9 maggio 2016 - 1 Iyar 5776 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Paolo Sciunnach e di
Anna Foa. Nella sezione pilpul una riflessione di Daniela Fubini.
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Chief Rabbi Mirvis @chiefrabbi
8 maggio
CR:"Across the Jewish world, there are the shadows of those whose souls were taken from us, but will never leave us"
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#PE24BreakingNews
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Italia e Grecia, antiterrorismo Ue
controlla i centri per i profughi
Nei
centri di identificazione e smistamento in Italia e Grecia arriveranno
nelle prossime ore almeno 150 agenti dell'Europol. Il loro compito,
controllare l'identità dei migranti che si trovano nei centri. La
missione, spiega il Corriere, rientra nelle strategie di intelligence
internazionale per contrastare il terrorismo. “Di ieri la notizia
dell'arresto in Slovenia di un foreign fighter scoperto grazie alla
collaborazione tra polizia locale e carabinieri del Ros, annunciato dal
ministro Angelino Alfano”. Unica preoccupazione del Viminale, che la
presenza degli agenti dell'Europol non interferisca con le attività di
polizia italiane, che rimanga una collaborazione e non una forma di
controllo sull'operato italiano sulle verifiche riguardo ai profughi.
Per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli
Affari europei Sandro Gonzi e il segretario di Stato portoghese per gli
Affari europei Margarida Marques il contrasto al terrorismo e le
politiche sul diritto d'asilo sono il futuro dell'Europa: “agli
euroscettici rispondiamo con fermezza: non abbiamo bisogno di meno
Europa ma di un’Europa migliore e più efficace” (Corriere).
Far studiare i rifugiati conviene.
Fabio Rugge, rettore dell’Università degli Studi di Pavia, spiega sul
Corriere perché è importante il progetto del corridoio formativo per i
rifugiati, iniziativa a cui ha aderito il ministero dell'Istruzione
italiano. “Perché pagare gli studi ai rifugiati, quando le risorse
spesso mancano per le borse di studio agli italiani?”,
l'interrogativo di Rugge che spiega che al dovere morale si aggiunge un
ritorno economico: “tra i profughi sono presenti un alto tasso di
scolarizzazione e una buona quota di talenti. Coltivandoli, metti amo i
migliori a disposizione della nostra società” e, “Anche se poi
tornassero nelle loro terre d’origine ci guarderebbero con
riconoscenza”.
Roma, l'asta per i migranti.
Le opere donate da 70 artisti italiani e internazionali, da Enrico Baj
a Daniel Libeskind, saranno battute all'asta domani al Maxxi di Roma
con lo scopo di raccogliere fondi per il Progetto Migrazioni del Cipmo,
il Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente. A raccontare
l'iniziativa, diretta a migliorare le politiche d'accoglienza
coinvolgendo, chi già conosce, per averlo vissuto in prima persona, il
dramma della migrazione, sul Corriere Roma, Paolo Conti. “A
presiedere la serata saranno gli organizzatori, cioè il presidente del
Cipmo, Jani d Cingoli, e Simonetta Della Seta, giornalista e
studiosa, già Direttore dell'Istituto italiano di cultura a Tel Aviv e
neo direttore del MEIS, Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della
Shoah”. La cura delle opere scelte è stata affidata ai collezionisti
Arturo Schwarz e Ermanno Tedeschi.
Roma, da Gerusalemme un calcio alle discriminazioni. I
pulcini, ebrei e arabi, israeliani e palestinesi, della Scuola di
Calcio Roma Club Gerusalemme sono stati nella Capitale per partecipare
al torneo organizzato dal Maccabi Italia e rappresentano, scrive Ariela
Piattelli su La Stampa, “un caso virtuoso di 'convivenza pacifica', nel
rettangolo verde, in cui l'esperienza sportiva diventa metafora della
speranza per il futuro”.
Londra, il nuovo sindaco a YomHaShoah.
Sadiq Khan, musulmano, ha dedicato il suo primo impegno pubblico dopo
l'elezione a sindaco di Londra alla commemorazione della Shoah
organizzata dalla comunità ebraica nel quartiere di Barnet e
incontrando il rabbino capo di Gran Bretagna rav Ephraim Mirvis
(Repubblica).
Il patriarcato latino di Gerusalemme.
“Padre Pierbattista Pizzaballa, 51 anni, il Custode di Terra Santa ha
lasciato Gerusalemme e nelle prossime settimane si attende il nome del
successore, che sarà designato con il consenso della Santa Sede dopo la
votazione dei frati della Custodia”, scrive La Stampa secondo cui
Pizzaballa è un candidato autorevole a succedere al “Patriarca latino
di Gerusalemme, dato che l'attuale, Fouad Twal, ha compiuto 75 anni lo
scorso ottobre”.
Addio al partigiano Pacini.
Repubblica Firenze ricorda Giorgio Pacini, partigiano che combatté per
la liberazione della città toscana, spentosi all'età di 94 anni.
“Mussolini "regalò" a mio padre il confino, diventare antifascista da
adulto fu naturale. Rifiutai l'arruolamento premilitare e assaggiai
subito il carcere e il bastone dei fascisti”, raccontò in
un'intervista.
Milano, la sfida per Palazzo Marino.
“Con Salvini abbiamo avuto modo di spiegarci bene. Anche lui è convinto
che sia utile una candidatura come la mia”, spiega al Corriere Stefano
Parisi, parlando del suo “piano liberalpopolare per la vittoria a
Milano”, dove è il candidato sindaco del centrodestra. Il Giornale,
nelle sue pagine milanesi, invece intervista Maryan Ismail, candidata
Pd, musulmana che “fa 'ticket' con l'ex vicepresidente della Comunità
ebraica, Daniele Nahum”.
Legge sul negazionismo. Sulle
colonne del Corriere, l'editorialista Pierluigi Battista esprime la sua
contrarietà alla normativa che prevede l'introduzione, come aggravante,
del reato di negazionismo, legge al vaglio del Senato. “Quando si
trattò di contrastare i cialtroni che consideravano Auschwitz una
menzogna, il grande storico Pierre Vidal-Naquet non si appellò ai
tribunali – scrive Battista - ma smontò una dopo l'altra le fandonie
costruite dagli 'assassini della memoria' e ne dimostrò tutta
l'inconsistenza, la disonestà, la spudorata smania manipolatoria. I
negazionisti come Faurisson e seguaci persero ogni credibilità
'scientifica', esposti al mondo per quello che erano: una combriccola
di falsari. Così si combatte l'offensiva antisemita, non con la
polizia”.
Verona ricorda l'eroismo di Bartali.
Un murale, nei pressi del cimitero ebraico di Verona, è stato dipinto
per ricordare l'impegno di Gino Bartali per salvare gli ebrei durante
la Seconda guerra mondiale (Gazzetta).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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