26 Agosto 2016 - 22 Av 5776 |


|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
|
|
 |
#PE24BreakingNews
|
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
|
|
|
|
Solidarietà, la sfida vinta
Non
si ferma la campagna di solidarietà che, a tutti i livelli, viene in
soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. In evidenza l’impegno
delle istituzioni ebraiche, segnalato oggi in un editoriale di Paolo
Conti sulla prima pagina del dorso romano del Corriere della sera.
“Solidarietà, la sfida vinta” il titolo dell’editoriale, in cui si
ricorda tra gli altri l’attivazione di un punto di raccolta di sangue,
istituito da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Comunità di
Roma, in collaborazione con l’Associazione Medica Ebraica e il Gruppo
Ebraico Donatori, all’ospedale Fatebenefratelli.
Una delle iniziative che stanno trainando l’impegno dei cittadini della
Capitale, insieme ad altre che vedono protagoniste istituzioni,
associazioni, enti religiosi, gruppi di volontariato. “Roma ha molti
difetti, sui quali ogni giorno riflettiamo proprio su queste pagine
denunciando scandali, raccontando storie di incuria e di inciviltà. Ma
questa nostra città – scrive Conti – mantiene intatta una straordinaria
caratteristica: la capacità di solidarizzare con chi ha bisogno, di
mobilitarsi nel caso di un’emergenza che riguarda la collettività, di
mettersi a disposizione di chi non ha più nulla”. L’Osservatore Romano,
il quotidiano della Santa Sede, ricorda inoltre la disponibilità
manifestata dalla presidente dell’Unione Noemi Di Segni “ad attivarci
in modo concreto e immediato per affrontare l’attuale stato di
emergenza”.
Da Gaza a Napoli: si rivede Rosa. Sul
Corriere del Mezzogiorno un intervento sul conflitto arabo-israeliano
dell’attivista Rosa Schiano, nota anche per essere scesa in piazza a
Gaza City al fianco di esponenti di Hamas. Schiano prende le distanze
dai toni aggressivi della consigliera comunale Eleonora De Majo, che su
Facebook aveva definito il governo israeliano “un manipolo di assassini
senza scrupoli”, e presenta una versione decisamente edulcorata e
fuorviante del suo impegno nella regione mediorientale.
"Il terremoto? Volontà di Allah". Tanta
solidarietà per le vittime del terremoto, ma anche il consueto dilagare
sulla rete di tesi deliranti e parole di odio. “Indubbiamente i
terremoti che stanno accadendo in questi giorni sono tra i segni che
Allah usa per spaventare i suoi servi. I terremoti e tutte le altre
cose che accadono e che provocano danni e ferite alle persone sono a
causa dello Shirk (l’idolatria, la falsa fede) e dei peccati” si legge
sulla pagina Facebook ‘Sì all’Islam in Italia’, che ha oltre 43mila
follower (Il Giornale).
Tra i giovani cresce la voglia di destra. Appeal
in crescita, tra i giovanissimi, per i movimenti di estrema destra. Il
risultato di una strategia diversificata da parte di alcuni gruppi
estremisti che, secondo il Corriere Milano, inizierebbe attraverso la
penetrazione nel mondo delle tifoserie, “sempre più a destra anche in
contesti minori (Serie D e campionati dilettanti)”.
Anna Frank e le bambine siriane. Repubblica
pubblica la traduzione di un editoriale del New York Times in cui viene
sostenuta la tesi che le bambine siriane siano “le nostre nuove Anna
Frank”.
“Per
la famiglia Frank – si legge – una nuova vita in America sembrava
fattibile. Anna aveva studiato stenografia inglese e suo padre parlava
la lingua, aveva vissuto sulla 71° strada ovest a Manhattan ed era
amico di Nathan Straus Jr., un funzionario dell’amministrazione
Roosevelt. L’ostacolo era la diffidenza degli americani verso i
profughi, una diffidenza più forte della solidarietà”.
Una tesi rigettata dal Foglio, che scrive: “Come è possibile paragonare
gli ebrei degli anni Quaranta, ghettizzati, messi sui treni,
espropriati dei loro beni, marchiati con la stella gialla, infine
gassati con lo Zyklon B nei campi di concentramento, alle attuali
vittime delle guerre in Medio Oriente, i bimbi di Aleppo, i migranti
che cercano di raggiungere l’Europa? Nessun siriano, centroafricano o
iracheno, se non i cristiani e gli yazidi massacrati dall’Isis, è oggi
sottoposto a genocidio industriale”.
Libri. È un caso
editoriale in Israele il libro-denuncia di un’ebrea ortodossa che si
sarebbe uccisa per i soprusi subiti in famiglia. “Ci sono una
ribellione fallita contro l’establishment rabbinico e una vita spezzata
dietro al romanzo che questa settimana il più venduto in Israele”
scrive il Quotidiano Nazionale. Per i parenti l’autrice, Esty
Weinstein, “era una donna malata, che ci ha messi alla gogna”.
Sul Corriere Sette, Stefano Jesurum parla del libro Milano multi
etnica, pubblicato da Meravigli edizioni. La storia di oltre 250mila
cittadini stranieri, provenienti da 160 nazioni differenti, accolti e
aiutati nel corso dei decenni a diventare ‘nuovi milanesi’. .
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
Leggi
|
|


|


|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite
dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |