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27 maggio 2015 - 9 Sivan 5775
PAGINE EBRAICHE 24
ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
David
Sciunnach,
rabbino
“Quando un uomo o una donna commettono un torto contro qualcuno, rubando falsamente contro l’Eterno...” (Bemidbàr 5, 6). Ha detto il Grande commentatore italiano, Rabbì Ovadià Sforno, riguardo a questo verso: “La Torà in questo verso intende il furto commesso verso il Ghèr - il proselita. Questo perché chi deruba il Ghèr che entra a far parte del popolo d’Israele e viene a  ripararsi sotto le ali della Shechinà - la Provvidenza, profana il nome di Dio ed è come se derubasse il Signore stesso”.
 
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David
Assael,
ricercatore
Diciamo la verità, pur non rispondendo a criteri scientifici, il sondaggio di Al Jazeera (con domanda in arabo) secondo cui l’81% dei musulmani supporta l’azione del Daesh, non stupisce più di tanto. Sappiamo bene a che livello di disfacimento e frustrazione sia giunta la società civile della maggior parte dei Paesi arabi, se ce n’è una. Un ulteriore tassello di un quadro politico a dir poco confuso, dove si vede un mondo arabo contrapposto all’Occidente, una mondo arabo sconvolto da una guerra civile fra Shiiti e Sunniti, un mondo sunnita in una lotta fratricida per il potere. Insomma, chi più ne ha più ne metta.
 
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Sirene nel Sud di Israele
Nelle scorse ore le sirene d'allarme antimissile sono tornate a suonare nel Sud di Israele. Martedì sera, intorno alle 21 ora locale, alcuni razzi sono stati lanciati da Gaza contro il territorio israeliano; uno è caduto vicino alla cittadina di Gan Yavne, nei pressi di Ashdod. Non sono stati riportati danni a persone o edifici, ha fatto sapere l'esercito israeliano che nella notte ha risposto al fuoco proveniente da Gaza, colpendo “quattro postazioni terroristiche nel Sud della Striscia”, secondo quanto dichiarato dal portavoce di Tsahal Peter Lerner. Al momento non risultano rivendicazioni per il lancio dei razzi di ieri sera contro Israele. “Noi riteniamo responsabile Hamas per tutto ciò che accade a Gaza”, ha ribadito Lerner. Sui quotidiani italiani, poca attenzione alla vicenda (Sole 24 Ore e Fatto Quotidiano).

Roma-Gerusalemme, insieme per la ricerca. L'Università Europea della Capitale e l'Università Ebraica di Gerusalemme lavoreranno a “un percorso di ricerca comune su progetti che riguardano l'uso delle risorse idriche, dei giacimenti di gas per la produzione di energia, l'utilizzo delle biotecnologie, e l'interazione della ricerca scientifica con la cultura umanistica” (Avvenire). Il progetto è stato presentato ieri all'Associazione stampa estera della Capitale e la sua prima tappa sarà un incontro a Gerusalemme, il prossimo 22 giugno, con diversi relatori tra cui il demografo Sergio Della Pergola, docente dell'Università Ebraica.
 
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  davar
finale emilia, CITTADINANZA ONORARIa all'ucei al
Educazione, orizzonte comune
Un riconoscimento che ci onora e che testimonia l’indissolubile nesso che vi è tra Finale Emilia e l’Italia ebraica, da quando il vostro paese vide crescere secoli addietro una comunità fiorente e culturalmente attiva sino ad oggi, quando progetti e iniziative ci accomunano nella sfida educativa”.
Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna nell’accogliere la cittadinanza onoraria che il Comune di Finale Emilia ha voluto conferire all’Unione per la solidarietà e le iniziative concrete adottate in occasione del terribile sisma di tre anni fa.
A raccogliere il riconoscimento il consigliere UCEI Giorgio Mortara, coordinatore nel 2012 dell’azione di assistenza rivolta alla popolazione civile che ha permesso la costruzione, tra le altre, di una biblioteca nel nuovo plesso scolastico edificato sul territorio cittadino che porta il nome di Elvira Castelfranchi, indimenticata maestra finalese che fu allontanata dall’insegnamento (a un anno dalla pensione) con l’emanazione delle leggi razziste. Insieme a Mortara la presidente della Comunità ebraica di Modena Tiziana Ferrari e il rabbino capo Beniamino Goldstein.
Ad accoglierli il sindaco di Finale Fernando Ferioli, una delegazione del Comune, la dirigente scolastica Rossella Rossi, alcuni insegnanti e una classe che aveva partecipato al gemellaggio con la scuola ebraica di Roma e alle attività proposte in loco dal progetto “Una cultura in tante culture” realizzato dall’Adei Wizo con il supporto dell’UCEI.
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informazione - pagine ebraiche giugno 2015 
Roma, Comunità verso il voto
Parlano i quattro candidati

Il 14 giugno la Comunità ebraica di Roma andrà alle urne: quattro i candidati alla presidenza. Sul numero di giugno del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche in distribuzione le proposte, i programmi, le ambizioni di Ruth Dureghello (Per Israele), Maurizio Tagliacozzo (Menorah), Claudia Fellus (Binah) e Fiamma Nirenstein (Israele siamo noi).
Sono mesi di rinnovamento anche per altre realtà dell’Italia ebraica. Come a Genova, dove alla presidenza arriva il consigliere UCEI Ariel Dello Strologo, avvocato e stimato dirigente pubblico.
Tra i temi dominanti del giornale un nuovo sguardo sull’Expo di Milano con una grande intervista ad Elio Carmi, creatore del simbolo del Padiglione Italia, che si racconta e riflette non solo sul valore del made in Italy ma anche sull’immagine del mondo ebraico e sui valori che è chiamato a testimoniare e veicolare nel rapporto con la società circostante.
La lotta allo spreco e alle diseguaglianze è poi il tema del dossier economia, che sarà protagonist al Festival Economia di Trento (29 maggio-2 giugno) e che si sposa con il concetto ebraico del Tikkun Olam, la riparazione del mondo. Tanti i protagonisti: dai premi Nobel Joseph Stiglitz e Paul Krugman a Peter Singer, Michael Pollan e Andrea Segré, autentici guru dei settore. Una visione giuridica è poi quella proposta del vicepresidente UCEI Giulio Disegni, che cura il volume “L’impresa in crisi” (Giappichelli editore). A rileggere il Capitale di Thomas Piketty è invece lo storico Giacomo Todeschini. Forte infine l’impegno delle donne: da Joyce Bigio, nuovo assessore della Comunità ebraica milanese, al social housing di Alice Gamba e Sara Funaro, fino alla ricercatrice Micol Bellucci, cui è andato il premio Unesco-L’Oréal per la scienza, e alla figura indimenticabile di Ruth Mosko, inventrice della bambola Barbie.
Nell’area delle Opinioni un intervento del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in risposta all’istanza formulata dal Gran Rabbino di Francia Haim Korsia, che al Moked di Milano Marittima ha auspicato che gli ebrei italiani possano ripristinare la preghiera per lo Stato in cui si vive nel solco di quello che è il modello francese.
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expo - a confronto con elio carmi
Italia ed ebraismo, quali segreti
per una comunicazione efficace

L'impatto del Made in Italy nel contesto globale ma anche l'immagine del mondo ebraico e i valori che è chiamato a testimoniare e veicolare nel rapporto con la società circostante. Una sfida che è stata al cuore dell'incontro della redazione giornalistica UCEI con il designer Elio Carmi, autore del logo del Padiglione Italia all'Expo milanese e protagonista della grande intervista che appare sul numero di giugno del giornale dell'ebraismo italiano Pagine Ebraiche in distribuzione.
Tra i tanti momenti di incontro di giornata un confronto con l'agronomo Roberto Jona e un breve saluto dello chef di fama internazionale Gualtiero Marchesi.



iSRAELE 
"Agiremo in difesa della tregua"
“Faremo qualsiasi azione necessaria atta a preservare la tregua ottenuta con la conclusione delle operazioni a Gaza della scorsa estate. Non tollereremo nessuna minaccia proveniente dalla Striscia, la cui diretta responsabilità va ascritta ad Hamas”. È la ferma presa di posizione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a seguito degli attacchi verso il Sud di Israele arrivati ieri da Gaza con il lancio di oltre una quarantina di razzi, uno dei quali caduto a Gan Yavne, località nei pressi di Ashdod. Lanci ai quali Tsahal, l’esercito, ha risposto con alcune operazioni mirate che hanno permesso di disinnescare alcune postazioni terroristiche poste nella parte meridionale della Striscia. In queste stesse ore un rapporto di Amnesty International accusa intanto il gruppo terroristico al governo di Gaza di “abusi orrendi” perpetrati nel corso dell’ultimo conflitto tra cui rapimenti, torture e uccisioni sommarie ai danni della popolazione civile.
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la collaborazione tra università  
Gerusalemme e Roma, insieme per la ricerca e la cultura 
La convinzione che oggi la ricerca tecnologica (acqua, gas e biotecnologia) non possa fare a meno di una visione umanistica. Questa l'idea alla base della collaborazione nata tra l'Università Europa di Roma e l'Università Ebraica di Gerusalemme, progetto presentato ieri nel corso della conferenza stampa “Dialogo Italia-Israele: lo sviluppo è il nuovo nome della pace”, tenutasi a Roma all'associazione stampa estera. A intervenire Paolo Sorbi, docente di Sociologia dell’Università Europea di Roma e direttore del Centro Ricerche di Psicologia Politica e Geopolitica (Crippeg), Uzi Rebhun, docente di Sociologia dell’Università Ebraica di Gerusalemme, Luca Gallizia, rettore dell’Università Europea di Roma e Antonio Gaspari, direttore editoriale di Zenit. A moderare l'incontro Maria Medici, referente Crippeg dell’Università Europea di Roma nonché tra le promotrici dell'iniziativa che vedrà la sua prima tappa a Gerusalemme, il prossimo 22 giugno con un convegno che avrà tra i suoi protagonisti il demografo Sergio Della Pergola, docente dell'Università Ebraica.
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qui roma
Il peccato dell'indifferenza
L'Europa, la Shoah, le stragi del Mediterraneo. Oggi come ieri l'indifferenza non può essere un'opzione contemplabile e il mondo civilizzato, e le sue istituzioni, devono attivarsi per far sì che l'orrore abbia fine. Questo e altri temi saranno sollevati in occasione del convegno “Il peccato dell'indifferenza” in programma nella giornata di domani al Senato.
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qui roma - beautiful israel
Sostenibilità, l'esempio di Israele
Israele e sviluppo sostenibile, un binomio da conoscere e raccontare. Nel segno di questa sfida la serata organizzata ieri a Roma dall’associazione ecologista A Council for a Beautiful Israel, che ha messo in dialogo sul tema la giornalista di Rainews Annamaria Esposito e Maurizio Molinari, corrispondente da Gerusalemme per la Stampa. Le miriadi di startup, l’innovazione tecnologica, il progresso scientifico: tanti i temi toccati da Molinari per descrivere la vitalità israeliana nel corso dell’affollato evento (svoltosi all’Aranceria di San Sisto, con molte centinaia di persone tra il pubblico).
“Abbiamo potuto descrivere anche a un pubblico non ebraico l’Israele di cui si parla troppo poco”, la soddisfazione espressa dal presidente di Beautiful Israel Dario Coen.

(Foto di Ariel Nacamulli)
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pilpul
Ticketless - Auguri
Tempo di compleanni e di auguri. La collana Memoria di Sellerio pubblica il volume numero mille. Claudiana festeggia 40 anni. Oggi vorrei unirmi agli amici di Biblia, associazione laica di cultura biblica. A cura di Piero Stefani, l’editore Aracne pubblica un’antologia di saggi e il prodigioso elenco delle iniziative promosse dal 1985 a oggi.

Alberto Cavaglion
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Periscopio - Made in...
Merita attenzione e un commento lo scambio epistolare recentemente avvenuto tra Carlo Benigni, Presidente della Federazione Nazionale delle Associazioni Italia-Israele, e il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, riguardo alla richiesta, presentata dai Ministri degli Esteri di 16 Paesi dell'Unione Europea - compresa l'Italia - all'Alto Commissario per la Politica Estera dell'Unione, Federica Mogherini, affinché l'Unione provveda a disporre che sui prodotti provenienti da Israele sia segnalata l'eventuale provenienza dai Territori Occupati, in modo che i consumatori possano evitare di acquistarli.

Francesco Lucrezi, storico
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