali molti bambini colpevoli appunto di non appartenere alla razza italiana ( sic! )”. 

Francia tra censura e libertà di stampa. Il Corriere riporta il dibattito sul quotidiano francese le Monde legato al caso del comico antisemita Dieudonné, accusato di apologia di terrorismo. Ruwen Ogien e Michel Terest, due dei filosofi intervenuti sulla questione, sottolineano l'incitamento all'odio antisemita da parte di Dieudonné. Sulla libertà di espressione riflettono anche Christian Salmon (Repubblica) e Cesare Martinetti (La Stampa) ma in relazione, a un mese dalla strage di Parigi, ai fatti di Charlie Hebdo. Alla rivista satirica francese, diversi disegnatori italiani hanno voluto dedicare una mostra, esposta al Wow di Milano (Corriere Milano)

Roth Scatenato. Esce con Einaudi a firma di Claudia Roth Pierpont la biografia dello scrittore Philip Roth che mette a confronto la sua vita e la sua opera, da Zuckerman alla Macchia Umana”, riporta Repubblica che sottolinea come l'autrice ne abbia analizzato “il desiderio di integrazione sociale il rapporto con l'ebraismo e smentisce la misoginia”.

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.