14 luglio 2015 - 27 Tamuz 5775 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
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PM of Israel @IsraeliPM (13 Luglio) If
concessions continue after calls for destruction of those conducting
negotiations, it seems some are ready for an #IranDeal at any price.
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#PE24BreakingNews |
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Nucleare iraniano, c'è l'accordo
Raggiunto
l’accordo definitivo sul nucleare tra l’Iran e il gruppo dei 5+1 (Stati
Uniti, Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia più la Germania). L’intesa
sarebbe stata raggiunta nella notte e, riportano le maggiori agenzie
internazionali, verrà annunciata nel corso della mattinata da una
conferenza congiunta del ministro degli Esteri iraniano Mohammed Javad
Zarif e del capo della diplomazia dell’Unione Europea Federica
Mogherini. L’accordo prevede, stando alle ricostruzioni dei media, la
possibilità per gli ispettori Onu di visitare i siti militari iraniani
al fine di monitorare il progetto nucleare del Paese. In cambio,
dovrebbero essere progressivamente eliminate le sanzioni economiche a
carico di Teheran.
Follia ai Fori.
Attimi di paura ieri ai Fori Imperiali, dove un uomo armato di coltello
si è scagliato contro una ragazza urlando: “Mi manda Dio, mi manda il
Signore”. L’aggressore, un trentenne senza fissa dimora di origine
brasiliana, è stato bloccato e disarmato dai poliziotti. Mentre la
ragazza, oltre lo choc, non ha riportato ferite (Repubblica Roma).
Identificati gli attentatori del Cairo. Sarebbero
stati arrestati i tre presunti terroristi responsabili dell’attentato
davanti al consolato italiano del Cairo. Fonti della polizia, riporta
la Stampa, li identificano come appartenenti al gruppo dei Fratelli
Musulmani. Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, dopo il
colloquio con il presidente egiziano Al Sisi, ha parlato di una “forte
cooperazione contro i comuni nemici”.
La scomparsa di un Giusto.
È mancato all’età di 102 anni don Arturo Paoli, sacerdote lucchese
riconosciuto ‘Giusto tra le Nazioni’ per aver teso una mano a centinaia
di ebrei durante la persecuzione nazifascista. Paoli, che ha vissuto a
lungo in America Latina, durante la guerra collaborò con la rete
clandestina Delasem e in particolare con Giorgio Nissim. “Un Giusto che
salvò ottocenti ebrei”, titola il Corriere Fiorentino.
La Comunità ebraica:
“Alberi in Israele per Marco”. Roma in lutto per la morte del piccolo
Marco, precipitato la scorsa settimana nell’ascensore della metro. Un
lutto che coinvolge anche la Comunità ebraica. “Abbiamo abbassato le
bandiere che sono sugli edifici comunitari, ma soprattutto abbiamo
voluto piantare degli alberi in Israele in memoria del bimbo scomparso”
spiega la presidente Ruth Dureghello (Messaggero).
Bergoglio: “Grecia? Auspico una soluzione”. Economia,
società, lavoro: questi i temi toccati a colloquio con i giornalisti
durante il ritorno dal suo viaggio in Sud America. Sui negoziati tra Ue
e Atene Bergoglio ha dichiarato: “Mi auguro trovino una strada per
risolvere il problema greco e anche una forma di sorveglianza perché
altri paesi non vi cadano” (Corriere della Sera, tra gli altri).
La lezione di Etgar Keret. Su
Repubblica l’autore israeliano Etgar Keret rievoca la sua prima lectio
magistralis dai risvolti comici: “Ero sul palco, dovevo leggere. Ma
mangiare prima un boccone mi sembrava un’idea grandiosa. Così chiesi se
tra il pubblico qualcuno poteva portarmi un dolce”.
Rachel Silvera
twitter @rsilveramoked
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