Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

29 luglio 2015 - 13 Av 5775
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
David
Sciunnach,
rabbino
“…il monte ardeva nel fuoco fino al cuore dei cieli…” (Devarìm 4, 11). Ha detto riguardo a questo verso il grande Rebbe di Alexsander: La Torà è stata data “sul monte” e questo arde di fuoco, è questo il fuoco dell’entusiasmo con cui si studia e si vive la Torà. Vivendola con questa passione è possibile trasformare il proprio cuore in cielo, come è scritto: “Al cuore dei cieli”.
David
Assael,
ricercatore
Spesso ci si indigna dei commenti che compaiono sui social network, colpevoli di dare spazio a poveri frustrati, che mai avrebbero avuto voce in assenza di Facebook, Twitter e quant’altro. Ma, scorrendo il web in questi giorni di nuovi scontri a Gerusalemme, si scopre che molti dei commenti più feroci provengono da docenti universitari di chiara fama, che irridono la definizione di Israele come unica democrazia del Medio Oriente, fomentando i più bassi istinti dei propri follower. Che, poi, molti di questi docenti insegnino alla Cattolica di Milano, non pare certo una coincidenza, ma sembra riproporre una matrice culturale mai spenta, che solo ha avuto vergogna di mostrarsi in pubblico nei decenni successivi alla Shoah. Ora, ma ormai da anni, quel senso di vergogna ha ceduto il passo a un sentimento vendicativo, che, non potendo pronunciare la parola ebreo, l’ha sostituita con Israele, Insomma, in attesa della riunione della Lega Araba del 5 agosto, anche nel mondo cristiano, l’antisemitismo è vivo e gode di ottima salute.
Medio Oriente, Hamas cavalca la tensione
Torna a salire la tensione fra Israele e Hamas: l’organizzazione terroristica ha infatti indetto per venerdì una “Giornata di collera”, chiedendo che al termine delle preghiere masse di fedeli islamici protestino contro l’esercito israeliano. Sui giornali si segnalano inoltre gli scontri avvenuti ieri tra alcuni residenti dell’insediamento di Beit El, nei pressi di Ramallah, e l’esercito di Gerusalemme. La protesta è nata per impedire la distruzione di un gruppo di edifici che la Corte Suprema ha dichiarato illegali. Repubblica cita alcune reazioni politiche a tali avvenimenti, tra cui quella del primo ministro Benjamin Netanyahu: “La nostra posizione sulle case a Beit El è chiara, siamo contrari alla loro demolizione e stiamo facendo tutto il possibile, con i canali legali, per impedirla. L’insediamento verrà rafforzato rispettando la legge”.

La Nato e la “doppia minaccia” di Ankara. Sostegno alla Turchia nella lotta al terrorismo, insieme all’invito da parte di una decina di paesi, tra cui l’Italia, a non abbandonare il processo di pace con i curdi e a un uso “proporzionato” della forza. Così il Corriere della Sera riassume l’esito della riunione di emergenza della Nato richiesta dalla Turchia dopo l’attentato di Suruc per discutere di quella che per il premier Recep Tayyip Erdogan è una “doppia minaccia”, costituita dall’Isis e dai miliziani curdi del Pkk. Contro entrambi gli obiettivi Ankara ha intensificato gli attacchi arerei in Siria e nel nord dell’Iraq, stringendo nella lotta allo Stato Islamico anche un accordo con gli Stati Uniti.

Pollard, libero a novembre. Sarà liberato a novembre Jonathan Pollard, la spia americana condannata all’ergastolo nel 1987 per aver passato a Israele documenti segreti degli Stati Uniti, che dovrà poi rimanere negli Usa per cinque anni in regime di libertà vigilata (La Stampa, tra gli altri). Il segretario di Stato John Kerry ha precisato che tale rilascio non costituisce uno scambio per placare Israele dopo l’incrinamento nei rapporti legato alla stipula dell’accordo sul nucleare iraniano.
 
Leggi

  davar
marco rossi-doria in campidoglio
"Il mio Tikun per la scuola"
Non si smentisce, Marco Rossi-Doria, e inizia il suo mandato come assessore alla Scuola e allo Sviluppo delle periferie del Comune di Roma dichiarando: “Sarò un assessore di strada: andrò in giro a parlare con le persone”. Prima di diventare Sottosegretario all’Istruzione – ruolo ricoperto nei governi Monti e Letta – Rossi-Doria è stato maestro elementare e soprattutto maestro di strada, una scelta coerente con quella vena di impegno sociale trasmesso in famiglia di padre in figlio: dal nonno Tullio, uno dei primi medici a occuparsi di medicina sociale e medicina delle donne, al padre Manlio, meridionalista, docente di Politica e economia agraria e amico fraterno di Emilio Sereni, insieme a cui fu arrestato per la sua attività antifascista.
Intervistato nel 2012 da Pagine Ebraiche, aveva tenuto a raccontare le radici profonde di un impegno che coniuga da sempre il rigore e la precisione di un vero tecnico della scuola con la passione, e con la fantasia: “La teoria mi supporta e mi accompagna, così come l’esperienza di tutti questi anni, da quelli passati a fare il maestro di strada – scelta anomala rispetto alle tradizioni della mia famiglia – agli anni più recenti in cui ho avuto ruoli più istituzionali, fino ad oggi. Non posso però dimenticare un concetto fondamentale legato alla storia della mia famiglia e alle mie radici ebraiche, che sento prepotentemente tornare e che mi ha sostenuto in tutto il mio percorso. Si tratta dell’ideale del Tikun, l’idea di riparare, di restaurare il mondo. Nella scuola, con la scuola, possiamo davvero farlo, possiamo far diventare il mondo un luogo migliore. Per noi e per i nostri figli, e per i nostri nipoti. Di generazione in generazione".

(Il ritratto di Marco Rossi-Doria è di Giorgio Albertini)
Leggi

fondazione per i beni culturali ebraici in italia Firenze, a 50 anni dall'alluvione.
Il tesoro riscoperto in mostra 

Alcune centinaia i volumi che fanno parte del grande patrimonio librario e documentario della Comunità ebraica fiorentina colpito dall’alluvione del 1966. Esattamente cinquant’anni dopo, molti di quei volumi (che si trovano prevalentemente a Roma e versano in gravi condizioni) torneranno nel capoluogo toscano recuperati e valorizzati per iniziativa della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia insieme alla Biblioteca Nazionale di Firenze, e saranno protagonisti di una mostra la cui inaugurazione è prevista proprio per il giorno in cui ricorre l’anniversario, il 4 novembre 2016. Si tratta di “un’occasione importante, che permette di riportare permanentemente a Firenze il patrimonio librario della Comunità ebraica collocandolo in un sede prestigiosa”, ha affermato il presidente della Fondazione Dario Disegni nel corso di una prima riunione svoltasi martedì all’interno della Biblioteca Nazionale, che ospiterà sia la mostra sia poi l’intera collezione di volumi restaurati. In mostra ci saranno tra le altre cose anche alcuni incunaboli e cinquecentine, e poi molti volumi che si trovano ora nei magazzini del Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e in altri depositi romani, ma anche alcuni preziosi esemplari che non furono colpiti dall’alluvione “ma sono tesori della cultura ebraica che è importante far conoscere”, come ha sottolineato la direttrice della Biblioteca Nazionale Letizia Sebastiani.

(Nell’immagine l’articolo della Nazione che racconta la devastazione subita allora dalla Comunità ebraica fiorentina)
Leggi

qui roma - mostre
Wojtyla, il papa del dialogo 
È rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, a individuare l’immagine più potente. Le strade nei pressi di piazza San Pietro tappezzate di reclame pubblicitarie che raffigurano l’abbraccio tra Giovanni Paolo II e rav Elio Toaff pochi istanti prima della storica visita in sinagoga. Un’immagine che è simbolo di un’epoca e che, viene ricordato, testimonia l’incisività del papa polacco sui temi dell’incontro, del dialogo interreligioso e del reciproco riconoscimento. Questa la premessa con cui si inaugura la mostra “Una benedizione reciproca”, dedicata ai rapporti tra Wojtyla e il mondo ebraico e ospitata in Vaticano, presso il Braccio di Carlo Magno e fino al 17 settembre, dopo nove anni di esposizione negli Stati Uniti e oltre un milione di visitatori.

(Nell'immagine un momento della visita)
Leggi

qui torino - melamed
Animazione a scuola
Verrà presentato oggi a Torino allo spazio Agorà Expo2015 in Piazza Castello il cortometraggio intitolato “Evolve”, realizzato sotto la supervisione artistica del regista Kris Pearn – noto soprattutto per “Piovono polpette 2” – da una ventina di allievi della scuola ebraica cittadina insieme ad alcuni studenti dell’Istituto Steiner. Il progetto, nato grazie a Maria Elena Gutierrez, la Direttrice di VIEW Conference che ha ingaggiato Pearn con il contributo della Compagnia di San Paolo, è nato per riportare l’attenzione sulle tematiche alimentari, insegnando ai giovani che il cibo non nasce al supermercato. Il supporto della direttrice scolastica, Sonia Brunetti, è stato grande, e l’entusiasmo degli studenti, che hanno partecipato al lavoro nonostante la scuola fosse finita, ha premiato il lavoro di anni, volto a far vivere l’ambiente scolastico come un luogo da vivere insieme e dove si possono portare avanti mille progetti, in allegria.
La proiezione del cortometraggio sarà preceduta dalla presentazione del progetto da parte di Maria Elena Gutierrez, che racconterà anche come funziona la produzione di un cortometraggio, e gli interventi di Sonia Brunetti e di Mauro Minozzi, dell’Istituto Steiner, racconteranno l’esperienza diretta dei ragazzi, alla presenza tra gli altri del presidente della Comunità ebraica Dario Disegni, che ha negli scorsi giorni inviato un messaggio di congratulazioni alle artefici dell’iniziativa.
Riproponiamo qui quanto pubblicato sul progetto sul numeri di Italia Ebraica di agosto, in distribuzione in questi giorni.

Da San Salvario a Hollywood, la scuola protagonista

Neppure la fine dell’anno scolastico, alla scuola ebraica di Torino, ha allontanato gli studenti dalle aule: dopo un anno pieno di iniziative che hanno portato ragazzi e famiglie a occupare gli spazi in orario extrascolastico è la volta dell’animazione: Kris Pearn, regista hollywoodiano noto per “Piovono polpette 2” e con un interesse particolare per tutto quello che ha a che fare con l’alimentazione ha lavorato insieme ai ragazzi per realizzare un cortometraggio in stop motion dedicato alla sicurezza alimentare, che verrà presentato in ottobre all’Expo.
Ingaggiato per il progetto dalla View Conference con l’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, e il contributo della Compagnia di San Paolo, con partner come la Piazza dei Mestieri, Imagica, il Centro di sperimentazione cinematografica e la Luzzitelli Danieli Production, Pearn non si aspettava tanto entusiasmo.
Ma forse perché non conosceva la scuola.


Da Italia Ebraica, agosto 2015
Leggi

pilpul
Ticketless - Laudato si'
Nessuna discussione, quest’anno, sulla monotonia dei consigli scolastici per le letture estive degli studenti italiani. Sempre gli stessi Levi, gli stessi Calvino si borbottava ogni anno! Una sbirciatina alle classifiche dei libri più venduti suggerisce nel 2015 una più mesta riflessione. Stendiamo un velo pietoso sull’apoteosi del grigio – e delle sue sfumature – alla voce Narrativa. Soffermiamoci una volta tanto sulla voce “Saggistica”. Da due mesi in testa alla hit parade l’enciclica sul Creato di papa Francesco, nelle sue varie edizioni, occupa quattro dei primi cinque posti. Laudato sia il pontefice sussurreranno nelle redazioni di quattro case editrici. Nulla da obiettare, ma i saggisti italiani (storici in testa, ma anche critici letterari) possibile che siano così male in arnese? 

Alberto Cavaglion
Leggi

Periscopio - L'Iran sdoganato 
Tra tutti i numerosi commenti volti a giustificare la scelta dell’accordo sul nucleare iraniano, uno dei più ricorrenti è quello secondo cui un Iran ‘sdoganato’ e riammesso nella comunità delle nazioni potrà riprendere a fare valere il suo peso politico nell’area e nel mondo, esercitando un’azione stabilizzatrice e fungendo da utile contrappeso, per esempio, contro l’espansione dell’Isis. Ora, che l’Iran, in futuro, avrà più potere, più soldi, più prestigio e più libertà di movimento, in Medio Oriente e in tutto il mondo, è assolutamente certo, come è assolutamente certo che questo nuovo peso sarà fatto valere, e cambierà profondamente gli equilibri internazionali. Ma che tipo di influenza sarà? In che direzione, verso quali obiettivi tattici e strategici sarà indirizzata questa influenza? Si tratta, forse, di una domanda superflua?

Francesco Lucrezi, storico
Leggi



moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.