5 Maggio 2016 - 27 Nissan 5776 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Elia Richetti e di
Sergio Della Pergola. Nella sezione pilpul una riflessione di Stefano
Jesurum, Maria Teresa Milano, Daniel Funaro e Sara Valentina Di Palma.
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Reuben Rivlin
@PresidentRuvi
4 mag
We will forever know to protect ourselves by ourselves. Am Yisrael Chai. The People of Israel lives. @yadvashem #YomHashoah
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#PE24BreakingNews |
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"Turchia, il governo pro-Islam
si fa sempre più repressivo"
“Non
ho paura per me. Ho paura per il mio Paese. Ho paura per i miei amici,
per i turchi laici, colti, filo europei” dice lo scrittore Orhan Pamuk
in una intervista a Repubblica in cui esprime preoccupazione anche per
la limitazione della libertà di stampa voluta da Erdogan. “La paura
tocca i giornalisti che criticano il governo e vengono minacciati,
licenziati, i loro quotidiani chiusi. Negli ultimi anni il nostro
governo pro-Islam sta perdendo la sua faccia liberale. Sta diventando
sempre più autoritario e repressivo” afferma Pamuk.
Anche Rachele Mussolini, sorella di Alessandra, in corsa alle prossime
elezioni amministrative romane. Ma se Alessandra guiderà la compagine
di Forza Italia, Rachel andrà invece con Giorgia Meloni. “Che la
battaglia potesse schierare su fronti opposti, oltre ai vecchi
camerati, addirittura due consanguinee dall’emblematico cognome –
scrive Repubblica Roma – è una novità delle ultime ore che regala al
conflitto esploso fra gli eredi del Movimento sociale il sapore del
colpo di scena con venature nostalgiche. Perché nella corsa a
dimostrare chi è più autenticamente di destra, entrambi i contendenti
al soglio capitolino hanno deciso di esibire come trofeo un discendente
diretto del Duce. Di più. Due sorelle, sebbene solo per parte di padre”.
“All’interno delle mie liste non voglio persone che abbiano in alcun
modo rapporti con movimenti fascisti e antisemiti”. Così il candidato
sindaco del centrodestra milanese Stefano Parisi ieri a margine di una
visita al Pio Albergo Trivulzio (Il Giornale Milano).
Due interessanti approfondimenti sull’inserto Beauty del Corriere della
sera. Uno, dedicato alla messa in scena del Mercante di Venezia che a
fine luglio vedrà l’antico Ghetto cittadino protagonista di una grande
settimana di cultura e dialogo. Il secondo, dedicato al potere “non
solo biblico” del melograno e a come laser e nanotecnologie fanno di
Israele una paese all’avanguardia per il futuro della cosmesi.
“Prima di tutto quello che esce dagli ambienti nazionalisti o dai
milieux cattolici che è regredito, ma che non è sparito. Il secondo
rifiuto viene dall’ultra sinistra che ha fatto del ‘palestinese’ la
vittima, della quale la liberazione redentrice annuncerà finalmente un
nuovo mondo. Rimane una terza figura, la più recente, ma anche la più
potente, la più numerosa e la più minacciosa. È quella che uccide. Si
tratta dell’antisemitismo arabo-musulmano che, in Francia, si concentra
su una parte della popolazione di origine del Maghreb e talvolta di
terza generazione”. Queste le tre tipologie di antisemitismo per
Georges Bensoussan, intervistato dal Foglio.
In prossimità del ventesimo anniversario dalla scomparsa, lo storico
Mario Toscano ricorda su La Stampa il contributo di Renzo De Felice.
“Oltre al contributo offerto dalle sue pagine – riflette – rimane
fondamentale, non solo in chi lo ha conosciuto e ne ha apprezzato
l’opera, l’insegnamento metodologico offerto in termini di rigore
scientifico e onestà intellettuale, per superare i condizionamenti
delle ideologie senza dimenticare la responsabilità etica e civile del
lavoro dello storico”.
Appuntamento carico di significati a Bacoli, in provincia di Napoli,
dove si sono dati appuntamento i figli dei profughi ebrei reduci dai
campi di sterminio che nel 1946 furono accolti nella cittadina flegrea.
“A Villa Scalera, dove furono alloggiati, il grande salone venne
trasformato in sinagoga” spiega Nico Pirozzi, giornalista e storico
della Shoah, che firma un approfondimento sul Mattino.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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