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1° APRILE 2016
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opinioni a confrontO

Insegnare la storia

"L'insegnamento della storia è la base della cittadinanza perché solo la conoscenza del passato condiviso tiena unita un comunità in maniera distinta nella cultura genericamente globalizzata".

Simon Schama, Venezia, 29 marzo

 

Scuola e cultura

Investire in educazione

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Sono sconfortanti i dati Eurostat (relativi al 2014) sulle risorse investite alla voce scuola-cultura: l’Italia si colloca in fondo alla graduatoria europea.
All’ultimo posto per percentuale di spesa pubblica destinata all’educazione (7,9% nel 2014 a fronte del 10,2% medio Ue) e al penultimo per quanto destinato alla cultura (1,4% a fronte del 2,1% medio Ue). Secondo i dati Eurostat sulla spesa governativa, suddivisa per funzione, è più alta della media la percentuale di spesa per la protezione sociale (41,8% a fronte del 40,2% dell’Unione Europea a 28 paesi membri) e per quelli che vengono chiamati “Servizi generali”. Leggi tutto

Bologna Children's book fair

Leggere per crescere

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Apre lunedì la Bologna Children’s Book Fair, la più importante fiera internazionale dedicata ai libri per bambini e ragazzi. Come ogni anno Pagine Ebraiche – nel numero attualmente in distribuzione – dedica all’argomento il dossier “Leggere per crescere”, che viene distribuito a Bologna a cura dell’organizzazione stessa della BCBF. Ne proponiamo qui in anteprima l’introduzione.

Immagini e parole per stare insieme tra diversi

Un ponte di libri. L’idea della giornalista e scrittrice ebrea tedesca Jella Lepman era di ripartire dall’educazione delle giovanissime generazioni, e ricominciare dalla cultura.
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kids creating peace

Dimenticare gli stereotipi

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Rompere gli stereotipi e sviluppare un dialogo per promuovere la coesistenza. Questo lo scopo della nuova campagna lanciata sui social media dall’organizzazione Kids Creating Peace, nata in collaborazione con il governo britannico per far incontrare i giovani israeliani e palestinesi. La campagna è stata ideata dai ragazzi tra i 14 e i 18 anni che per un anno hanno preso parte a un programma di leadership. “I giovani che vi partecipano – ha spiegato al Jerusalem Post la direttrice di Kids Creating Peace, Shani Peretz-Kariv – si incontrano per lavorare e imparare insieme. Leggi tutto

neutralità della scuola

L'istruzione è pubblica

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La scuola pubblica rappresenta una scelta neutra, mentre la privata potrebbe “orientare il minore verso determinate scelte educative o culturali in genere”. Con questa motivazione, il Tribunale di Milano ha deciso che i figli di una coppia separata debbano frequentare un istituto statale, come chiesto dal padre, e non uno cattolico paritario, indicato invece dalla madre. La sentenza, firmata lo scorso 18 marzo dal giudice Giuseppe Buffone della nona Sezione civile, conclude che “non si possa affatto dire che la scuola privata risponda “al preminente interesse del minore”, poiché vorrebbe dire che le istituzioni di carattere privato sono migliori di quelle pubbliche “. Pertanto, conclude il giudice, “la decisione dell’Ufficio giudiziario non può che essere a favore dell’istruzione pubblica”.

Franco Vanni, Repubblica Milano, 30 marzo

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rassegna stampa 25 - 31 marzO

Favole a mano armata

"Bambini fate i bravi, che vi racconto la fiaba della Nonnina con la lupara, di Biancaneve con la Colt45 e dei Tre Porcellini con l'Uzi. Venite nel nuovo mondo dei Fratelli Grimm, di Andersen, di Perrault, e, presto, di Disney riscritto e rivisitato dalla lobby americana delle armi, la Nra, che sta lanciando i classici delle favole a mano armata, per incoraggiare voi, bambini, a diventare da adulti clienti e pistoleri". È Vittorio Zucconi su la Repubblica del 26 marzo a raccontare come una scrittrice di libri per l'infanzia, Amelia Hamilton, abbia cominciato a riscrivere le fiabe più celebri, partendo da Cappuccetto Rosso. L'esperimento pare piacere così ha continuato con un altro racconto celebre, Hänsel e Gretel, armati di revolver, e ha intenzione di continuare.

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